Gli Usa alzano al 50% i dazi all'India. Il Brasile fa ricorso al Wto contro le tariffe imposte. Apple investe 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti
Apple investirà 100 miliardi di dollari in Usa. Lo ha annunciato Donald Trump alla Casa Bianca. Intanto il presidente degli Stati Uniti ha deciso di donare il suo stipendio alla Casa Bianca per i lavori di ristrutturazione: "Sono il primo presidente che lo fa, forse solo George Washington", ha detto. Sul fronte dazi, il tycoon ha minacciato tariffe del 100% su chip e semiconduttori. Poi ha firmato un ordine esecutivo per imporre all'India dazi aggiuntivi del 25%, come punizione per l'acquisto di petrolio dalla Russia. Il totale delle tariffe Usa nei confronti di Nuova Delhi ammonta ora al 50%. Infine promette: "Aliquota su importazioni farmaceutiche arriverà gradualmente al 250%". Il Brasile ricorre al Wto contro le tariffe imposte da Trump.
Le esportazioni cinesi sono aumentate del 7,2% su base annua a luglio, secondo i dati ufficiali pubblicati oggi. L'aumento delle spedizioni cinesi all'estero il mese scorso ha superato le previsioni, del 5,6%. Le importazioni sono aumentate del 4,1% su base annua a luglio, rispetto al previsto calo dell'1%. I dati hanno anche mostrato che le esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti hanno continuato a diminuire, con un calo del 6,1% rispetto al mese precedente.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha confermato ieri di voler imporre ingenti dazi alle importazioni statunitensi nel settore farmaceutico, affermando che l'aliquota per i farmaci importati nel Paese potrebbero salire fino al 250 per cento con l'obiettivo di convincere le aziende a riportare la produzione sul suolo Usa.
Elon Musk è una "brava persona" e "credo che abbia avuto un brutto momento". Lo ha detto Donald Trump, rispondendo a una domanda sul suo scontro con il miliardario di qualche mese fa.
Apple "sta tornando a casa". Lo ha detto Donald Trump, annunciando nello Studio Ovale il nuovo investimento negli Usa da 100 miliardi di dollari da parte di Cupertino che porta il totale degli investimenti dell'azienda in America a 600 miliardi. "È un passo significativo verso l'obiettivo finale di assicurare che gli iPhone venduti in America siano costruiti in America", ha detto il presidente.
Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 100% su chip e semiconduttori dall'estero. "Ma se le aziende costruiranno in America non scatteranno", ha avvertito il presidente degli Stati Uniti.
"Esigo rispetto, non è un modo civile di negoziare tra due capi di Stato. Abbiamo ricevuto l'annuncio delle tariffe in un modo totalmente autoritario e non è così che siamo abituati a negoziare". Così il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha definito oggi in un'intervista esclusiva rilasciata a Reuters il modo in cui il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l'incremento delle tariffe al 50% sulle esportazioni brasiliane.
Sui dazi "la competenza è della Commissione europea: adesso la Commissione europea sta trattando eventuali prodotti che potrebbero rientrare nelle esenzioni rispetto alle tariffe. Anche in questa trattativa l'Italia farà del suo meglio per tutelare i suoi interessi nazionali anche considerando che molti dei prodotti che sono simbolo dell'export italiano in realtà sono impossibili da sostituire con produzioni interne americane, banalmente perché sono prodotti unici, e ovviamente anche questo lo stiamo facendo notare". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in una intervista al Tg5.
Il Brasile ricorre presso l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) sull'aumento dei dazi al 50% promosso dall'amministrazione Trump, al via da oggi. Brasilia ha quindi presentato una richiesta di consultazione alla missione degli Stati Uniti presso l'organizzazione. Lo riporta la Globo. Si tratta di un primo passo verso una possibile azione di Brasilia presso il Wto. In caso di mancato accordo con gli Stati Uniti, il governo brasiliano chiederà l'istituzione di un comitato arbitrale per valutare il caso.
"Sono orgoglioso di essere l'unico presidente (con la possibile eccezione del grande George Washington) a donare il mio stipendio". Lo ha annunciato Donald Trump su Truth. "Il mio primo 'assegno' è andato alla White House Historical Association per ristrutturare la splendida People's House. La Casa Bianca sta subendo notevoli miglioramenti e abbellimenti, a livelli mai visti dalla sua creazione", ha aggiunto il tycoon. Il presidente degli Stati Uniti guadagna circa 400mila dollari all'anno. Anche durante la sua prima presidenza aveva donato il salario.
L'imposizione di dazi supplettivi da parte degli Usa sono azioni "ingiuste, ingiustificate e irragionevoli". Lo scrive Randhir Jaiswal, portavoce del Ministero degli Affari Esteri indiano, ribadendo che New Delhi "adotterà tutte le misure necessarie per proteggere gli interessi nazionali".
I dazi Usa del 15% sulle bevande alcoliche Ue potrebbero causare perdite per quasi 2 miliardi di dollari al settore e mettere a rischio 25mila posti di lavoro negli Stati Uniti. È l'allarme lanciato da 57 gruppi industriali di vino e distillati in una lettera indirizzata a Trump, pubblicata dalla Toasts Not Tariffs Coalition. I rappresentanti dell'intera filiera, produttori, importatori, distributori, rivenditori e ristoratori Usa, organizzazioni che rappresentano grandi marchi europei, chiedono un'esenzione per vino e liquori e un accordo che "assicuri un commercio equo e reciproco".
Quasi tre aziende tedesche su quattro stanno risentendo degli effetti negativi dell'accordo sui dazi tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti, con oltre la metà delle imprese che si aspetta nuove difficoltà. È quanto emerge da un sondaggio condotto dalla Camera di Commercio e Industria Tedesca (DIHK) e pubblicato oggi. Secondo l'indagine, condotta su 3.500 aziende dal 31 luglio al 4 agosto, il 72% delle imprese tedesche sta già subendo l'impatto negativo della politica commerciale statunitense. Tra le aziende che intrattengono rapporti commerciali diretti con gli Stati Uniti, questa percentuale raggiunge l'89%.
Il 40% di prodotto esportato nel Usa nel 2024 rappresenta un grado di dipendenza elevato per il Pecorino Romano dop, oggi tra i comparti caseari più esposti ai nuovi dazi americani del 15%, ai quali si aggiunge lo sfavorevole cambio dollaro-euro. Per questo le interlocuzioni tra il Consorzio di tutela e il ministero dell'Agricoltura proseguono a ritmo incessante: oggi una nuova call tra il presidente del Consorzio Gianni Maoddi e il ministro Francesco Lollobrigida, sotto il cappello di Origin, e che coinvolgerà anche altre realtà italiane che stanno vivendo giornate di passione dopo l'imposizione della nuova tassa. L'obiettivo è studiare delle contromisure che possano, in qualche modo, sterilizzare l'aumento dei dazi dal 10 al 15%.
La Apple intende investire 100 miliardi in Usa: lo rivela Bloomberg. L'annuncio dovrebbe essere fatto da Donald Trump oggi. L'obiettivo della casa di Cupertino sarebbe quello di evitare i dazi sull'iPhone.
Gli Stati Uniti imporranno un dazio aggiuntivo del 25% all'India, portando così la tariffa al 50%. Lo annuncia la Casa Bianca - cpme riporta la Cnbc - spiegando che si tratta di una sanzione nei confronti di New Delhio per l'acquisto di petrolio dalla Russia.