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Ultimo aggiornamento: 3 ore fa

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Usa, accordo bipartisan per mettere fine allo shutdown ma solo per tre mesi

Repubblicani e Democratici siglano intesa per finanziare il governo federale almeno fino al 30 gennaio

10 Nov 2025 - 01:15
 © Ansa

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Al Senato americano è arrivato l'accordo bipartisan per mettere fine allo shutdown ma solo per tre mesi. Lo Stato federale sarà finanziato fino al 30 gennaio e nel frattempo proseguiranno le trattative. Nell'intesa c'è anche la riassunzione di tutti i dipendenti licenziati durante lo shutdown. Questo dovrebbe permettere anche il ritorno alla normalità del traffico aereo che rischiava una paralisi totale nelle prossime ore. 


Donald Trump è stato accolto da diversi fischi allo stadio di football in Maryland dove la squadra di Washington, i Commanders, sta sfidando i Detroit Lions. Lo riferiscono i giornalisti al seguito del presidente. Un giocatore della squadra avversario, Amon-Ra St. Brown, ha festeggiato il suo un touchdown con qualche passo della 'Trump Dance', il balletto del presidente divenuto famoso ai suoi comizi sulle note dei Village Peopele. A lui si sono uniti alcuni compagni di squadra imitandone le movenze. 


"Le cose stanno andando molto bene. Il Paese sta andando bene. I democratici devono riaprirlo". Lo ha detto Donald Trump al suo arrivo in Maryland riferendosi alla fine dello shutdown.


Delta Airlines ha cancellato oggi 492 voli, pari al 14%, a causa dello shutdown negli Stati Uniti. Inoltre, il 19% dei voli della compagnia aerea è in ritardo. I clienti hanno notifiche tramite sms, email e l'app quando un volo è stato cancellato. 


Il leader repubblicano al Senato John Thune ha affermatp che al Senato si sta raggiungendo un accordo sullo shutdown del governo Usa. I senatori, riuniti in una rara sessione domenicale, insistono per avere il tempo di esaminare le proposte e potrebbero volerci ore prima che si giunga a una decisione. "Si sta raggiungendo un accordo", ha detto il leader della maggioranza al Senato John Thune mentre entrava per aprire la seduta. Ha avvertito, tuttavia, che non si tratterebbe di un accordo definitivo. I senatori hanno chiesto tempo per leggere le proposte e potrebbero volerci ore prima che si arrivi a una decisione. "Vedremo come andrà il voto", ha detto Thune.


Il Senato americano dovrebbe votare nelle prossime ore un accordo bipartisan per mettere fine allo shutdown. Lo riferiscono diverse fonti dei democratici ad Axios. e Cnn. L'accordo prevede una misura per estendere i finanziamenti governativi fino a gennaio ma non l'estensione dei sussidi per l'Obamacare, una richiesta chiave da parte dei dem, che sarebbero votati in una data successiva.


Il Senato americano si riunirà di nuovo alle 13:30 ora locale, le 19:30 in Italia, per cercare di trovare un accordo e mettere fine allo shutdown. Lo riferisce la Cnn. Un piccolo gruppo bipartisan di negoziatori sta lavorando a una legge ponte e il leader della maggioranza John Thune ha detto che "siamo vicini a una stesura".


L'amministrazione Trump ha ordinato agli Stati di interrompere la distribuzione dei sussidi alimentari completi del programma Snap (Supplemental nutrition assistance program) per il mese di novembre. E' quanto emerge da un comunicato del Servizio alimentare e nutrizionale del dipartimento dell'Agricoltura, il quale intima agli stati di erogare solo il 65% dei sussidi durante lo shutdown del governo federale e ha chiesto a coloro che avevano già inviato pagamenti completi di recuperare tale somma. Il dipartimento ha minacciato di adottare diverse misure se gli Stati non si fossero conformati, tra cui la cancellazione dei fondi federali destinati ai costi amministrativi del programma o la responsabilità degli Stati per "emissioni eccessive". 


Il traffico aereo negli Stati Uniti si ridurrà "quasi a zero" a causa dello shutdown. Lo ha detto il segretario ai Trasporti americano, Sean Duffy, in un'intervista alla Cnn. "Il traffico aereo subirà un forte rallentamento, poiché tutti vorranno viaggiare per andare a trovare le proprie famiglie" in vista delle vacanze del Ringraziamento che inizieranno tra due settimane, ha dichiarato Duffy a Fox News. "Vedremo pochissimi controllori del traffico aereo presentarsi al lavoro, il che significa che ci saranno pochi voli in partenza e in arrivo... Ci saranno enormi disagi e molti americani arrabbiati". 


"Chi è contrario ai dazi è uno stupido! Siamo il Paese più ricco e rispettato del mondo, con un'inflazione quasi a zero e un prezzo di mercato azionario record". Lo scrive Donald Trump su Truth annunciando che grazie alle tariffe "ad ogni americano sarà pagato un dividendo di almeno 2mila dollari a persona, escluse quelle a reddito alte". "I fondi pensione sono i più alti di SEMPRE - aggiunge -. Stiamo incassando migliaia di miliardi di dollari e presto inizieremo a saldare il nostro enorme debito, 37 trilioni di dollari. Investimenti record negli Stati Uniti, stabilimenti e fabbriche che sorgono ovunque".


Il governo britannico ha chiesto chiarimenti alla Bbc dopo le accuse secondo cui un documentario dell'emittente pubblica avrebbe presentato in modo fuorviante alcune frasi dell'allora presidente statunitense Trump, alla vigilia delle elezioni americane del novembre 2024. Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Lisa Nandy, definendo la vicenda "estremamente grave", secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa France Presse. Il presidente del gruppo audiovisivo pubblico, Samir Shah, lunedì dovrà riferire davanti alla commissione parlamentare Cultura e Media. Secondo la stampa britannica, inclusa la stessa Bbc, la risposta di Shah conterrà anche delle scuse. Il caso è stato rivelato martedì dal quotidiano conservatore The Daily Telegraph. Al centro della polemica, un episodio del programma Panorama, trasmesso una settimana prima delle elezioni americane del 5 novembre 2024. La Bbc è accusata di aver montato spezzoni diversi di un discorso del 6 gennaio 2021 per far apparire che Trump dicesse ai suoi sostenitori che li avrebbe guidati verso il Campidoglio per "combattere come diavoli". Nel discorso integrale, l'espressione "combattere come diavoli" compare in un altro contesto, mentre il passaggio sul Campidoglio si riferiva a "incoraggiare senatori e rappresentanti del Congresso". 


Oltre 5 miliardi di dollari di armi americane destinate ai Paesi della Nato per l'Ucraina sono stati bloccati a causa dello shutdown negli Usa. Lo rivela una stima del dipartimento di Stato di cui Axios ha preso visione. La chiusura governativa di 40 giorni ha paralizzato diverse agenzie federali, tra cui l'ufficio del Dipartimento di Stato che gestisce i contratti di esportazione. Di conseguenza, le consegne di sistemi come i missili Himars, Aegis e Amraam a Danimarca, Croazia e Polonia sono state interrotte o ritardate. Molte queste armi sono poi trasferite in Ucraina.

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