ESPANSIONE MIRATA

Da Cold Fear a Grow Home: cinque videogiochi di Ubisoft tornano in vita grazie ad Atari

Dopo il rilancio del marchio che ha fatto la storia dei videogiochi, Atari riporta in vita cinque classici Ubisoft in un'operazione tra nostalgia e futuro

27 Ago 2025 - 11:42
 © Ufficio stampa

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Continua l'espansione di Atari dopo l'espansione di qualche settimana fa. L'azienda ha annunciato l'acquisizione dei diritti di cinque videogiochi di Ubisoft, espandendo così il proprio catalogo con cinque produzioni che hanno fatto discutere ed emozionare negli ultimi vent'anni: si tratta di Cold Fear (2005), Child of Eden (2011), I Am Alive (2012), Grow Home (2015) e il suo seguito Grow Up (2016).

L'accordo permetterà ad Atari di ripubblicare questi videogiochi su nuove piattaforme, aggiornandoli e rilanciandoli verso un pubblico vecchio e nuovo. L'operazione, spiegano le due aziende, nasce dalla volontà di preservare e far conoscere esperienze di gioco che hanno lasciato il segno, rimanendo fedeli allo spirito con cui erano state create.

"Per molti giocatori questi videogiochi sono ricordi indimenticabili, e questa sarà l’opportunità di riviverli", ha spiegato Deborah Papiernik, vicepresidente del colosso franco-canadese che, negli ultimi anni, sembra aver accantonato esperienze più simili alle produzioni indipendenti per concentrarsi esclusivamente sulle saghe di punta come Assassin's Creed, Far Cry, Rainbow Six e The Crew.

Secondo Wade Rosen, presidente e amministratore delegato di Atari, il rilancio di questi videogiochi non si limiterà a semplici ripubblicazioni: l'azienda, infatti, intende esplorare nuovi contenuti e modalità di distribuzione per permettere a queste saghe di crescere e raggiungere un nuovo pubblico.

Solo a fine luglio, Atari aveva annunciato la volontà di acquisire la maggioranza delle quote di Thunderful Group, editore che possiede sviluppatori di videogiochi come Coatsink, Early Morning Studio, Studio Fizbin, Thunderful Development e To The Sky, oltre agli editori Rising Star Games e Thunderful Publishing. La mossa odierna è un passo avanti nella stessa direzione, che vede lo storico marchio cercare di tornare alla ribalta in un mercato davvero diverso da quello del passato.

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