trovate tracce di stupefacenti in casa

Ibiza, la Guardia Civil: "Dj Godzi morto per la continua assunzione di droga"

Dall'autopsia preliminare effettuata sul corpo di Michele Noschese "non sono emersi segni di violenza". Nella sua abitazione gli agenti hanno ritrovato "tracce di varie sostanze, fra cui 2CB, ketamina e cocaina"

25 Lug 2025 - 08:12
 © Instagram

© Instagram

Il dj napoletano Michele Noschese, noto come dj Godzi, sarebbe morto a causa della "continua assunzione di stupefacenti" e "non ci sono segni di violenza sul corpo". E' quanto emerso dall'autopsia preliminare, in attesa dei risultati tossicologici, effettuata sul corpo del producer e dj napoletano, deceduto a Ibiza nella notte tra il 18 e il 19 luglio. Lo ha reso noto la Guardia Civil in un comunicato. Durante la perquisizione in casa di Noschese, gli agenti hanno ritrovato "tracce di varie sostanze, fra cui 2CB, ketamina e cocaina". 

Guardia Civil: donna fuggita da balcone per sfuggire a Noschese

 La Guardia Civil ha inoltre reso noto i dettagli relativi ai momenti che hanno preceduto la morte di dj Godzi. Tutto è iniziato con numerose chiamate al 112 da parte di vicini allarmati da una violenta lite in un'abitazione del complesso residenziale in cui viveva Noschese, a Santa Eularia, Ibiza. Una donna, identificata come la compagna dell'italiano, era fuggita saltando sul balcone dell'abitazione accanto per proteggersi da un'aggressione. Presentava diverse contusioni e ha spiegato agli agenti di temere per la propria vita, dato che l'uomo era completamente fuori controllo.

"Noschese in evidente stato di allucinazione ha aggredito vicino anziano"

 Secondo la Guardia Civil "Noschese, in apparente stato di allucinazione a causa dell'uso di droghe, ha affrontato anche altri presenti in casa. Poi si è avventato sul vicino anziano, minacciandolo con un coltello e tenendolo per il collo". Gli agenti sono quindi intervenuti con il sostegno delle guardie di sicurezza del palazzo. Durante il tentativo di immobilizzarlo, Noschese ha opposto una resistenza estrema fino a perdere conoscenza. I presenti hanno quindi iniziato le manovre di rianimazione in attesa dei paramedici ma l'italiano è morto. L'autopsia avrebbe dunque escluso "segni di violenza e, pertanto, è stata esclusa la possibilità di un collegamento con l'intervento degli agenti", ha spiegato ancora la Guardia Civil.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri