La giuria del gruppo British Academy of Film and Television Arts ha svelato i 64 videogiochi selezionati per l'edizione 2026 dell'evento BAFTA Games Awards
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La British Academy of Film and Television Arts (BAFTA) ha svelato la cosiddetta "longlist" dei BAFTA Games Awards 2026, la lista preliminare dei videogiochi che potrebbero contendersi i premi più prestigiosi del settore. Sono 64 i titoli scelti da oltre 1.700 membri che lavorano nell'industria dei videogiochi, selezionati tra 255 prodotti usciti tra il 16 novembre dello scorso anno e il 14 novembre di quest'anno.
Nati nel 2004 per celebrare l'eccellenza creativa nei videogiochi, i BAFTA Games Awards sono diventati negli anni un punto di riferimento paragonabile agli omonimi premi dedicati al mondo del cinema e della tv.
Per l'edizione 2026, i giochi nella "longlist" concorreranno in 17 categorie, tra cui la più ambita, il "Best Game". In questa categoria compaiono alcuni dei titoli più attesi e discussi dagli appassionati, come Death Stranding 2: On The Beach, Hades II, Hollow Knight: Silksong, Indiana Jones e l'antico Cerchio e l'immancabile Clair Obscur: Expedition 33, accanto ad altre produzioni originali e indipendenti.
Il processo di selezione prevede ora una seconda fase di voto. Nel corso del mese di febbraio 2026, i membri BAFTA indicheranno le candidature ufficiali per le categorie "Best Game" e "Best British Game", mentre giurie specializzate si occuperanno del resto delle sezioni. Le nomination definitive saranno annunciate il 12 marzo 2026: successivamente, saranno gli stessi membri BAFTA a votare i vincitori dei premi "Best Game" e "Best British Game", mentre le giurie determineranno i premiati nelle altre categorie. La cerimonia di consegna dei BAFTA Games Awards si svolgerà il 17 aprile 2026.
Tra i 64 titoli in corsa non ci sono soltanto novità assolute, ma anche videogiochi "in evoluzione", cioè prodotti usciti prima della finestra temporale indicata e che hanno continuato a ricevere aggiornamenti significativi e contenuti aggiuntivi nel tempo. Per questi titoli esiste "Evolving Game", categoria dedicata che premia la capacità di mantenere vivi e supportati i videogiochi negli anni, costruendo una comunità fedele e attiva.
Nel commentare l'annuncio, la responsabile del comitato Games di BAFTA, Tara Saunders, ha sottolineato come le "longlist" rappresentino un'occasione per mettere in luce la creatività e la qualità del lavoro svolto dagli studi di sviluppo in tutto il mondo. La selezione, secondo le parole di Saunders, non è solo un riconoscimento ai singoli videogiochi, ma anche alle centinaia di professionisti che contribuiscono alla realizzazione degli stessi progetti, dai designer agli artisti, dai programmatori ai compositori.
Per il grande pubblico, abituato a sentire parlare dei BAFTA soprattutto in relazione al cinema, questi riconoscimenti sono anche un modo per misurare quanto i videogiochi siano ormai entrato a pieno titolo tra le forme di espressione culturale riconosciute a livello internazionale. In tal senso, con il suo insieme di grandi saghe e produzioni più sperimentali, la "longlist" dei BAFTA Games Awards 2026 è una testimonianza di quanto sia ricco e vario un settore che non smette di crescere e innovare.