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Hamas presenta proposta di accordo ai mediatori: "Rilascio ostaggi ma Israele via da Gaza" | Tel Aviv replica: "Richieste irrealistiche"

Abu Mazen incarica Mustafa di formare il nuovo governo palestinese. Media: colloqui segreti Usa-Iran sulla crisi nel Mar Rosso

14 Mar 2024 - 23:55

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 160. Hamas avrebbe presentato a Egitto e Qatar, i due Paesi che stanno facendo da mediatori, una proposta di accordo da presentare a Israele. Tel Aviv avrebbe però già giudicato come "irrealistiche" le richieste di Hamas. Nel frattempo secondo il Financial Times, gli Usa hanno tenuto colloqui segreti con l'Iran per sollecitare la fine degli attacchi Houthi alle navi nel Mar Rosso. Il presidente Abu Mazen ha incaricato Muhammad Mustafa di formare il 19esimo governo palestinese. Mustafa prende il posto di Mohammed Shtayyeh, premier dimissionario. Sulle possibili trattative di pace Hamas dichiara: "La retorica di Biden sta cambiando, ma va messa alla prova"


Il ministro della sanità di Hamas ha denunciato 11 morti e un centinaio di feriti negli "spari israeliani" sulla folla che attendeva aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. "Le forze di occupazione israeliane hanno preso di mira un raduno di cittadini che attendevano aiuti umanitari (a una rotatoria di Gaza City). Finora 11 morti e 100 feriti sono stati trasportati all'ospedale Al Shifa", ha dichiarato il ministero in un comunicato.


Gli Usa hanno finalizzato la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla guerra tra Israele e Hamas, solitamente il passo finale prima di chiedere un voto sul testo che sosterrebbe gli sforzi internazionali per mediare un cessate il fuoco immediato come parte di un accordo sulla liberazione degli ostaggi. Lo scrive la Reuters sul suo sito.


"Hamas continua ad avanzare richieste irrealistiche". Lo ha fatto sapere l"ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu in una nota, riferendosi senza citarla alla proposta consegnata da Hamas ai mediatori dei negoziati per un accordo sullo scambio di prigionieri. "Un aggiornamento su questo tema - ha aggiunto la nota - sarà sottoposto domani al gabinetto di guerra e al gabinetto di sicurezza".


Hamas ha presentato ai mediatori Egitto e Qatar, nell'ambito dei negoziati con Israele, "una visione globale basta su principi che considera necessari per l'accordo" sullo scambio di prigionieri. Lo riferisce la stessa fazione palestinese su Telegram, ribadendo le sue condizioni "per fermare l'aggressione contro il nostro popolo a Gaza e fornire loro soccorso e aiuto", tra cui "il ritorno degli sfollati ai loro luoghi di residenza e il ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza". Israele ha sempre respinto come "inaccettabile" la condizione del ritiro totale dalla Striscia.


E' morto in un ospedale di Beer Sheva un militare rimasto ferito in modo grave in un attentato compiuto da un palestinese originario di Gaza e residente in Israele. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito che ha identificato il militare in Uri Moyal, 51 anni, addetto alla manutenzione in una base dell'esercito nel Negev. Secondo i media, Moyal è stato  accoltellato ripetutamente dal suo aggressore e ha lottato strenuamente contro di lui riuscendo anche a colpirlo a morte, prima di perdere i sensi. Malgrado l'immediato arrivo di un'ambulanza, l'intervento dei soccorritori è risultato vano. 


Il presidente Abu Mazen ha incaricato Muhammad Mustafa di formare il 19esimo governo palestinese. Lo ha riferito la Wafa. Mustafa prende il posto di Mohammed Shtayyeh, premier dimissionario. 


"Un coltello conficcato nella schiena". Così il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha definito la decisione statunitense di imporre sanzioni nei confronti di due avamposti ebraici in Cisgiordania e di tre coloni. "Questa - ha aggiunto Ben Gvir su X - è una prova ulteriore che l'amministrazione Usa non comprende chi sia il nemico e chi il suo sostenitore. I coloni sono il meglio dei nostri figli e arrecano sicurezza al Paese. Si meritano riconoscenza, non un coltello conficcato nella schiena".


