Attentato a Gerusalemme, terroristi salgono sul bus e aprono il fuoco: "Morti e feriti"
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Attentato a Gerusalemme, sei morti. Hamas esulta: "Azione eroica"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 703. Benjamin Netanyahu ha dichiarato che in due giorni Israele ha abbattuto "50 torri del terrore, e questo è solo l'inizio della manovra di terra su Gaza. Dico ai residenti: siete stati avvertiti, andate via da lì". Almeno sei persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in "un sospetto attacco terroristico" all'ingresso dello svincolo di Ramot Alon, a Gerusalemme. I due attentatori sono stati "neutralizzati" dalla polizia israeliana dopo essere saliti a bordo di un autobus alle porte della città e aver aperto il fuoco sui passeggeri. Esulta Hamas: "Benediciamo l'azione eroica, una risposta naturale ai crimini dell'occupazione". Gli Stati Uniti hanno intanto avanzato un'altra proposta per la tregua e la liberazione degli ostaggi. A detta di Donald Trump, lo Stato ebraico ha accettato le condizioni dell'accordo americano e "presto si arriverà a un accordo. È ora che anche Hamas le accetti, se non lo farà ci saranno gravi conseguenza. Questo è il mio ultimo avvertimento, non ce ne sarà un altro". Il gruppo fondamentalista ha dichiarato di essere pronto a sedersi al tavolo delle trattative, evidenziando tuttavia "alcuni punti da chiarire" prima di formalizzare il tutto. Secondo la bozza di tregua avanzata dagli Usa, tutti i 48 prigionieri israeliani verrebbero rilasciati il primo giorno in cambio di migliaia di miliziani. Hamas ha dichiarato inaccettabile questo aspetto.
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La "Family Boat", l'imbarcazione colpita da un drone, secondo quanto riportato dalla stessa Global Sumud Flotilla, "trasportava i membri del comitato direttivo della Gsf", tra cui figura anche Greta Thunberg. "L'imbarcazione batte bandiera portoghese e tutti i passeggeri e l'equipaggio sono al sicuro. È in corso un'indagine e non appena saranno disponibili ulteriori informazioni, queste saranno rese note immediatamente" si legge in una nota. "Gli atti di aggressione volti a intimidirci e a ostacolare la nostra missione non ci scoraggeranno. La nostra missione pacifica volta a rompere l'assedio su Gaza e a manifestare solidarietà alla sua popolazione prosegue con determinazione e risolutezza", aggiungono gli attivisti nel comunicato.
Il ministro israeliano Ron Dermer (capo negoziatore e principale consigliere di Netanyahu ha incontrato oggi a Miami l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff e Jared Kushner, genero di Donald Trump, per discutere dell'accordo sugli ostaggi, la fine della guerra a Gaza, e del piano Usa per il "giorno dopo" la guerra: lo ha riferito un alto funzionario americano a Barak Ravid di Channel 12 spiegando che Kushner ha di fatto ricevuto da Trump il "via libera" per elaborare il piano americano per il dopoguerra nella Striscia. La fonte ha affermato che Israele avrà influenza sul piano, "ma non sarà il piano di Bibi, né quello di Dermer".
Dopo l'attacco terroristico al crocevia di Ramot a Gerusalemme, in cui due aggressori hanno ucciso sei persone, l'Idf ha arrestato il fratello di uno degli attentatori con l'accusa di aver pianificato l'attentato. Le forze israeliane hanno circondato i villaggi di Katana e Qubeiba, da cui provenivano i due aggressori, e hanno rafforzato i posti di blocco in varie aree della Cisgiordania. Contemporaneamente, sono stati intensificati i rastrellamenti e gli arresti di sospetti.
Quattro soldati della Brigata corazzata 401 dell'esercito israeliano sono stati uccisi a Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. Gli uomini di Hamas hanno attaccato un carro armato che rientrava da un'operazione notturna, lanciando un ordigno all'interno del mezzo attraverso un'apertura e sparando contro il comandante.
"In due giorni abbiamo abbattuto 50 torri del terrore, e questo è solo l'inizio della manovra di terra nella città di Gaza. Dico ai residenti: siete stati avvertiti, andate via da lì". Lo dichiara il premier israeliano Benyamin Netanyahu. "Oggi è un giorno difficile nella nostra guerra contro il terrorismo. Il fatto che abbiamo neutralizzato quei due terroristi a Gerusalemme non basta. E nemmeno inseguire i loro sostenitori è sufficiente. Le mie direttive sono di colpire con forza i nidi del terrore".
A un giorno dalla proposta di Donald Trump per un accordo sugli ostaggi, che prevede il rilascio di tutti i 48 rapiti il primo giorno del cessate il fuoco, fonti di Hamas hanno dichiarato che "non è possibile liberare tutti gli ostaggi vivi e restituire i corpi in un'unica fase nel primo giorno della tregua". In un'intervista al quotidiano saudita Asharq Al-Awsat, funzionari dell'organizzazione hanno affermato che "ci sono ostaggi uccisi in luoghi che richiedono il cessate il fuoco per essere trovati sotto le macerie o nei luoghi in cui erano stati sepolti".
