L'ultima gaffe di Trump: "La Crimea è grande quanto il Texas ed è in mezzo all'oceano..." | Le mappe a confronto
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Il governatore dello Stato dell'Illinois replica duro al tycoon: "Non ci spaventano i dittatori"
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"Il presidente degli Stati Uniti minaccia di dichiarare guerra a una città americana. Non è uno scherzo. Non è normale". Con queste parole, il governatore dell’Illinois, J. B. Pritzker, ha duramente replicato alle provocazioni di Donald Trump, che su Truth ha evocato l’invio di truppe a Chicago parafrasando la celebre frase del film Apocalypse Now. “Trump non è un uomo forte, è un uomo spaventato”, ha aggiunto il leader democratico, accusandolo apertamente di comportarsi come “un aspirante dittatore”. L'ex presidente aveva pubblicato un’immagine in stile cinematografico accompagnata dalla frase "Adoro l'odore delle deportazioni al mattino", minacciando l'intervento della Guardia nazionale e rilanciando toni bellici verso la terza città più grande d’America. Secondo un sondaggio di Nbc News Decision Desk, il 57% degli americani boccia le prestazioni del loro presidente. Conclusi invece con successo i negoziati con gli Stati Uniti per ottenere il rilascio dei lavoratori sudcoreani arrestati durante un raid da parte dei funzionari dell'immigrazione statunitensi. Presto i lavoratori saranno liberati e rimpatriati.
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Il segretario americano del Tesoro Scott Bessent si mostra fiducioso affermando che è probabile che le ingenti tariffe doganali di Donald Trump superino l'esame della Corte Suprema. Ha però avvertito che il Tesoro potrebbe essere costretto a restituire centinaia di miliardi di dollari di entrate tariffarie se la corte si pronuncerà contro la Casa Bianca.
Le autorità statunitensi stanno indagando su una e-mail fraudolenta apparentemente inviata da un deputato repubblicano che conteneva malware, apparentemente volto a fornire alla Cina informazioni sui negoziati commerciali con Washington. Lo riferisce il quotidiano "Wall Street Journal".
Il giudizio degli americani sulle prestazioni del presidente Donald Trump è a maggioranza negativo, nonostante le numerose iniziative della sua amministrazione su dazi, immigrazione e salute pubblica. Lo rivela l'ultimo sondaggio di Nbc News Decision Desk, condotto da SurveyMonkey. Poco più di quattro statunitensi su 10 (il 43%) approvano l'operato di Trump, in linea con una rilevazione di giugno, mentre il 57% la disapprova. I giudizi più severi riguardano le questioni economiche, con solo il 41% che approva la sua gestione del commercio e solo il 31% quella dell'inflazione. Ma anche sui vaccini, rispetto ai quali c'è un forte sostegno bipartisan.
Donalds Trump è stato contestato prima del via della finale degli Us Open tra Sinner e Alcaraz. Quando gli schermi hanno inquadrato il presidente americano, mentre era in corso l'inno nazionale, dal pubblico si è alzato un coro di "buu".
"Non facciamo la guerra contro Chicago". Così Donald Trump ha risposto a una domanda dei giornalisti alla Casa Bianca sul minaccioso post in versione 'Apocalypse Now' contro la città dell'Illinois.
L'amministrazione Trump ha lanciato una nuova operazione anti-migranti in Massachusetts chiamandola Patriot 2.0, dal nome dell'ondata di espulsioni avvenuta a maggio che ha portato all'arresto di 1.500 persone nello Stato. L'operazione dovrebbe durare diverse settimane. "Le 'santuario' promosse dalla sindaca di Boston Michelle Wu non solo attraggono criminali, ma pongono anche minacce alla sicurezza pubblica. L'Ice sta arrestando molestatori sessuali, pedofili, assassini, spacciatori e membri di gang rilasciati dalle autorità locali", si legge in una nota del dipartimento per la Sicurezza interna.
Il governatore dell'Illinois, Jb Pritzker, risponde a Donald Trump dopo le minacce a Chicago. "Il presidente degli Stati Uniti minaccia di dichiarare guerra a una città americana. Non è uno scherzo. Non è normale", ha scritto il democratico su X. "Donald Trump non è un uomo forte, è un uomo spaventato. L'Illinois non si lascerà intimidire da un aspirante dittatore", ha attaccato io governatore.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e i suoi principali consiglieri si stanno preparando in sordina a recarsi in Corea del Sud a ottobre per l'incontro dei ministri del Commercio della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec). Lo hanno riferito alla "Cnn" tre funzionari dell'amministrazione Trump, secondo sono in corso serie discussioni per preparare incontri bilaterali a margine dell'Apec, tra cui quello con il presidente cinese Xi Jinping. In una telefonata del mese scorso, Xi aveva invitato Trump e sua moglie a visitare la Cina, un invito che il presidente degli Stati Uniti ha ricambiato, sebbene non siano state ancora fissate date.
La Corea del Sud ha concluso i colloqui con gli Stati Uniti per ottenere il rilascio dei lavoratori coreani arrestati in Georgia durante il blitz effettuato dalle autorità per l'immigrazione statunitensi nello stabilimento del gruppo Hyundai. Lo ha dichiarato oggi il capo di gabinetto della presidenza di Seul, Kang Hun-sik. Parlando in diretta televisiva, il funzionario ha detto che i sudcoreani arrestati nel quadro dell'operazione saranno rimpatriati con un aereo disposto da Seul e che il governo cercherà di migliorare il sistema dei visti per i lavoratori coreani che si recano negli Stati Uniti per "prevenire incidenti simili". Giovedì decine di agenti federali hanno fatto irruzione nel sito della città di Ellabell, dove Hyundai e LG Energy Solution stanno costruendo un impianto di batterie accanto al loro stabilimento di produzione di veicoli elettrici. Durante il blitz allo stabilimento autorità per l'immigrazione degli Stati Uniti hanno arrestato 475 persone, la maggior parte delle quali sudcoreane.