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Situation room terminata, Trump valuta se entrare in guerra e all'Iran dice: "Resa incondizionata, abbiamo il controllo dei cieli e sappiamo dov'è Khamenei" | Teheran pensa di minare lo stretto di Hormuz

Mosca: "I raid di Israele spingono il mondo verso un disastro nucleare. Israele rinsavisca". Nuovo lancio di missili verso Israele: uditi boati a Tel Aviv

di Redazione online
17 Giu 2025 - 23:52

Il conflitto in Medioriente è giunta al giorno 620. Donald Trump sui social: "Abbiamo il controllo totale dei cieli iraniani". E poi avverte Khamenei: "Sappiamo dove si nasconde, per ora non lo uccideremo ma la pazienza si sta esaurendo: si arrenda senza condizioni". Il presidente Usa si è poi recato nella Situation Room con il team di Sicurezza nazionale per una riunione che è durata oltre un'ora. Intanto Mosca lancia l'allarme: "I raid di Israele spingono il mondo verso un disastro nucleare. Israele rinsavisca, fermi gli attacchi sui siti nucleari". Secondo il New York Times, l'Iran sta preparando missili e altre apparecchiature militari per attaccare le basi americani in Medioriente qualora gli Stati Uniti si unissero alla guerra di Israele. E ancora: Teheran potrebbe piazzare mine nello Stretto di Hormuz per bloccare le navi da guerra americane nel Golfo Persico. Tajani a "E' sempre Cartabianca" su Rete 4: "Per l'Aiea, l'agenzia nucleare presieduta da Grossi, l'Iran ha superato la linea rossa, cioè stava andando in tempi rapidi verso la costruzione della bomba atomica". Forti boati sono stati uditi in tarda serata a Tel Aviv dopo le sirene di allarme scattate per il lancio di missili dall'Iran. Allarmi anche a Gerusalemme, nel Golan, nel centro di Israele.

Pioggia di missili iraniani su Israele: morti e feriti

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Alcuni missili lanciati dall'Iran nel nono attacco della giornata sono caduti nell'area di Gerusalemme e nel centro di Israele. 


Forti boati si sentono a Tel Aviv dopo le sirene di allarme scattate per il lancio di missili dall'Iran. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Allarmi anche a Gerusalemme, nel Golan, nel centro di Israele. 


Le Forze di difesa israeliane affermano di aver rilevato un nuovo lancio di missili balistici dall'Iran.


Il presidente degli Stati Uniti Donald "Trump ha lasciato il G7 dicendo che avrebbe dovuto prendere decisioni importanti con la squadra del Consiglio di sicurezza degli Stati Uniti. Israele ha il sostegno americano per la vicenda nucleare ma la relazione fondamentale è stata quella dell'agenzia Onu diretta da Rafael Grossi (Aiea, ndr), secondo la quale per quanto riguarda il nucleare l'Iran ha superato la linea rossa e stava andando in tempi rapidi verso la costruzione della bomba atomica, cosa che Israele ha sempre temuto". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a "E' sempre Cartabianca" su Rete 4.


Donald Trump sta valutando una serie di opzioni per l'Iran, incluso un possibile attacco. Lo riportano Nbc citando alcune fonti dopo la riunione del consiglio di sicurezza alla Casa Bianca. Il mediatore di Trump, Steve Witkoff, il capo di stato maggiore aggiunto Dan Caine e altri leader militari hanno lasciato la Casa Bianca dopo la riunione.


L'Iran potrebbe piazzare mine nello Stretto di Hormuz se gli Stati Uniti si unissero alla guerra di Israele. Lo riporta il New York Time citando alcune fonti, secondo le quali le mine punterebbero a bloccare le navi da guerra americane nel Golfo Persico.


L'Iran sta preparando missili ed altre apparecchiature militari per attaccare le basi americani in Medioriente qualora gli Stati Uniti si unissero alla guerra di Israele. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti americane. 


Il principe Reza Pahlavi - figlio in esilio dell'ultimo shah di Persia, deposto dalla rivoluzione nel 1979 -, ha lanciato un appello per una rivolta in Iran, segnalando che la "Repubblica islamica è alla fine ed è in procinto di cadere". In un video pubbicato sul proprio profilo X, Pahlavi ha detto che "quel che serve ora è una insurrezione nazionale, per mettere fine una volta per tutte a questo incubo collettivo". "E' il momento di rimettersi in piedi. E' il momento di riprendersi l'Iran. Tutti assieme", ha detto dal suo esilio. "Che possa essere presto con voi", ha aggiunto il figlio dello shah. "Pahlavi ha definito il leader della rivoluzione, Ali Khamenei, un "topo spaventato, in fuga nei sotterranei" e "Non più in controllo della situazione". 



Si è conclusa la riunione nella Situation Room della Casa Bianca tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il suo staff per la sicurezza nazionale. Lo ha fatto sapere un funzionario della presidenza Usa, precisando che la riunione è' durata circa un'ora e 20 minuti.


L'operazione di Israele contro l'Iran "non si concluderà senza danneggiare l'impianto nucleare di Fordow". Lo ha annunciato il consigliere per la Sicurezza Nazionale israeliano Tzachi Hanegbi in un'intervista a Channel 12. Il sito, situato a 90 metri sotto terra, ospita migliaia di centrifughe per l'arricchimento dell'uranio. Le munizioni convenzionali di Israele non riescono a raggiungere quella profondità, e sarebbe necessario l'intervento degli Stati Uniti per colpirlo dall'aria. "Non so se gli Stati Uniti parteciperanno", ha detto Hanegbi, aggiungendo che Israele è in continuo dialogo con gli Stati Uniti, ma non sta cercando di convincerli. 


Il primo ministro di Israele, Benyamin Netanyahu, si conferma "la piu' grande minaccia per la sicurezza" della regione mediorientale. Lo ha detto il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, nel corso di un colloquio telefonico con l'emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani. Nel corso della conversazione, si legge in una nota della presidenza turca, Erdogan ha ricordato gli "intensi sforzi diplomatici" effettuati da Ankara a seguito "degli attacchi di Israele contro l'Iran". Il presidente, si legge ancora, "ha affermato che continuerà i suoi sforzi per porre fine alla spirale di violenza e che Netanyahu ha dimostrato ancora una volta di rappresentare la piu' grande minaccia per la sicurezza della regione". Avvertendo del rischio che gli attacchi possano far passare in secondo piano "la crisi umanitaria e il genocidio a Gaza", Erdogan ha quindi avvertito del pericolo che il conflitto si estenda anche alla Siria.


L'Idf afferma di aver rilevato un nuovo lancio di missili balistici dall'Iran. Le sirene d'allarme risuonano nel nord del Paese. 


Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto ai reporter, a margine del G7 canadese, che probabilmente c'è stato un cambio di opinione di Donald Trump sull'Iran da ieri. Ma a suo avviso si dovrebbe tornare al tavolo negoziale. Macron ha ribadito che "il più grande errore oggi sarebbe tentare il cambio di regime in Iran con la forza". 


La riunione nella Situation Room del presidente Donald Trump con il team di Sicurezza nazionale è iniziata. Lo riferisce alla Cnn un funzionario della Casa Bianca.  


Gli attacchi di Israele sulle strutture del programma nucleare pacifico dell'Iran sono illegali e spingono il mondo verso un disastro atomico. Lo afferma il ministero degli Esteri russo citato dalla Tass. La Russia chiede inoltre a Israele di "tornare in sé" e "cessare immediatamente gli attacchi ad installazioni e siti nucleari iraniani" che "creano rischi inaccettabili alla sicurezza internazionale e spingono il mondo verso una catastrofe nucleare". 


