Il presidente americano: "Non cerco un accordo con Bruxelles". L'Ue agli Usa: "Impegno per un'intesa, rispetto e non minacce". Tajani: "No a guerre commerciali, vogliamo un accordo"
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Donald Trump minaccia di imporre dazi al 50% all'Unione europea a partire dal primo giugno. "È molto difficile avere a che fare con l'Ue, formata con l'obiettivo di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio", afferma su Truth, sottolineando che le "nostre discussioni" con l'Ue "non stanno andando da nessuna parte". Il rischio di nuovi dazi fa scivolare le Borse europee: tutti i listini sono improvvisamente caduti sotto una violenta corrente di vendite, con Milano che cede quasi il 3%. Il ministro Tajani: "No a guerre commerciali, vogliamo un accordo con gli Usa". Il presidente statunitense, poi, lancia un ultimatum ad Apple: "Ho informato tempo fa Tim Cook che mi aspetto che i loro iPhone venduti negli Stati Uniti d'America siano fabbricati e costruiti negli Stati Uniti, non in India o in qualsiasi altro luogo", ha scritto ancora sul suo social. "In caso contrario, Apple dovrà pagare agli Stati Uniti una tariffa di almeno il 25%". Tegola sull'amministrazione Trump: un giudice blocca l'ordine di espulsione contro gli studenti stranieri.
La Casa Bianca ha messo in congedo forzato oltre 100 funzionari del Consiglio per la Sicurezza nazionale (Nsc), nell'ambito della ristrutturazione avviata dal consigliere per la Sicurezza nazionale ad interim e segretario di Stato, Marco Rubio. Una mail del capo dello staff dell'Nsc, Brian McCormack, è stata inviata intorno alle 16:20 di venerdì (ora locale), informando i funzionari licenziati che avrebbero avuto 30 minuti per liberare le loro scrivanie. L'oggetto del messaggio recitava: "Il tuo ritorno all'agenzia di origine", a indicare che la maggior parte delle persone interessate era stata assegnata all'Nsc da altri dipartimenti e agenzie.
L'Ue si è detta "pienamente coinvolta e impegnata a garantire un accordo che vada bene anche per gli Usa". La Commissione Ue è "pronta a lavorare in buona fede". Il commercio tra le due sponde dell'Atlantico "non ha eguali e deve essere guidato dal rispetto reciproco, non dalle minacce. Siamo pronti a difendere i nostri interessi", ha dichiarato il commissario europeo al Commercio, Marso Sefcovic, dopo il colloquio telefonico con i due negoziatori americani Howard Lutnick e Jamieson Greer.
Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che punta a quadruplicare la produzione di energia nucleare nell'arco dei prossimi 25 anni. "È eccitante", ha detto il presidente americano durante la firma nello Studio Ovale. Quello del nucleare è un "settore in fermento", ha detto Trump. L'ordine esecutivo firmato oggi, ha sottolineato il tycoon, "ci renderà una vera potenza". Tuttavia, gli esperti dubitano che l'obiettivo possa essere raggiunto a causa degli alti costi di realizzazione delle centrali e delle regolamentazioni. Negli ultimi 40 anni negli Usa è stata costruita solamente una nuova centrale nucleare.
"L'Ue si è approfittata degli Stati Uniti". Lo ha detto Donald Trump, sottolineando che "non è bello" che gli Usa non possano vendere auto in Europa.
C'è stato un confronto "costruttivo" con l'Iran sono stati fatti dei "progressi". Lo afferma un funzionario americano.
"Non cerco un accordo con l'Unione europea". Lo ha detto Donald Trump, confermando che le tariffe al 50% sulle importazioni dall'Europa scatteranno il 1° giugno. Quanto alle azioni che Bruxelles potrebbe intraprendere per ricomporre la disputa commerciale con gli Usa, il presidente americano ha dichiarato: "Vediamo che succede".
La minaccia di portare i dazi all'Ue al 50% da giugno da parte del presidente Usa Donald Trump è costata alle principali borse europee 183 miliardi in termini di capitalizzazione. Maglia nera è stata Milano (-1,94%), preceduta da Parigi (-1,65%), Francoforte (-1,54%) e Madrid (-1,33%). Più cauta Londra (-0,24%), al riparo dal provvedimento grazie all'accordo siglato lo scorso 8 maggio con Washington.
La Francia invoca la ''de-escalation'' sulla questione dei dazi dopo la minaccia di Donald Trump di imporre una tassa aggiuntiva del 50% sui prodotti europei, ricordando tuttavia che l'Unione europea è pronta ''a rispondere" alle decisioni del presidente Usa. "In un periodo di negoziati tra Ue e Usa le nuove minacce di aumento dei dazi di Donald Trump non portano alcun aiuto", scrive su X il ministro delegato per il Commercio estero, Laurent Saint-Martin, aggiungendo: ''Manteniamo la stessa linea: la de-escalation, ma siamo pronti a rispondere".
