Israele, è viva (ma ostaggio di Hamas) la bimba di 8 anni ritenuta morta | Il papà aveva detto: "Uccisa? Una benedizione"
Riparte la preoccupazione per la sorte della giovanissima vittima dell'attacco terroristico del 7 ottobre
Emily Hand, una bambina di 8 anni del kibbutz Beeri, che si riteneva fosse stata uccisa nell'assalto di Hamas al medesimo kibbutz del 7 ottobre, è invece viva e tenuta in ostaggio a Gaza.
La famiglia, come riferisce Channel 12, è stata informata dalle autorità israeliane cinque giorni fa. Emily ha anche la cittadinanza irlandese.
Il padre di Emily, Thomas Hand, nei giorni successivi all'attacco del 7 ottobre, aveva aspettato con ansia per giorni aggiornamenti su sua figlia Emily, che stava dormendo a casa di un vicino quando Hamas ha invaso il Kibbutz Beeri. Una volta saputo della morte della figlia, scoppiò in lacrime dicendosi però "sollevato" nel sapere che sua figlia era stata uccisa e non rapita a Gaza. Inizia quindi per lui una nuova drammatica situazione da affrontare.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali