La parata militare per i 250 anni dell'esercito americano
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Sulle immigrazioni irregolari, lunedì, il presidente americano aveva proposto di "intensificare le espulsioni nelle città guidate dai Democratici"
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Sembra al momento lontana un'intesa sui dazi tra Usa e Ue. Il presidente americano Donald Trump ha infatti affermato che Bruxelles "non sta offrendo, per ora, un accordo equo". Era stata Ursula Von der Leyen al G7 di accelerare per "un'intesa equa e giusta". Intanto prosegue il pugno duro contro l'immigrazione irregolare. L'inquilino della Casa Bianca ha ordinato all'Agenzia federale per il controllo delle dogane e l'immigrazione (l'Ice, Immigration and Customs Enforcement) di rafforzare le operazioni di deportazione di immigrati irregolari nelle grandi città governate dal partito Democratico. In particolare Los Angeles, Chicago e New York, teatro nel fine settimana di vaste manifestazioni di protesta contro le politiche migratorie della Casa Bianca.
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L'amministrazione Trump deve riprendere l'emissione di passaporti con il genere X, o con un genere diverso da quello di nascita per i transgender e coloro che si identificano non binari. Lo ha stabilito la giudice Julia Kobick, sottolineando che il governo Usa non è riuscito a dimostrare che il blocco della sua politica avrebbe causato danni costituzionali.
Sui dazi c'è "una negoziazione in corso, c'è stato anche un colloquio qui tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen: significa che si continua a parlare e a cercare delle soluzioni". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti al termine del G7 in Canada. "Se io dovessi vedere la costanza del dialogo, del rapporto che oggi c'è, la franchezza, la serenità del rapporto che oggi c'è - ha aggiunto - direi che lo scenario è parecchio cambiato e direi anche che dobbiamo essere fieri come Italia del lavoro che abbiamo fatto per costruire un dialogo che fosse costante, franco ma sicuramente sereno e aperto. Ovviamente sto facendo la mia parte ma so che il negoziato sta andando avanti, non voglio dirvi che sono ottimista ma penso che bisogna continuare a lavorare e che alla fine una soluzione si troverà", ha concluso.
La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha revocato il coprifuoco notturno che aveva imposto la settimana scorsa nel distretto del centro della città, al fine di placare le proteste contro i raid dell'immigrazione federale. Dopo le manifestazioni dello scorso fine settimana, la sindaca ha dichiarato che gli arresti e gli scontri con la polizia sono diminuiti sensibilmente. Bass ha affermato che il coprifuoco, durato sette giorni, è stato un successo e ha contribuito ad allentare le tensioni e a proteggere negozi, ristoranti e residenti da "elementi pericolosi che non si preoccupano della comunità immigrata". La sindaca ha detto di essere pronta a reintrodurre il coprifuoco se lo ritenesse necessario. "La mia priorità continuerà a essere garantire sicurezza, stabilità e supporto nei quartieri del centro," ha affermato.
Lo scontro tra Casa Bianca e California sull'invio dell'esercito a Los Angeles arriva oggi in tribunale. Un'aula d'appello di San Francisco dovrà decidere se il presidente Donald Trump deve rinunciare al controllo della Guardia Nazionale californiana, che di solito è gestita dal governatore. Contro il volere delle autorità locali, il tycoon ha inviato in città 4.000 guardie nazionali e 700 marines, a seguito delle proteste contro le retate degli agenti federali dell'immigrazione.
"Consideriamo giusta la decisione di escludere Putin e la Russia dal G8, e la confermiamo": lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz al G7, dopo che ieri Donald Trump aveva definito un "grosso errore" escludere Mosca dal gruppo dopo l'occupazione della Crimea.
"Per il momento" l'Ue non sta offrendo "un accordo equo" sui dazi. Lo afferma Donald Trump. "O troviamo un buon accordo, o pagheranno qualsiasi cifra gli diremo di pagare", ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti, parlando sull'aereo di ritorno dal vertice del G7 in Canada.