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Bufera Bbc, Trump scrive una lettera al network e minaccia una causa per danni da un miliardo di dollari

La Corte Suprema ha respinto un ricorso volto a ribaltare la storica sentenza del 2015 che ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutto il Paese

10 Nov 2025 - 16:51
 © Ansa

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Dopo la bufera sul documentario "modificato", Donald Trump scrive alla Bbc minacciando formalmente querela sulla vicenda del montaggio di due passaggi separati di un suo discorso del 2021: un'operazione fatta per rafforzare la sensazione che il tycoon avesse incitato esplicitamente i suoi sostenitori a dare l'assalto a Capitol Hill. Trump avrebbe intenzione di avviare una causa per danni da un miliardo di dollari in caso di mancata rettifica, oltre a chiedere un risarcimento. I legali del presidente hanno inviato una lettera all'emittente, dove si indica la scadenza del 14 novembre, alle ore 22 della Gran Bretagna, per ottemperare alla richiesta. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto un ricorso volto a ribaltare la storica sentenza del 2015 che ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutto il Paese. Intanto, al Senato americano è arrivato l'accordo bipartisan per mettere fine allo shutdown ma solo per tre mesi. Lo Stato federale sarà finanziato fino al 30 gennaio e nel frattempo proseguiranno le trattative. Nell'intesa c'è anche la riassunzione di tutti i dipendenti licenziati durante lo shutdown. Questo dovrebbe permettere anche il ritorno alla normalità del traffico aereo che rischiava una paralisi totale nelle prossime ore. 


Il portavoce del primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, Tom Wells, ha affermato che il governo laburista di centro-sinistra sostiene "una Bbc forte e indipendente" e non ritiene che l'emittente sia di parte. "Ma è importante che la Bbc agisca per mantenere la fiducia e corregga rapidamente gli errori quando si verificano", ha aggiunto. Il portavoce ha affermato che sono stati commessi degli errori e che il direttore generale e l'amministratore delegato si sono assunti la responsabilità. Ha sostenuto che è fondamentale che i contribuenti possano fidarsi di ciò che vedono, ma ha anche sottolineato che è "giusto che continuiamo a sostenere la Bbc".


Il segretario di Stato Marco Rubio si recherà nella regione del Niagara, in Ontario, Canada, dall'11 al 12 novembre per partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri del G7. Rubio, informa una nota del dipartimento di Stato, "promuoverà gli interessi degli Stati Uniti in materia di pace e sicurezza, cooperazione strategica e stabilità globale". "Le discussioni - prosegue la nota - si concentreranno sul progresso delle iniziative di pace del presidente Trump in Ucraina e Gaza, sulla sicurezza marittima, su Haiti, sul Sudan, sulla resilienza della catena di approvvigionamento e sui minerali essenziali. I ministri degli esteri si baseranno sugli impegni assunti al Vertice dei leader del G7 a Kananaskis, in Canada, all'inizio di quest'anno". 


Il governo laburista britannico di Keir Starmer continua a difendere il modello di servizio pubblico di "una Bbc forte" in "un'era segnata dalla disinformazione" a livello globale, pur avendo criticato come "un errore grave" la vicenda del montaggio artefatto di due passaggi separati di un discorso di Donald Trump del 2021. Lo ha sottolineato Downing Street, mentre il presidente del cda dell'emittente, Samir Shah, è in audizione in Parlamento. Lo stesso Shah ha intanto diffuso il testo formale dell'annunciata lettera di scuse sul caso Trump, ammettendo di non poter escludere una querela miliardaria da parte del presidente Usa. 


Donald Trump ha indirizzato una lettera alla Bbc minacciando formalmente querela sulla vicenda del montaggio di due passaggi separati di un discorso del presidente americano datato 2021, artefatto in modo tale da rafforzare la sensazione che egli avesse incitato esplicitamente l'assalto a Capitol Hill. Lo ha reso noto la stessa emittente, precisando che il testo è stato ricevuto e che il servizio pubblico britannico si riserva di "rispondere". 

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