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Naughty Dog torna al lavoro: un nuovo progetto dopo il successo di The Last of Us Parte 2 

Il team californiano, già autore di Crash Bandicoot e Uncharted, sta lavorando a un nuovo videogame che potrebbe arrivare su PlayStation 4 e PS5

IGN

Gli oltre duecento premi come "Gioco dell'Anno" ricevuti da The Last of Us: Parte 2 non hanno certamente fatto sì che i ragazzi di Naughty Dog si montassero la testa: la software house californiana è infatti già al lavoro su un nuovo progetto che potrebbe arrivare nel giro di un paio d'anni su PlayStation 4 e PS5. A giudicare dai nomi coinvolti nella nuova produzione, l'ipotesi più probabile è quella di un titolo budget o di un'espansione standalone di un franchise già esistente, come successe ai tempi con Uncharted: L'Eredità Perduta.

La notizia arriva dai profili Linkedin di alcuni dipendenti del colosso californiano: Vinit Agarwal e Richard Cambier, due game designer che hanno lavorato a svariati progetti di Naughty Dog, sono stati promossi rispettivamente a vice-game director e game director di un nuovo, misterioso progetto. Il modus operandi ricalca quello del 2016, quando i designer Kurt Margenau e Anthony Newman furono promossi fino a diventare responsabili di Uncharted: L'Eredità Perduta (con Shaun Escayg) e The Last of Us: Parte 2 (con Neil Druckmann).

 

In questo caso, le promozioni sono avvenute lo scorso settembre e giusto il mese successivo, il responsabile del comparto audio Robert Krekel ha affermato di essere al lavoro su un nuovo progetto sin dal mese di agosto. Per fronteggiare lo sviluppo di questo nuovo progetto, nel 2020 Naughty Dog ha aumentato il numero di dipendenti del 20% e ha recentemente riaperto le assunzioni, cercando trenta nuovi collaboratori che possano affiancarsi a Maksym Zhuravlov (supervisore delle animazioni), Max Dyckhoff (responsabile dell'intelligenza artificiale) e Waylon Brinck (supervisore dello sviluppo).

 

Visti i nomi coinvolti nel progetto e l'assenza di veri e propri veterani in questa squadra, e considerando che il co-presidente Neil Druckmann è impegnato su diversi fronti (dalla serie TV di The Last of Us alla componente multiplayer del secondo episodio, lavorando inoltre alla sceneggiatura del terzo - e probabilmente ultimo - capitolo della storia di Ellie), è probabile che questo progetto sia uno spin-off di uno dei franchise di Naughty Dog.

 

 

Potrebbe essere un'espansione standalone di The Last of Us o Uncharted con nuovi protagonisti, sulla falsariga di L'Eredità Perduta, oppure un gioco dalle dimensioni contenute realizzato per alleviare l'attesa dal prossimo blockbuster dell'azienda statunitense, che arriverà verosimilmente sul finire del ciclo generazionale di PlayStation 5. Più facile, però, che si tratti di uno spin-off basato sul più recente The Last of Us: Parte 2, dal momento che buona parte degli asset sarebbe sostanzialmente già pronto per l'uso.

 

Qualora Naughty Dog dovesse scegliere di narrare un'altra storia (ad esempio, quella di Yara e Lev, oppure del fratello di Joel, Tommy), potrebbe sfruttare i modelli poligonali dei protagonisti e "riciclare" parte delle ambientazioni per pubblicare più velocemente il progetto, investendo sostanzialmente meno tempo nella realizzazione ex-novo di questi materiali. Al momento, la software house non si è espressa sulla questione, ma non è da escludere che i primi dettagli sul nuovo videogioco in cantiere possano arrivare entro la fine dell'anno durante uno dei prossimi eventi targati PlayStation.

 


 

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