Sessanta jet dell'Aeronautica israeliana hanno lanciato, alcune ore fa, una "massiccia ondata di attacchi nel cuore dell'Iran", prendendo di mira lanciatori di missili balistici puntati contro Israele. Lo ha dichiarato il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Effie Defrin, citato da Times of Israel secondo cui, a seguito dei recenti attacchi israeliani, le forze iraniane si sono ritirate verso il centro dell'Iran. "Ora stanno cercando di lanciare missili da Isfahan", ha detto. "Si sono ritirati dall'Iran occidentale, ma noi li inseguiremo". L'esercito ha riferito che lAeronautica israeliana ha colpito 12 siti iraniani di stoccaggio e lancio di missili. L'Idf ha pubblicato dei filmati che mostrano l'identificazione delle preparazioni iraniane per il lancio di missili balistici contro Israele, seguita da un attacco contro il sito. Un altro video mostra un attacco contro un sistema di difesa aerea iraniano in uno dei siti colpiti.


Forti esplosioni sono state udite nella capitale iraniana Teheran. Lo riferiscono i giornalisti Afp sul posto.


"Israele stima che gli Stati Uniti si uniranno presto all'attacco contro l'Iran". Lo riferisce Ynet.


Le Nazioni Unite ritengono che tutte le parti debbano evitare azioni e retorica che possano aggravare il conflitto tra Israele e Iran, ha dichiarato oggi il vice portavoce dell'Onu Farhan Haq, commentando il recente post del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che invita Teheran alla resa incondizionata. "La mia risposta è la stessa che ho detto prima: vogliamo che tutti evitino qualsiasi azione o retorica che possa aggravare la situazione", ha detto Haq durante un briefing alle Nazioni Unite.


Donald Trump sta seriamente considerando di unirsi alla guerra di Israele e lanciare un attacco contro gli impianti nucleari dell'Iran, in particolare quello di Fordow. Lo riporta Axios citando alcuni funzionari americani.


Il sistema Aegis della Marina statunitense ha partecipato all'intercettazione degli ultimi missili lanciati dall'Iran su Israele. Lo riferisce Channel 12. Oltre alle due batterie Thaad (fornite dagli Usa), pienamente coinvolte nell'intercettazione dei missili insieme al sistema Arrow israeliano, la Marina ha portato nella regione una nave dotata del sistema Aegis che si trova ancorata al largo delle coste israeliane.


L'Idf ha comunicato che l'allarme lanciato in precedenza per l'arrivo di missili dall'Iran è concluso e la popolazione può uscire dalle aree protette. Un missile balistico è stato intercettato e un altro è caduto fuori dal territorio israeliano.


"Resa incondizionata": lo scrive in maiuscolo Donald Trump su Truth, chiedendo quindi all'Iran di arrendersi senza condizioni.


Allerta in Israele nella zona di Dimona, dove si trova un reattore nucleare, dopo il lancio di missili dall'Iran.



"Sappiamo esattamente dove si nasconde il cosiddetto 'Leader Supremo'. È un bersaglio facile, ma lì è al sicuro. Non lo elimineremo (non lo uccideremo!), almeno non per ora. Ma non vogliamo che i missili vengano lanciati contro i civili o i soldati americani. La nostra pazienza sta per esaurirsi. Grazie per l'attenzione!": lo scrive Donald Trump su Truth.


Con un post un po' criptico su Truth, Donald Trump dichiara che "ora abbiamo il controllo completo e totale dei cieli sopra l'Iran". "L'Iran - scrive - disponeva di buoni sistemi di tracciamento aereo e di altra attrezzatura difensiva, e in abbondanza, ma non può competere con la "roba" ideata, progettata e costruita in America. Nessuno lo fa meglio della cara, vecchia Usa".


La guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha delegato parte dei suoi poteri al Consiglio supremo del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica (Irgc), noti come pasdaran, mentre si trova nascosto in un bunker sotterraneo con la sua famiglia a nord-est di Teheran. Lo riporta il sito d'informazione di opposizione basato a Londra "Iran International", secondo cui il Consiglio supremo dell'Irgc, che supervisiona l'operato del comando dei pasdaran, avrebbe ora l'autorita' sulla gestione del conflitto in corso contro Israele.


Donald Trump "potrebbe prendere ulteriori misure" contro il programma nucleare dell'Iran. Lo scrive il vice presidente americano Jd Vance in un lungo post sui social media, sottolineando come il tycoon "sono dieci anni" che dice che Teheran non deve avere armi nucleari.


I media iraniani segnalano guasti generalizzati sulla rete internet in tutto il Paese. "Gli utenti di internet in diverse province segnalano diffuse interruzioni di internet", ha riportato il quotidiano Ham Mihan. Altri media hanno riportato notizie simili. Non è stato immediatamente chiaro cosa abbia causato l'interruzione. L'Iran ha imposto restrizioni di internet da quando Israele ha lanciato la sua campagna aerea senza precedenti contro le strutture militari e nucleari iraniane venerdì.


"Non c'e' nulla che il presidente Trump abbia detto che suggerisca il coinvolgimento americano nel conflitto" tra Israele e Iran: lo ha detto ai reporter il premier Keir Starmer al G7. "Al contrario, la dichiarazione del G7 e' sulla de-escalation", ha aggiunto.


Una serie di forti esplosioni ha interessato il nord di Teheran. Lo riporta un giornalista dell'Afp.


Israele "sta facendo il lavoro sporco per tutti noi" in Iran: lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz al G7.


Sirene d'allarme stanno suonando a Tel Aviv e in numerose aree di Israele per il lancio di missili dall'Iran.


Alcune esplosioni sono state udite a Isfahan nel centro dell'Iran. Lo riportano alcuni media iraniani. 


Israele ha lanciato gli attacchi contro l'Iran sostenendo che era a un passo dall'arma nucleare. Le valutazioni dell'intelligence americana, però, sono diverse: l'Iran infatti non solo non stava perseguendo l'obiettivo di un'arma nucleare, ma era a distanza di almeno tre anni dal poterne produrre e consegnare una. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali dopo giorni di attacchi Israele è finora riuscita possibilmente a ritardare il programma nucleare iraniano solo di qualche mese.


L'aeronautica militare israeliana ha condotto un'ondata di attacchi aerei contro i lanciatori di missili balistici nell'Iran occidentale, i caccia hanno colpito decine di rampe di lancio. Lo riferisce l'Idf aggiungendo che questa mattina sono stati presi di mira i sistemi di difesa aerea e i siti radar nell'ovest dell'Iran. L'esercito ha pubblicato i vedo di alcuni degli attacchi.


L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha dichiarato di ritenere che gli attacchi aerei israeliani sul sito di arricchimento di Natanz in Iran abbiano avuto "un impatto diretto" sulle sale sotterranee delle centrifughe dell'impianto. È la prima volta che l'agenzia delle Nazioni Unite che vigila sul nucleare valuta i danni causati dagli attacchi nelle parti sotterranee di Natanz, che è il principale impianto di arricchimento del programma nucleare iraniano.


E' scoppiato un incendio nella sede della televisione di Stato iraniana a Teheran, dopo che ieri un attacco israeliano ha gravemente danneggiato uno degli edifici e causato tre morti. "Il fumo visto nell'edificio della radiotelevisione iraniana è dovuto a un incendio riacceso a causa del vento", ha dichiarato l'emittente Tv. Un giornalista dell'Afp nelle vicinanze ha visto una colonna di fumo bianco.


La Cina è "profondamente preoccupata" per l'azione militare di Israele contro l'Iran che "ha causato un improvviso aumento delle tensioni in Medio Oriente". Il presidente Xi Jinping, incontrando ad Astana l'omologo uzbeko Shavkat Mirziyoyev, ha espresso "opposizione a qualsiasi atto che violi la sovranità, la sicurezza e l'integrità territoriale di altri Paesi". Il conflitto militare, ha aggiunto Xi nel resoconto della Cctv, "non è una soluzione al problema e l'escalation della situazione regionale non è nell'interesse comune della comunità internazionale. Tutte le parti dovrebbero promuovere la distensione il prima possibile". 


La Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, potrebbe andare incontro alla stessa sorte dell'ex presidente iracheno Saddam Hussein: lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. "Metto in guardia il dittatore iraniano dal continuare a commettere crimini di guerra e a lanciare missili contro i cittadini israeliani", ha concluso.


E' aumentato ad almeno 51 morti il bilancio dell'attacco odierno israeliano contro i palestinesi che aspettavano gli aiuti a Khan Younis: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Salute di Gaza controllato da Hamas. "E' stato aggiornato il bilancio delle vittime del massacro di cittadini in attesa di aiuti da parte dell'occupazione questa mattina nella zona di Tahlia, nel governatorato di Khan Yunis - si legge in un comunicato -. Finora sono arrivati al Complesso Medico Nasser 51 martiri e oltre 200 feriti, inclusi 20 casi critici".


Due potenti esplosioni sono state udite nel centro e nel nord di Teheran, senza alcuna indicazione immediata sulla loro origine, nel quinto giorno di bombardamenti tra Iran e Israele. Lo riferisce l'Afp sul posto.




"Abbiamo neutralizzato il principale quartier generale di emergenza militare del regime iraniano", ha dichiarato ai giornalisti il capo della Direzione delle operazioni dell'Idf Oded Basiuk. L'attacco ha costretto i restanti membri della leadership militare iraniana a fuggire. Basiuk ha affermato che l'Idf è "pronto e a continuare a eliminare uno per uno i capi del terrorismo in Iran".


"Non mi sono in alcun modo e in alcuna forma messo in contatto con l'Iran per colloqui di pace. Ancora una volta queste sono FAKE NEWS fabbricate ad arte!": lo scrive Donald Trump su Truth appena rientrato dal G7 in Canada. "Se vogliono parlare - aggiunge il presidente americano - sanno come raggiungermi. Avrebbero dovuto accettare l'accordo che era sul tavolo, avrebbero salvato molte vite!!!".


"Ora che i negoziati tra Iran e Usa sul programma nucleare sono in stallo l'Unione Europea ha un ruolo da giocare, siamo d'accordo che esiste solo una soluzione diplomatica al problema". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del consiglio affari esteri via teleconferenza dedicato al Medio Oriente, precisando di essere in contatto "con l'Iran, con Israele e i partner regionali", che si dimostrano preoccupati per "un'estensione" del conflitto. "La Russia e Vladimir Putin non possono essere un mediatore, non possono parlare di pace visto quello che accade in Ucraina", ha sottolineato.


La situazione dello scontro Iran-Israele "è allarmante" e si avvia verso una "escalation galoppante". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla possibilità di uccidere la Guida iraniana Ali Khamenei e quelle del presidente americano Donald Trump che ha invitato i cittadini iraniani a lasciare Teheran. "Il livello di imprevedibilità è assoluto", ha sottolineato il portavoce, citato dalla Tass, rivolgendo un appello alle parti alla "massima moderazione" e affermando che Israele è riluttante ad accettare una soluzione negoziata. 


"Con l'espansione dell'offensiva israeliana fino a includere l'Iran, non si può dire dove finiranno i confini di questo campo di battaglia. Questa è una minaccia per le persone di tutto il mondo, questo conflitto deve finire. E l'unica soluzione praticabile è quella fondata su una pace giusta, sul diritto internazionale e sul riconoscimento reciproco". Lo ha detto il re di Giordania parlando al Parlamento europeo. "La strada verso la pace è già stata percorsa. Può esserlo di nuovo, se abbiamo il coraggio di sceglierla e la volontà di percorrerla insieme", ha concluso raccogliendo una standing ovation dell'Aula.


Le autorità iraniane hanno prorogato la chiusura dello spazio aereo del Paese fino alle due di notte del 18 giugno ora locale (le 00.30 in Italia): lo ha annunciato il Ministero dei Trasporti di Teheran.


L'Aeronautica militare israeliana ha lanciato un'ondata di attacchi nell'Iran occidentale. Lo riferisce il sito web d'informazione israeliano "Ynet".