"Per la prima volta vediamo una pressione del Qatar su Hamas". Lo ha detto il premier israeliano Netanyahu che ha visto una rappresentanza delle famiglie degli ostaggi. "Il Qatar ha iniziato a dire loro 'vi butteremo fuori', 'vi priveremo dei soldi', queste sono le cose che sono state dette, noi abbiamo fatto in modo che venissero dette davvero. E' un cambiamento - ha aggiunto - è una cosa positiva". Secondo Netanyahu, "non è arrivata una vera risposta da parte di Hamas. Hanno ancora richieste inaccettabili. Il loro obiettivo è incendiare il terreno per Ramadan".


Gli Usa sono "preoccupati" dal raid israeliano ieri su una struttura Onu a Gaza e chiedono allo Stato ebraico una indagine "rapida e completa". Lo ha detto in un briefing telefonico il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby. 


"La strategia di prevenzione messa in campo a più livelli non ha mancato di monitorare le piazze digitali dalle quali emerge una preoccupante recrudescenza del sentimento anti-israeliano". Lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi al question time al Senato. 


Almeno otto persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano che ha colpito un magazzino nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Le riprese video autenticate dall'unita' di verifica di Al Jazeera, Sanad, hanno catturato il momento in cui il raid israeliano colpisce il deposito di cibo e aiuti appartenente al ministero dello Sviluppo Sociale palestinese


La plenaria del Parlamento europeo ha approvato a Strasburgo, con 327 voti favorevoli, 44 contrari e 120 astensioni, una risoluzione non vincolante in cui chiede a Israele di aprire i valichi di frontiera verso Gaza a Rafah, Kerem Shalom, Karmi ed Erez, per consentire gli aiuti umanitari alla popolazione civile, che sta vivendo, ricordano gli eurodeputati, una situazione di disperata insicurezza alimentare e carestia imminente. 



Almeno 31.341 palestinesi sono stati uccisi e 73.134 feriti a Gaza dal 7 ottobre. Lo riporta il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas. Nelle ultime 24 ore "gli attacchi israeliani hanno ucciso 69 palestinesi", ha aggiunto il ministero. Lo riporta Al Jazeera. 


Gli Stati Uniti hanno tenuto colloqui segreti con l'Iran per sollecitare la fine degli attacchi Houthi alle navi nel Mar Rosso. Lo riporta il Financial Times, citando funzionari americani e iraniani, secondo cui Washington starebbe cercando di convincere Teheran a usare la sua influenza sugli yemeniti. I negoziati, durante i quali la Casa Bianca ha anche espresso preoccupazione per l'espansione del programma nucleare iraniano, si sono svolti in Oman a gennaio e sono stati i primi tra le due potenze in 10 mesi.


Israele ha "perso la guerra" a Gaza. L'esercito è "esausto" e anche se dovesse entrare a Rafah "non può eliminare Hamas o la resistenza a Gaza nonostante tutti i massacri". Lo afferma il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un discorso riportato dai media internazionali. Nasrallah ha parlato poi anche di Joe Biden che, qualora volesse, "è in grado di fermare facilmente l'aggressione a Gaza, sia nel Consiglio di Sicurezza Onu sia altrove". 


I manifestanti che chiedono il rilascio immediato degli ostaggi nelle mani di Hamas stanno bloccando il traffico mattutino sull'autostrada Ayalon di Tel Aviv. Nei video che circolano sui social media si sente la folla gridare "accordo ora". I blocchi stradali sono stati utilizzati più volte negli ultimi mesi dalle famiglie detgli ostaggi come opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica. 


"La posizione di Biden sta cambiando nella retorica e deve essere messa alla prova nella sua applicazione. L'amministrazione americana è tenuta a intraprendere azioni significative per fermare la politica di genocidio e di fame inflitta al nostro popolo a Gaza e nel Nord". Così il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh.

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