PES si trasforma in eFootball e diventa gratuito: inizia la rivoluzione di Konami
Grandi manovre per la casa giapponese, che abbandona la formula tradizionale della sua saga calcistica per dar vita a una piattaforma in continua evoluzione
Sarà un anno cruciale per i videogiochi calcistici. Dopo le mosse di EA, che con FIFA 22 vuole offrire una simulazione più realistica grazie alla tecnologia HyperMotion, è il turno di Konami: l'azienda ha svelato finalmente il futuro di PES dopo un anno sabbatico, confermando che la saga sarà ribattezzata semplicemente in eFootball e sarà disponibile gratuitamente per tutti i giocatori, con tanto di edizione mobile e pieno supporto al cross-play.
PES è morto, lunga vita a PES! Dopo la scelta di abbandonare il motore interno FOX Engine e ricostruire il suo gioco dalle fondamenta sfruttando il più diffuso Unreal Engine 4, Konami ha pensato di dar vita a una rifondazione totale che non coinvolge soltanto l'aspetto meramente estetico, ma anche le modalità, la formula di distribuzione, le possibilità di interazione tra piattaforme e... il nome. Il nuovo PES sarà chiamato globalmente eFootball, abbandonando in tutto il mondo il nome per cui è stato conosciuto da sempre (Winning Eleven in Giappone, Pro Evolution Soccer - o PES - in occidente) e abbracciando una formula, quella dei free-to-play, che sembra una chiara dichiarazione d'intenti nei confronti della rivale di sempre, Electronic Arts.
La scelta di passare a Unreal Engine 4, come confessato da Konami ai microfoni di IGN, permetterà alla software house nipponica di sfruttare un engine videoludico molto diffuso e attingere dalla conoscenza di altri studi sparsi in tutto il mondo per andare a costruire poi degli strumenti specifici concepiti per offrire una simulazione calcistica più accurata. Cosa più importante, il nuovo motore assicurerà una scalabilità più efficiente per gli sviluppatori, che potranno così adattare l'esperienza di gioco in base alle piattaforme e offrire anche agli utenti mobile Android e iOS un videogioco realizzato con tutti i crismi. Queste versioni, peraltro, saranno in grado di interagire tra loro, consentendo tramite il cross-play di giocare tra piattaforme diverse senza barriere.
Una ricca galleria di immagini per eFootball, l'erede di PES
Ammiriamo la rinascita del gioco di calcio di Konami, ricostruito da zero su Unreal Engine 4.
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La rivoluzione di eFootball passa anche dalle modalità: il gioco, che potrà essere scaricato gratuitamente, includerà ancora una volta squadre interamente su licenza come Barcellona, Bayern Monaco, Juventus e Manchester United, offrendo la possibilità di giocare senza spendere virtualmente un centesimo. Altre modalità, come l'evoluzione di MyClub (l'alternativa di Konami a FIFA Ultimate Team) e quella che prenderà il posto della storica Master League, saranno distribuite verosimilmente sotto forma di DLC: tutti gli utenti interessati a queste modalità alternative potranno dunque acquistarle separatamente e ampliare di conseguenza l'esperienza di gioco in base ai propri gusti.
Ci sarà ovviamente spazio per una nuova forma di monetizzazione tramite acquisti in-app, tuttavia Konami sostiene che il nuovo modello di microtransazioni sarà "equo e bilanciato". Una mossa comprensibile per un'azienda che mira a rivoluzionare completamente i videogiochi calcistici eliminando il concetto di "pubblicazione annuale": eFootball sarà infatti una piattaforma acquistabile esclusivamente in formato digitale che si aggiornerà di tanto in tanto con aggiornamenti pubblicati a cadenza regolare. Gli aggiornamenti stagionali, dunque, saranno distribuiti gratuitamente per tutti gli utenti, con la casa giapponese che punta ad aggiungere i Match Pass, un sistema di pass stagionali simili ai Battle Pass visti in Fortnite, Apex Legends e altri fenomeni del momento.
Sono molti i dettagli ancora da concretizzare, ma Konami è certa di molti degli elementi che faranno parte della versione finale del nuovo eFootball: il sistema di personalizzazione tornerà per consentire ai fan di cambiare a piacimento nomi dei giocatori o delle squadre. Le piattaforme appartenenti alla stessa famiglia potranno godere sul supporto al matchmaking cross-generation sin dal lancio, mentre il cross-platform arriverà solo nel pieno dell'autunno. In inverno, poi, arriverà anche la versione mobile: i giocatori Android e iOS che utilizzeranno un controller potranno giocare con gli utenti PC e console senza distinzioni di sorta. Sempre in inverno, infine, la piattaforma ospiterà i primi tornei eSports con una serie di competizioni destinate agli amatori e ai professionisti.
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