FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Clima, Oxfam: "Nel 2030 l'1% più ricco del mondo produrrà emissioni 30 volte oltre i limiti"

Secondo uno studio, per scongiurare il riscaldamento globale oltre il limite di 1,5°C ciascun abitante del pianeta dovrebbe inquinare la metà rispetto a oggi

inquinamento co2,carbone
-afp

Nel 2030 le emissioni di CO2 nell'atmosfera prodotte dall'1% più ricco della popolazione mondiale saranno 30 volte superiori ai livelli sostenibili per limitare l'aumento delle temperature globali entro 1,5 gradi centigradi. E' l'allarme lanciato dall'Oxfam in occasione della Cop26 sul clima di Glasgow, secondo cui per scongiurare il riscaldamento globale oltre la soglia limite ciascun abitante del pianeta dovrebbe inquinare la metà rispetto a oggi.

Lo studio è stato condotto in collaborazione con l'Institute for European Environmental Policy e lo Stockholm Environment Institute.

 

Cop26, gli obiettivi del vertice di Glasgow per il clima

 

Previsioni funeste - Nel dettaglio l'analisi, prendendo in esame l'insieme della popolazione globale come se fosse parte di un unico Paese, stima che entro il 2030 i livelli di emissioni prodotti dalla metà più povera del pianeta saranno ancora molto al di sotto dei limiti stabiliti. Il 10% più ricco del mondo li supererà invece di nove volte. Sarebbe quindi necessario che l'1% più ricco riduca le proprie emissioni del 97% rispetto a oggi.

 

 

Obiettivo: ridurre le emissioni - In sintesi, senza una radicale inversione di rotta tra meno di dieci anni, le emissioni prodotte dal 10% più ricco ci porteranno al punto di non ritorno indipendentemente da quello che farà il restante 90% dell'umanità.

 

 

La responsabilità dei più ricchi - "Un singolo volo spaziale, come quelli organizzati dalle agenzie private per i super ricchi, è responsabile di più emissioni di quante prodotte dal miliardo di persone più povere del pianeta in un anno", ha spiegato Nafkote Dabi, Climate Policy Lead di Oxfam.

 

 

Situazione destinata a peggiorare - Secondo il rapporto Oxfam, la geografia della disuguaglianza nella produzione di emissioni di CO2 in atmosfera è destinata a cambiare, perché alla quota prodotta dall'1 e dal 10% più ricchi contribuiranno sempre di più cittadini di Paesi a medio reddito. Entro il 2030 i cittadini cinesi saranno responsabili di quasi un quarto (il 23%) delle emissioni prodotte dal top 1%, i cittadini statunitensi di quasi un quinto (il 19%) e cittadini indiani per un decimo (l'11%).

 

"Per colmare il divario di inquinamento atmosferico entro il 2030, è necessario che i governi prendano misure nei confronti dei principali e più facoltosi inquinatori. Disuguaglianza e crisi climatica andrebbero affrontate insieme, dunque",  ha aggiunto Tim Gore, autore del report.

 

 

"Se non cambiamo rotta, rimarranno incolmabili le disuguaglianze di reddito e di emissioni tra la popolazione mondiale, in barba al principio di equità che è al centro dell'accordo di Parigi", ha detto Emily Ghosh dello Stockholm Environment Institute. Fissando gli obiettivi di riduzione delle emissioni, i governi "devono porre al centro l'analisi della disuguaglianza di produzione di anidride carbonica".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali