LIVE
Ultimo aggiornamento: 3 mesi fa

La diretta

Usa, Trump manda Waltz a fare l'ambasciatore all'Onu e la delega alla sicurezza va ad interim a Rubio

Il consigliere per la Sicurezza nazionale era finito sotto accusa dopo aver creato una chat su Signal in cui a un giornalista rivelava notizie riservate. Intanto, l'amministrazione Trump chiede più trattamenti di psicoterapia per i giovani transgender e meno assistenza medica

01 Mag 2025 - 20:31
 © Afp

© Afp

Il caso del consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz lo ha risolto Donald Trump con uno spostamento: Waltz va a fare l'ambasciatore all'Onu per gli Usa e le sue deleghe vanno per ora ad interim a Marco Rubio. Waltz era finito sotto accusa dopo il chatgate su Signal. Intanto, l'amministrazione Trump chiede più ricorso alla psicoterapia per i giovani transgender, anziché un'assistenza medica vera e propria che accetti e sostenga il genere e la transizione di genere. Un rapporto del Dipartimento della Salute e dei Servizi umani mette infatti in discussione le attuali pratiche e la prassi medica. Si tratta della conseguenza di un ordine esecutivo del presidente Usa, che chiede al governo federale di non supportare la transizione di genere per gli Under 19. Un tribunale ha già sospeso alcune parti dell'ordine stesso. Intanto si apprende che nei primi cento giorni del tycoon alla Casa Bianca il Messico ha accolto 38mila persone espulse dagli Usa.


A marzo 2025 le esportazioni verso gli Stati Uniti (+41,2%) registrano una forte crescita tendenziale. Lo rileva l'Istat diffondendo i dati sul commercio estero extra Ue. Marcati aumenti su base annua si rilevano anche per le vendite verso paesi Mercosur (+28,9%) e paesi Opec (+24,9%). Diminuiscono le esportazioni verso Turchia (-31,3%) e Cina (-8,5%). Per quanto riguarda le importazioni, si registrano forti incrementi su base annua degli acquisti da paesi Mercosur (+71,2%), Cina (+44,9%) e paesi Asean (+25,6%). Si riducono le importazioni da paesi Opec (-25,4%), India (-17,8%), Stati Uniti (-9,5%) e Regno Unito (-9,2%).


Nelle scorse ore il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che mira a limitare i fondi pubblici a Npr e Pbs, due organizzazioni giornalistiche pubbliche indipendenti. L'ordine esecutivo è stato firmato dal presidente a porte chiuse a bordo dell'Air Force One e annunciato dalla Casa Bianca intorno a mezzanotte, riferisce Politico.


La Cina "valuta" l'offerta degli Stati Uniti per colloqui sui dazi e sottolinea che Washington ha "preso l'iniziativa" di avviare negoziati. Il ministero del Commercio di Pechino ricorda che "gli Stati Uniti hanno recentemente preso l'iniziativa di aprire il dialogo" e che "la Cina sta attualmente valutando la possibilità". Il ministero chiede però che "se gli Usa vogliono dialogare, dovrebbero dimostrare la loro sincerità, essere pronti a correggere le loro pratiche sbagliate e annullare i dazi unilaterali".


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proclamato l'11 novembre e l'8 maggio come Giorni della vittoria nelle due Guerre mondiali. L'annuncio è avvenuto sul social Truth. "Nomino l'8 maggio come Giorno della vittoria per la Seconda guerra mondiale e l'11 novembre come Giorno della vittoria per la Prima guerra mondiale", ha scritto il presidente Usa.


L'ispettore generale del Pentagono Stebbins ha esteso l'indagine sulla condivisione di piani militari da parte del segretario alla Difesa Pete Hegseth a una seconda chat di Signal, che ha coinvolto anche sua moglie e suo fratello. Lo scrive il Wall Street Journal. Stebbins disse il mese scorso di aver avviato un'indagine sull'utilizzo da parte di Hegseth di Signal per discutere sui raid aerei statunitensi in Yemen. Wsj scrive che l'indagine si è estesa fino a includere una seconda chat di Signal, nella quale Hegseth ha inviato gli stessi piani di attacco in Yemen a una dozzina di collaboratori, tra cui sua moglie e suo fratello. 