"No comment" sulle dichiarazioni di Donald Trump sui dazi all'Ue, "aspettiamo i colloqui di questa sera del commissario Sefcovic con gli interlocutori statunitensi. Ho avuto una lunga telefonata con Sefcovic parlando anche di contenuti, la nostra linea è quella di arrivare a un accordo, nessuna guerra commerciale, l'obiettivo è sempre zero dazi-zero dazi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Città del Messico.
I dazi doganali statunitensi più elevati sulle importazioni dall'Unione Europea, minacciati dal presidente Donald Trump, "non aiutano nessuno". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul. "Portano solo a una sofferenza dello sviluppo economico di entrambi i mercati", ha dichiarato Wadephul ai giornalisti a Berlino.
L'operato di Donald Trump sull'economia non convince gli americani, e il suo tasso di approvazione è in calo. Secondo un nuovo sondaggio della Marquette University Law School riportato da Politico, solo il 37% degli intervistati a maggio ha detto di approvare come il presidente americano sta gestendo i dazi doganali, contro un 63% che si è detto contrario. Sul fronte dell'inflazione e del costo della vita, la fiducia è ancora più bassa: lo approva il 34%, mentre il 66% boccia l'operato del tycoon. Nel complesso, la valutazione sulla gestione economica segna un saldo negativo di 16 punti: il 42% degli americani approva, il 58% è scontento.
Un giudice federale della California ha bloccato l'amministrazione Trump dal revocare lo status legale degli studenti stranieri iscritti nelle università statunitensi, emettendo la prima ingiunzione con effetto su scala nazionale. L'ordinanza del giudice distrettuale Jeffrey S. White vieta inoltre che gli studenti siano arrestati o detenuti per motivi legati all'immigrazione finché il procedimento legale in corso non sarà concluso. La misura serve a proteggerli da eventuali azioni punitive mentre il caso è ancora sotto esame in tribunale.
"Più tardi nel pomeriggio avrà luogo una chiamata tra il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, e il Rappresentante del Commercio per gli Usa Jamieson Greer. Questa telefonata era già stata pianificata prima dell'annuncio del presidente Trump" sui dazi al 50% per la Ue a partire da giugno. Lo riferisce una portavoce della Commissione europea precisando che nel frattempo non ci saranno "dichiarazioni o commenti" da parte dell'Esecutivo Ue. La telefonata Ue-Usa è prevista intorno alle 17.30.
Riguardo i recenti annunci del presidente Usa Donald Trump sulla possibile adozione, a partire dal primo giugno, di dazi del 50 per cento per le merci in arrivo dall'Ue: non verranno effettuati commenti da parte della Commissione europea fino a che non sarà terminata la chiamata prevista oggi tra il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic e l'omologo statunitense Jamieson Greer. E' quanto si apprende da fonti a Bruxelles.
Borse europee in negativo dopo le minacce di Trump sull'imposizione di dazi al 50% verso l'Unione europea dal primo giugno. Milano perde il 3%, il Cac 40 di Parigi cede il 2,67%, il Dax di Francoforte il 2,14% e l'Aex di Amsterdam l'1,81%. In deciso rosso anche l'Ibex 35 di Madrid che perde il 2,37%. Se la cava meglio il Ftse 100 di Londra, che cede l'1,11%.
Il presidente Usa Donald Trump minaccia dazi al 25% sui prodotti di Apple, se il gruppo informatico non sposterà la produzione negli Stati Uniti. "Ho informato da molto tempo Tim Cook della Apple che mi attendo che i loro iPhone, che verranno venduti negli Stati Uniti di America, vengano costruiti e assemblati negli Usa, non in India o in qualunque altro posto. Se questo non avverrà - afferma Trump suo social Truth - Apple pagherà un dazio di almeno il 25%".
Donald Trump raccomanda dazi del 50% sull'Unione europea a partire dal primo giugno. Lo afferma il presidente sul suo social Truth. "È molto difficile avere a che fare con l'Ue, formata con l'obiettivo di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio", sostiene Trump, sottolineando che le "nostre discussioni" con l'Ue "non stanno andando da nessuna parte".
"L'Europa con l'Italia deve concludere al meglio il negoziato con gli Usa, come è stato fatto dalla Gran Bretagna, riducendo i dazi e non innescando una spirale di ritorsione che si propagherebbe in tutto il mondo e su questo Meloni ha indicato la strada". Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, nel corso del suo intervento al Festival dell'Economia. "Bisogna trattare con Trump perchè è l'America - ha proseguito -, Trump è stato votato dagli americani in libere elezioni, non è un usurpatore, è con lui che l'Europa deve trattare".