Trend, i baffi del momento: come li portano star e celebs
© IPA | I baffi del momento: Damiano David
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Il fascino maschile passa (anche) dai peli sul volto? E che cosa succede quando la barba inizia a ingrigire?
© Tgcom24
Quando un sex symbol come Jason Momoa si presenta improvvisamente senza barba, il web impazzisce. Non solo perché il suo volto sembra quasi irriconoscibile, ma perché quel gesto – il primo rasoio dopo sei anni – invita a porsi una domanda: la barba rende un uomo più affascinante? E, soprattutto, cosa ne pensano davvero le donne? Preferiscono il viso liscio o la ruvidità di una barba ben curata? In realtà, il fascino maschile passa (anche) dai peli sul volto, e alcuni studi hanno già dato qualche risposta.
Secondo quanto riportato dal New York Post, la "heavy stubble”, cioè la barba di circa dieci giorni, è considerata la più attraente, superando nettamente il viso completamente rasato. Le donne tendono ad associare quel tipo di barba a una maggiore definizione del profilo mandibolare, a segni di maturità sessuale e a una mascolinità più spiccata. Al contrario, le barbe lunghe e folte risultano generalmente meno apprezzate, forse per motivi igienici o perché percepite come meno curate.
Stando a uno studio pubblicato su Psychology Today, poi, la barba leggera sarebbe la preferita dalle donne sia per relazioni a breve che lungo termine. I volti con barba piena sono giudicati più maschili e maturi, ma meno desiderabili se abbinate a un partner fisso. Una barba di media lunghezza e non troppo folta è il compromesso ideale tra attrattiva sessuale e segnale evolutivo di stabilità.
Secondo alcuni studi citati dal Times, l’uomo con barba piena tende a essere percepito come più orientato verso relazioni stabili e paternità. Le donne che cercano un partner serio apprezzano di più volti con barba definita rispetto a uomini rasati o con barbetta leggera. Gli stessi studi suggeriscono che la preferenza femminile verso la barba varia soprattutto in funzione del tipo di relazione desiderata: la barba leggera viene vista come sexy e virile nelle relazioni più brevi, mentre quella più marcata ispira fiducia e intenzione di impegno.
Non tutta la barba è uguale agli occhi delle donne. Quando i peli iniziano a ingrigire, il confine tra sex appeal e sciatteria si fa sottile. Secondo alcuni esperti, la barba sale di fascino quando è portata da uomini maturi, ma solo se è ben curata: il contrasto tra capelli brizzolati e un viso ordinato comunica stabilità, esperienza e potere. In particolare, una barba bianca e folta su un volto curato può diventare un potente simbolo di autorevolezza, più apprezzato dalle donne sopra i 35 anni rispetto a quelle più giovani, che tendono invece ad associare la barba grigia a un’immagine più paterna che erotica.
Ma il fascino non dipende solo dal colore: consistenza e morbidezza fanno la differenza. Una barba ruvida o crespa, se lasciata incolta, può trasmettere un senso di trascuratezza. Al contrario, una barba morbida al tatto e ben modellata aumenta le probabilità che venga percepita come sensuale.
Per questo motivo, la cura quotidiana è fondamentale: olio da barba per ammorbidire, balsami nutrienti per districare e rifinitura regolare per mantenere una linea pulita. La routine ideale prevede lavaggi due o tre volte alla settimana con prodotti specifici, evitando i prodotti aggressivi che seccano il pelo.
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