In un post su X, il ministro della Difesa Israel Katz afferma che l'attacco terroristico "atroce" di oggi a Gerusalemme avrà "conseguenze gravi e di vasta portata". "Così come abbiamo sconfitto il terrorismo palestinese nella Samaria settentrionale (nord Cisgiordania), presto faremo lo stesso in altri campi terroristici", dichiara, facendo riferimento alle intense operazioni antiterrorismo in Cisgiordania.
"La presidenza palestinese dell'Anp ha ribadito la sua ferma posizione nel respingere e condannare qualsiasi attacco contro civili palestinesi e israeliani e ha denunciato tutte le forme di violenza e terrorismo, indipendentemente dalla loro fonte", come riferisce una nota ufficiale. "La presidenza ha sottolineato che la sicurezza e la stabilità nella regione non possono essere raggiunte senza porre fine all'occupazione, fermare gli atti di genocidio nella Striscia e fermare il terrorismo coloniale in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme occupata".
Le autorità israeliane hanno reso noti i nomi di quattro delle sei vittime dell'attentato a Gerusalemme nord. Si tratta del rabbino Levi Yitzhak Fash, addetto alla manutenzione della yeshivà Kol Torah nel quartiere Ramot; Yaakov Pinto, residente a Gerusalemme di 25 anni; il rabbino Israel Menatzer, di Ramot, 28 anni; il rabbino Yosef David, di 43 anni. Yaakov Pinto era un nuovo immigrato dalla Spagna e si era sposato da poco. La morte di quattro delle vittime è stata dichiarata direttamente sul luogo dell'attentato.
"Difenderemo il più possibile la nostra presenza all'interno del mandato Onu. Se l'Onu deciderà di ritirarla, proporrò al Parlamento un ampliamento della missione bilaterale che ha l'Italia, perché non si abbandona un popolo. Siamo stati lì perché pensavamo fosse utile. Possiamo farlo anche da soli, non con la forza dell'Onu. Occorre che una nazione sappia prendersi delle responsabilità anche singole". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto parlando della missione Unifil a margine della cerimonia per l'82esimo anniversario della Difesa di Roma.
"Benediciamo l'azione eroica, una risposta naturale ai crimini dell'occupazione". Lo scrive Hamas su Telegram celebrando l'attentato a Gerusalemme che ha provocato la morte di sei civili israeliani.
E' salito a sei il bilancio delle vittime dell'attentato di questa mattina a Gerusalemme. Lo affermano le autorità sanitarie, citate dai media israeliani.
Il ministro israeliano di ultradestra Bezalel Smotrich chiede lo smantellamento dell'Autorità nazionale palestinese dopo l'attentato di questa mattina a Gerusalemme. "Lo Stato di Israele non può accettare un'Autorità nazionale palestinese che cresce ed educa i propri figli per uccidere gli ebrei", scrive su X, "l'Autorità nazionale palestinese deve scomparire dalla mappa e i villaggi da cui provengono i terroristi dovrebbero assomigliare a Rafah e Beit Hanoun" (le città di Gaza ridotte in macerie nella guerra).
"Esprimo ferma condanna per l'attacco a Gerusalemme dove hanno perso la vita degli innocenti. Il terrorismo non può prevalere in nessun modo e lo combatteremo senza alcuna incertezza". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Tutta la mia vicinanza ai familiari delle vittime coinvolte. Basta violenza, basta guerra", spiega. "La priorità rimane quella di un immediato cessate il fuoco, di una rapida soluzione politica che porti a 'due popoli - due Stati' per dare pace e stabilità al Medioriente", aggiunge.
Nuova denuncia dell'Onu contro Israele, i cui leader sono stati accusati oggi da Volker Turk, alto commissario per i diritti umani, di alimentare "una retorica genocida" sulla Striscia di Gaza, come riportano fra gli altri i media britannici. Un territorio già ridotto a "un cimitero", ha rincarato Turk, aprendo a Ginevra la 60esima sessione del Consiglio Onu per i Diritti Umani e invocando una riposta più decisa della comunità internazionale per "mettere fine al massacro": "Sono inorridito dell'utilizzo aperto di una retorica genocida e della vergognosa disumanizzazione dei palestinesi da parte di alti funzionari israeliani".
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta attualmente tenendo una "valutazione della situazione" con i responsabili della sicurezza in seguito all'attacco di questa mattina all'incrocio di Ramot a Gerusalemme. Lo ha affermato l'ufficio del premier.
"I due terroristi" che hanno compiuto l'attentato a Gerusalemme - a bordo di un bus all'incrocio di Ramot - sono palestinesi della Cisgiordania. Lo hanno indicato le autorità di sicurezza israeliane, che hanno aggiunto che i due sono con ogni probabilità partiti da villaggi nell'area di Ramallah. La loro identità è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità di sicurezza dello stato ebraico. I due terroristi, che sono saliti su un bus armati e hanno aperto il fuoco sui passeggeri, sono stati neutralizzati e l'attacco ha provocato almeno quattro morti e quindici feriti.