L'Iran ha annunciato di avere "abbattuto con successo" un caccia F-35 israeliano a Tabriz, nel nord ovest del Paese, a un centinaio di chilometri dal confine con la Turchia. Lo ha affermato Majid Farshi, direttore generale della gestione delle crisi della provincia dove si trova Tabriz (Azerbaigian orientale), riferisce Irna, aggiungendo che anche due droni da combattimento erano stati precedentemente abbattuti nella stessa zona. Secondo Farshi, oggi Israele ha preso di mira tre località nei pressi di Tabriz. 


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che "potrebbe" inviare l'inviato speciale Steve Witkoff o il vicepresidente Vance a incontrare i negoziatori iraniani. Lo riporta la Cbs. "Potrei, ma dipende da cosa succederà al mio ritorno" a Washington, ha detto il tycoon sull'Air Force One in viaggio dal Canada verso gli Usa, dopo aver abbandonato in anticipo il G7. Trump afferma di volere "una vera fine" alla questione nucleare dell'Iran con Teheran che vi rinuncia "completamente", e non solo un cessate il fuoco tra Iran e Israele.


L'Intelligence Usa ritiene che, prima che Israele lanciasse il suo massiccio attacco contro l'Iran venerdì, Teheran non stesse perseguendo attivamente la costruzione di un'arma nucleare. Lo riporta la Cnn, citando 4 persone a conoscenza della valutazione. L'emittente aggiunge che, sempre secondo l'Intelligence Usa, l'Iran era a 3 anni di distanza dalla possibilità di produrne una e lanciarla su un obiettivo di sua scelta. Ora, dopo giorni di attacchi aerei israeliani, secondo una fonte Usa citata sempre dalla Cnn i funzionari dell'Intelligence statunitense ritengono che Israele possa aver ritardato il programma nucleare iraniano solo di qualche mese. Anche se Israele ha causato danni significativi all'impianto iraniano di Natanz, il sito di arricchimento fortemente fortificato di Fordo è rimasto praticamente intatto e, secondo gli esperti di difesa, Israele non ha la capacità di danneggiare Fordo senza armi specifiche e supporto aereo Usa, sottolinea la Cnn.


L'Iran ha colpito con un attacco missilistico il quartier generale del Mossad, l'agenzia di intelligence israeliana, vicino a Tel Aviv. Lo scrive la Tass che cita l'agenzia di stampa iraniana Tasnim.


Il capo della direzione dell'intelligence militare israeliana Shlomi Binder, ha dichiarato oggi agli ufficiali che presto "daranno il via alle operazioni " in altre zone dell'Iran, dopo che l'Idf "ha spianato la strada a Teheran". "Avete fornito l'intelligence che ha aperto la strada alla capitale dell'Iran e ha permesso l'attacco al loro stato maggiore. Presto aprirete nuove strade in altre aree. Avete dimostrato di poter superare i limiti e raggiungere qualsiasi obiettivo", ha dichiarato Binder.


L'attacco israeliano all'Iran ha decretato la fine del negoziato, l'unica via d'uscita alla guerra è la sconfitta è ormai "la distruzione d'Israele". Lo scrive Kayhan, giornale che secondo il sito dell'opposizione all'estero Iran International si pubblica sotto la supervisione dello staff dell'ayatollah Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica. "La condizione per mettere fine alla guerra - si legge in un editoriale - non è un accordo di cessate il fuoco, né sono le pressioni politiche o una ritirata tattica. La fine della guerra richiede la completa distruzione d'Israele". 


Un membro dello staff dell'ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, ha riferito che quasi 300 palestinesi, tra morti e feriti, sono arrivati nella struttura dopo essere stati attaccati con "carri armati" mentre aspettavano il cibo. "Quasi 300 tra morti e feriti sono appena arrivati all'ospedale Nasser", ha affermato il dottor Mohammed Saqer, responsabile infermieristico dell'ospedale. "La situazione è ormai fuori controllo. L'ospedale non è più in grado di gestire un numero così elevato di casi".


