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M5s, Conte: "Cdx non tocchi la Carta o sbatterà come Renzi | Ora no al dialogo con il Pd, dopo il Congresso vedremo"

Il leader Cinquestelle: "Risultato oltre il 15% un grande successo. Letta? Cerca capri espiatori ma si assuma le sue responsabilità"

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Per il M5s il "risultato oltre il 15%, viste le due scissioni e la base di partenza, è un grande successo".

Questa la prima analisi del voto da parte di Giuseppe Conte. L'ex premier, che ha promesso una "dura opposizione", ha invitato il centrodestra "a non avventurarsi in riforme costituzionali" senza un ampio consenso per evitare fallimenti "come Renzi che andò a sbattere". "Noi saremo pronti a difendere i nostri valori e principi costituzionali, consapevoli della rimonta straordinaria della nostra forza politica con questa investitura popolare", ha spiegato.


La replica a Letta: "Si assuma le sue responsabilità" - La rimonta delle ultime settimane e un dato finale oltre il 15% soddisfa quindi Giuseppe Conte, che ha contribuito con una incessante campagna elettorale a portare il Movimento Cinque Stelle in terza posizione dietro a Fdi e Pd. Il segretario (uscente) del Pd, Enrico Letta, ha accusato il leader pentastellato di aver creato le condizioni per la vittoria della destra con Giorgia Meloni trascinatrice, e Conte ha subito voluto controbattere: "Letta ha puntato il dito contro di me in modo esplicito ed univoco. Quando c'è una sconfitta, come nel caso del Pd, è bene che un leader non cerchi capri espiatori a cui addossare la responsabilità". Quale futuro per il "vecchio" campo progressista? Per Conte servirà del tempo per capirlo: "Dialogo con il Pd? Adesso no, vediamo dopo il loro congresso". Conte, infatti, ha più volte sottolineato come con questa classe dirigente, il rapporto con i dem è compromesso. Ma il congresso Pd potrebbe rimescolare la carte in tavola.

 

Gli auguri a Meloni: "Ma non possiamo festeggiare alcunché" - "Facciamo gli auguri al centrodestra e in particolare a Fratelli d'Italia. Faccio gli auguri pubblicamente a Giorgia Meloni che probabilmente avrà un ruolo importante nella formazione del governo", ma "difenderemo i nostri valori e i principi costituzionali, e non faremo sconti. E nella prospettiva di un governo di centrodestra non ci sentiamo di festeggiare alcunché".

 

"Preoccupati per il futuro, ma il centrodestra sia prudente" - "Siamo preoccupati per il futuro e per la prospettiva di un'azione riformatrice del centrodestra anche a livello costituzionale. Quando non si è maggioranza reale nel Paese è bene non avventurarsi in riforme costituzionali senza il consenso di una larga parte delle altre forze politiche altrimenti si rischia di sbattere come avvenne a Renzi con il referendum".

 

"Bonelli e Fratoianni si uniscano nei fatti alle nostre battaglie" - Durante la conferenza stampa a Montecitorio, Conte ha lanciato un messagio anche a Verdi e Sinistra italiana che si sono presentati in coalizione con il Pd: "Se Bonelli e Fratoianni si uniranno alle nostre battaglie ne saremo contenti. Ma bisogna dimostrare nei fatti di essere d'accordo con noi e non con le chiacchiere".

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