LE DICHIARZIONI DI LIN TAO

PlayStation: Marathon in uscita entro marzo 2026, Bungie sempre meno indipendente

La direttrice finanziaria di Sony parla dello sparatutto e conferma la volontà di procedere all'integrazione di Bungie nella scuderia PlayStation Studios

07 Ago 2025 - 11:48

Si torna a parlare di Marathon, il nuovo progetto di Bungie previsto a settembre e rinviato a data da destinarsi: durante la presentazione dei risultati finanziari di PlayStation, Sony ha confermato l'intenzione di pubblicare lo sparatutto entro il 31 marzo 2026, la fine dell'anno fiscale attuale. A rischio l'indipendenza dell'azienda, che dovrebbe essere assorbita completamente nella scuderia PlayStation Studios.

Marathon, uno sparatutto in prima persona incentrato completamente sul comparto multigiocatore, rappresenta uno dei progetti più attesi di Bungie, la software house americana nota per aver creato le saghe di Halo e Destiny. Il gioco era inizialmente previsto per il 23 settembre, ma è stato ufficialmente rinviato in seguito a un'accoglienza non troppo positiva da parte del suo pubblico.

Bungie ha dichiarato di avere bisogno di più tempo per migliorare l'esperienza di gioco e renderla all'altezza delle aspettative, rimandando la pubblicazione senza tuttavia indicare informazioni concrete sulla nuova data di lancio. Durante l'incontro con gli investitori, la direttrice finanziaria di Sony, Lin Tao, ha rassicurato sul fatto che Marathon non è attualmente a rischio cancellazione: "Stiamo lavorando per risolvere i problemi e confidiamo che il lancio avverrà", ha dichiarato Tao, precisando tuttavia che non si tratta di un impegno formale da parte di Sony e che le cose potrebbero cambiare in futuro.

Marathon è uno dei principali investimenti di Sony e PlayStation nel settore dei cosiddetti "game as a service", ovvero quei videogiochi creati per durare nel tempo con aggiornamenti e contenuti stagionali. Bungie, già autrice di un progetto simile (Destiny), è stata acquisita da PlayStation nel 2022 per oltre 3 miliardi di dollari. Tuttavia, dopo aver inizialmente lasciato ampi margini di indipendenza allo studio guidato da Pete Parsons, Sony ne sta progressivamente modificando l'assetto organizzativo anche in seguito alle lamentele di alcuni attuali ed ex-dipendenti, che denunciano la scarsa gestione come uno dei motivi per i recenti licenziamenti.

Tao sostiene che l'indipendenza di Bungie si stia progressivamente riducendo e che l'obiettivo sia ormai di integrare completamente l'azienda all'interno di PlayStation Studios, la scuderia che include tutti i team di sviluppo first-party di Sony come Naughty Dog, Insomniac Games, Santa Monica Studio e Sucker Punch Productions.

Una strategia che riflette le difficoltà di alcuni progetti "live service" e l'importanza, per Sony, di avere maggiore supervisione in fase di sviluppo per evitare altri casi come Concord o di sprecare risorse per la realizzazione di progetti successivamente cancellati come The Last of Us: Factions.

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