In questo momento il destino "della Repubblica Islamica e del suo establishment s'intreccia con quello di tutto l'Iran, ogni danno al sistema di potere è un danno all'Iran". Lo ha detto Javad Emam, portavoce del Fronte Riformista, cartello dell'opposizione legale iraniana legata alla figura dell'ex presidente Khatami, in un appello all'unità patriottica di fronte ai raid israeliani. "E' impossibile essere sotto gli attacchi d'Israele, sostenuti dagli Usa, e sedersi allo stesso tempo al tavolo del negoziato", ha aggiunto Emam, ripreso anche da Iran International, sito di ambienti del dissenso iraniano in esilio con base a Londra.


La Cina accusa Donald Trump di "versare benzina" sul conflitto tra Iran e Israele, dopo che il presidente americano ha avvertito i residenti di Teheran di "evacuare immediatamente" la città. "Alimentare il fuoco, versare benzina, fare minacce e aumentare la pressione non aiuterà a promuovere la de-escalation della situazione, ma non farà altro che intensificare e ampliare il conflitto", ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun quando, nel corso del briefing quotidiano, gli è stato chiesto di commentare le dichiarazioni di Trump.


L'Iran ha affermato di aver distrutto la notte scorsa "obiettivi strategici" in Israele utilizzando droni. "Vari tipi di droni d'attacco, dotati di capacità di distruzione e puntamento precise, hanno distrutto posizioni strategiche del regime sionista a Tel Aviv e Haifa", nel nord di Israele, ha dichiarato il generale Kioumars Heidari, comandante delle forze terrestri dell'esercito, citato dalla televisione di Stato.


Quarantacinque palestinesi sono rimasti uccisi per un attacco israeliano a Gaza nelle vicinanze di un punto di distribuzione di aiuti umanitari. Lo affermano autorità sanitarie della Striscia, amministrata da Hamas, ripresi da Haaretz.


L'Idf ha annunciato di aver ucciso Ali Shadmani, il capo di Stato maggiore delle forze armate dell'Iran, in un attacco contro un centro di comando nel cuore di Teheran, la capitale della Repubblica islamica. In una nota pubblicata su Telegram, l'Idf ha spiegato di aver effettuato l'attacco dopo aver ricevuto "precise informazioni dalla Direzione dell'intelligence". Ali Shadmani ha assunto il ruolo di capo di Stato maggiore e comandante del Comando di emergenza delle forze armate iraniane dopo la morte del suo predecessore, Alam Ali Rashid, eliminato all'inizio dell'operazione militare israeliana contro l'Iran. Quella di Shadmani "si aggiunge a una serie di eliminazioni dei più alti dirigenti militari iraniani e degrada la catena di comando delle forze armate iraniane", conclude la nota delle Idf.


Sono circa 20 i missili balistici che l'Iran ha lanciato in quest'ultima ondata di raid contro Israele. Lo ha riferito l'esercito israeliano, fornendo una stima preliminare e dando il via libera ai cittadini a lasciare i rifugi. Il Times of Israel, citando fonti mediche, riporta che al momento non si hanno notizie di feriti.


Forti esplosioni sono state udite questa mattina anche a Gerusalemme, oltre che a Tel Aviv: lo riportano i giornalisti dell'agenzia di stampa Afp sul posto.


Attacchi israeliani oggi hanno provocato la morte di tre cittadini di Kashan. Lo ha comunicato il vicegovernatore della provincia di Isfahan all'agenzia di stampa Mehr. Akbar Salehi, vicegovernatore per la sicurezza e l`ordine pubblico della provincia di Isfahan, ha dichiarato ai giornalisti che un posto di blocco a Kashan è stato colpito da un ordigno israeliano. "Questo attacco effetato - ha detto - ha causato il martirio di tre persone e il ferimento di altre quattro". 


Un missile lanciato dall'Iran ha colpito Herzliya, una città a pochi chilometri a nord di vicino Tel Aviv. I soccorritori del Magen David Adom fanno sapere che si stanno dirigendo verso il luogo dell'impatto. 


