Il presidente vuole diffondere il "modello Washington" per militarizzare anche altre città. E sui dazi: "Vinciamo alla Corte Suprema e gli Usa saranno un razzo"
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Donald Trump tira dritto sulla militarizzazione delle città per potenziare, a suo dire, la sicurezza dei cittadini. Dopo Washington e l'annuncio per Chicago e Baltimora, il presidente americano ha dichiarato che la Guardia Nazionale sarà schierata anche a Memphis. L'amministrazione Trump intende inoltre richiedere una drastica riduzione del diritto d'asilo alle Nazioni Unite a fine mese, a margine dell'assemblea generale dell'Onu. Secondo le regole proposte, i richiedenti asilo sarebbero tenuti a richiedere protezione nel primo Paese in cui entrano, non in una nazione di loro scelta. L'asilo sarebbe temporaneo e il Paese ospitante deciderebbe se le condizioni nel Paese d'origine siano migliorate a sufficienza per consentire il rimpatrio. Sul fronte dazi, il tycoon ha definito il ricorso alla Corte Suprema "uno dei casi più importanti nella storia del Paese. Dobbiamo vincere il caso e gli Usa saranno un razzo".
"Schiereremo la Guardia Nazionale anche a Memphis per aiutare, così come abbiamo fatto a Washington". Lo ha annunciato Donald Trump.
L'amministrazione Trump intende chiedere una drastica riduzione del diritto d'asilo alle Nazioni Unite a fine mese, a margine dell'assemblea generale dell'Onu. Secondo il quadro normativo proposto, i richiedenti asilo sarebbero tenuti a richiedere protezione nel primo Paese in cui entrano, non in una nazione di loro scelta. L'asilo sarebbe temporaneo e il Paese ospitante deciderebbe se le condizioni nel Paese d'origine siano migliorate a sufficienza per consentire il rimpatrio, un cambiamento radicale rispetto al funzionamento dell'asilo negli Stati Uniti e altrove.
Jerome Powell e la Fed sono "sempre in ritardo sui tassi di interesse. L'inflazione è in calo, i mercati finanziari sono in rialzo". Lo ha detto Donald Trump, sottolineando che il successo economico degli Stati Unti è legato ai dazi, che "ci hanno dato forza" nelle trattative e "ci stanno facendo incassare" molti soldi. Le tariffe sono ora al vaglio della Corte Suprema, in "uno dei casi più importanti nella storia americana", ha messo in evidenza il presidente, precisando di non voler neanche pensare a una sconfitta alla Corte Suprema. "Dobbiamo vincere il caso e questo Paese sarà un razzo", ha messo in evidenza.