E' salito a 5 il numero dei morti nell'attentato terroristico a Gerusalemme nord. Le vittime erano un uomo di 60 anni, tre di 30 e una donna di 50 anni. I feriti sono 11 di cui sette in gravi condizioni.
"Quello che fa Israele non è difendersi, è sterminare un popolo indifeso e violare le leggi del diritto umanitario". Lo ha detto premier spagnolo Pedro Sanchez, in una dichiarazione dalla Moncloa nell' annunciare nuove sanzioni per frenare il 'genocidio' a Gaza. Sanchez ha ricordato "la sofferenza", l'Olocausto e "le persecuzioni" del popolo ebreo nella storia. E ha ribadito la condanna per il sequestro degli ostaggi da parte di Hamas. "Ma con la stessa convinzione, il governo di Spagna crede che una cosa sia proteggere il tuo Paese, la società e un'altra, molto diversa, è bombardare ospedali e uccidere per fame bambini innocenti".
Secondo le prime informazioni fornite dal servizio di soccorso del Magen David Adom e dalla polizia, quattro persone sono rimaste uccise nell'attentato a Gerusalemme nord, al Ramot Junction. I terroristi sono saliti su un autobus della linea 62 e hanno aperto il fuoco. Sono stati uccisi da un soldato che si trovava sul posto, secondo le prime informazioni. Cinque feriti sono in gravi condizioni. Il notiziario di Channel 12 ha intervistato il paramedico del servizio ambulanze arrivato sul luogo dell'attacco: "Siamo arrivati in massa non appena abbiamo sentito la segnalazione. Una volta sul posto abbiamo visto persone che giacevano prive di sensi ai lati della strada e sul marciapiede vicino alla fermata dell'autobus. C'è molta distruzione sulla scena, vetri rotti a terra e molta confusione. Abbiamo iniziato a fornire cure mediche ai feriti e continuiamo a curarli e a trasportarli in ospedale".
Quindici persone sono rimaste ferite, di cui sei in maniera grave, questa mattina a Gerusalemme nord durante un attacco con armi da fuoco, lo riferisce il servizio di soccorso. "Due terroristi che hanno sparato sono stati uccisi", riporta Channel 12.
Almeno 21 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani a Gaza dall'alba di oggi. Lo ha riferito la tv satellitare araba al Jazeera, che cita fonti mediche. Almeno 14 persone sono state uccise negli attacchi contro case e tende di sfollati a Gaza City dall'alba, mentre Israele intensifica la sua offensiva per conquistare la più grande città dell'enclave palestinese.
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha esortato Hamas a rilasciare gli ostaggi e deporre le armi o di prepararsi ad affrontare la distruzione di Gaza e il suo stesso annientamento. "Questo è un ultimo avvertimento agli assassini e agli stupratori di Hamas a Gaza e negli hotel di lusso all'estero - ha dichiarato Katz su X -: rilasciate gli ostaggi e deponete le armi, altrimenti Gaza sarà distrutta e voi sarete annientati".
La nuova proposta degli Stati Uniti per un accordo sugli ostaggi e sul cessate il fuoco tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas include "garanzie altamente significative" che Israele non riprenderà i combattimenti fintanto che saranno in corso i colloqui per porre fine alla guerra. Lo riferisce il sito web d'informazione israeliano "Ynet", citando fonti a conoscenza dei dettagli dei negoziati.
"Avremo un accordo a Gaza molto presto", ha affermato il presidente americano Donald Trump, dicendosi fiducioso che tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas torneranno in Israele. "Ci sono 20 persone e 38 cadaveri: li riavremo tutti".
È salito ad almeno 64.368 morti e 162.776 feriti il bilancio degli attacchi lanciati dalle Forze di difesa israeliane dal 7 ottobre 2023 nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Hamas, che amministra l'enclave palestinese.
Dopo l'ultimatum lanciato dal presidente americano Donald Trump, Hamas ha accolto "con favore qualsiasi iniziativa che contribuisca agli sforzi per fermare l'aggressione contro il nostro popolo". L'organizzazione palestinese si è detta pronta a "sedersi immediatamente al tavolo delle trattative per discutere il rilascio di tutti i prigionieri in cambio di una chiara dichiarazione di fine della guerra, un ritiro totale dalla Striscia di Gaza e la creazione di un comitato di palestinesi indipendenti per gestire la Striscia di Gaza".
Donald Trump ha dato un ultimatum a Hamas. "Devono liberare tutti gli ostaggi o ci saranno delle conseguenze. Li ho avvertiti", ha scritto il presidente americano su Truth.
"Tutti vogliono che gli ostaggi tornino a casa. Tutti vogliono che questa guerra finisca. Gli israeliani hanno accettato le mie condizioni. È ora che anche Hamas le accetti. Ho avvertito Hamas delle conseguenze del rifiuto. Questo è il mio ultimo avvertimento, non ce ne sarà un altro". Lo ha scritto Donald Trump su Truth.