 Forti esplosioni sono in corso nel centro di Tel Aviv, come sta constatando l'ANSA sul posto. 


Israele ha inviato un allarme aereo sui cellulari dei cittadini avvertendo la popolazione del lancio di missili dall'Iran. L'Esercito ha reso noto che il sistema di difesa è stato attivato. Le sirene stanno suonando a Tel Aviv e in numerose altre aree del Paese. 


L'Aeronautica militare israeliana ha effettuato "diversi attacchi su vasta scala contro obiettivi militari del regime iraniano nell'Iran occidentale": lo rende noto l'esercito su Telegram. "Durante gli attacchi, sono state colpite decine di infrastrutture di lancio e stoccaggio di missili terra-terra - si legge nel comunicato stampa -. Inoltre, sono stati colpiti lanciatori di missili terra-aria e siti di stoccaggio di droni". 


Gli attacchi israeliani di ieri alla sede della televisione di Stato iraniana a Teheran hanno provocato almeno tre morti, secondo quanto riporta oggi la stessa emittente. "Tre dipendenti della televisione sono stati uccisi e altri feriti nell'attacco israeliano", ha annunciato la Tv senza menzionare il numero dei feriti. 


Parigi, Berlino e Londra hanno esortano Teheran a negoziare "il più rapidamente possibile, senza precondizioni" sul nucleare: lo afferma una fonte diplomatica francese. 


Nel corso della conversazione con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, la premier Giorgia Meloni "ha anche ribadito la necessità, in questo momento, di lavorare per il raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza". Lo riferisce la nota di Palazzo Chigi al termine dell'incontro fra i due leader a margine del G7. 


Il presidente Donald Trump ha ordinato ai membri del suo team di tentare un incontro con i funzionari iraniani il più rapidamente possibile, mentre lavora urgentemente per determinare se Teheran intenda seriamente usare la diplomazia per risolvere il conflitto con Israele. Lo riporta la Cnn citando una fonte vicina al dossier e un funzionario statunitense. Quest'ultimo ha riferito che, sebbene non sia stato ancora raggiunto alcun accordo, Israele e Iran si stanno muovendo nella giusta direzione. Trump ha riconosciuto che gli iraniani sono stati in contatto tramite intermediari lunedì mattina. 


 Diverse esplosioni vengono riferite nel centro di Israele dopo gli allarmi senza preavviso per il lancio di missili dall'Iran. Al momento i soccorritori del servizio Magen David Adom riferiscono che non risultano feriti. Per la terza volta in poche ore è in corso un attacco dall'Iran con pochi missili. 


Le difese aeree sono state attivate a Natanz, nell'Iran centrale, sede di un importante impianto nucleare già preso di mira da Israele fin dall'inizio dei suoi attacchi. Lo riferisce la Bbc. Natanz si trova a circa 225 chilometri a sud della capitale Teheran.


Diverse esplosioni sono state udite a Teheran, accompagnate da un intenso fuoco di difesa aerea, secondo i media statali iraniani e russi. Lo riferisce Sky News.


"L'Iran avrebbe dovuto firmare l''accordo' che gli avevo detto di firmare. Che vergogna, che spreco di vite umane. In poche parole, l'Iran non può avere un'arma nucleare. L'ho ripetuto più e più volte! Tutti dovrebbero evacuare immediatamente Teheran!": lo scrive Donald Trump su Truth.


I sistemi di difesa aerea iraniani sono stati attivati "ad alto livello" a Teheran, hanno riferito i media statali iraniani questa sera, dopo che l'Iran ha annunciato attacchi "fino all'alba" contro Israele. 


Media iraniani, citando le Guardie Rivoluzionarie iraniane, affermano che l'Iran attaccherà Israele per tutta la notte. "Pochi istanti fa è iniziata la nona ondata dell'attacco combinato di droni e missili e continuerà ininterrottamente fino al mattino", ha dichiarato il generale Naeini delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, secondo l'Irna, riferisce Sky News. 

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