L'Europa è pronta a fare a Trump un'offerta commerciale da 50 miliardi di euro. Lo scrive il Ft che ha intervistato il negoziatore Ue, il commissario al Commercio, Maroš Šefčovič. Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno fatto progressi attraverso molteplici cicli di negoziati telefonici e di persona da quando il presidente Donald Trump ha imposto, e poi sospeso, i dazi del 20%, ha dichiarato Sefcovic, aggiungendo che "la sua ambizione" è ancora quella di trovare un accordo "equilibrato ed equo" con la Casa Bianca. Šefčovič ha sottolineato che l'argomento chiave che sta presentando al rappresentante commerciale degli Stati Uniti Jamieson Greer e al Segretario al Commercio Howard Lutnick è quella di tener conto delle esportazioni di servizi americani nell'Ue, che porterebbero il deficit commerciale complessivo con l'Europa a soli 50 miliardi di euro circa. Il deficit potrebbe essere colmato rapidamente con accordi per l'acquisto di maggiori quantità di gas e prodotti agricoli statunitensi, ha affermato. "Se il problema del deficit è di 50 miliardi di euro, credo che possiamo risolverlo molto rapidamente attraverso l'acquisto di Gnl e di alcuni prodotti agricoli come la soia o altri settori", ha dichiarato Sefcovic.


Donald Trump annuncia su Truth che nominerà il consigliere per la sicurezza Mike Waltz il prossimo ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite. Marco Rubio, segretario di Stato americano, sarà consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump ad interim. (ANSA).


"Stiamo riportando la religione nel nostro Paese e lo stiamo facendo in modo rapido e deciso". Lo ha affermato Donald Trump parlando nel Rose Garden della Casa Bianca in occasione della giornata nazionale di preghiera americana, secondo quanto riporta il Guardian. 


"I nomi di un sostituto sono stati discussi alla Casa Bianca per settimane, ma il progetto di rimuovere Waltz potenzialmente già questa settimana ha preso piede negli ultimi giorni". Lo riporta Politico citando fonti vicine alla Casa Bianca. "Attualmente, una delle scelte principali" per sostituire Waltz "è l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, che sta guidando i negoziati con Russia, Iran e Hamas a Gaza", aggiunge il media americano riportando quanto appreso da fonti vicine al dossier. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, interpellata da Politico al proposito ha sottolineato che "non risponderemo alle indiscrezioni di fonti anonime". 


Dopo le pressioni di Donald Trump, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, lascerà il suo incarico in seguito allo scandalo del chatgate. Lo riportano i media statunitensi. Waltz e il suo vice Alex Wong erano entrambi pronti ad andarsene, ha riferito la Cbs News, mentre Fox News ha affermato che il presidente Usa dovrebbe rilasciare presto un commento in merito. La Casa Bianca non ha rilasciato dichiarazioni immediate. 


Bocciata di misura in Senato la risoluzione democratica che avrebbe bloccato i dazi globali annunciati da Trump. L'esito del voto dà al presidente Usa una vittoria, sia pur risicata, sulla questione dazi: in effetti entrambi i partiti sie rano dimostrati scettici sul provvedimento. 


Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Mike Waltz, e il suo vice Alex Wong lasceranno i loro incarichi alla Casa Bianca. Lo riferisce l'emittente Cbs citando fonti a conoscenza della questione, secondo cui un annuncio ufficiale in tal senso è atteso a breve. Il mese scorso Waltz era finito sotto accusa dopo aver creato una chat su Signal, includendo per errore il direttore della rivista "The Atlantic", Jeffrey Goldberg, rivelando il contenuto di una discussione riservata con alti funzionari della sicurezza nazionale sui piani per un attacco militare contro obiettivi Houthi in Yemen. Successivamente Goldberg ha pubblicato il suo resoconto, omettendo inizialmente i dettagli operativi, tuttavia dopo che il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, la direttrice dell'Intelligence nazionale, Tulsi Gabbard, e il direttore della Cia, John Ratcliffe, hanno negato che informazioni riservate fossero state condivise sulla chat, ha deciso di pubblicare anche quelle informazioni, che includevano la tempistica degli attacchi e i pacchetti di armi utilizzati. In seguito allo scandalo, Trump non ha mai chiesto a Waltz di dimettersi all'epoca, confermando pubblicamente il suo sostegno al suo collaboratore definendolo "un brav'uomo" che "ha imparato la lezione".


Un rapporto del Dipartimento della Salute e dei servizi umani mette in discussione la prassi attuale sul trattamento del nodo gender e l’amministrazione Trump chiede un maggiore ricorso alla psicoterapia per i giovani transgender anziché un'assistenza medica che accetti e sostenga il "gender". Il rapporto è la conseguenza della richiesta del presidente al governo federale di non supportare la transizione di genere per chi ha meno di 19 anni. Un tribunale ha già sospeso alcune parti dell'ordine. Con questo nuovo rapporto Trump ha di fatto contraddetto le linee guida per il trattamento dei transgender accettate dalle principali organizzazioni mediche. 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri