per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità

Arriva la Social card: 500 euro a 1,1 milioni di famiglie

L'Inps mette a disposizione dei Comuni, tramite un apposito applicativo web sul sito istituzionale, le liste dei beneficiari. Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre, pena la decadenza

10 Set 2025 - 10:39
 © Ansa

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Scatta da oggi l'erogazione della Carta dedicata a te (la cosiddetta Social card) per il 2025. Dalle 14, infatti, l'Inps mette a disposizione dei Comuni, tramite un apposito applicativo web sul sito istituzionale, le liste dei beneficiari. Per fruire della misura non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini.

Beneficiari individuati automaticamente

 I beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari residenti in Italia e in possesso di un Isee ordinario in corso di validità non superiore a 15mila euro. Restano esclusi i nuclei che percepiscono altre misure di inclusione o sostegno al reddito (Assegno di inclusione, Reddito di Cittadinanza, Carta acquisti, ecc.) di carattere nazionale, regionale o comunale, nonché prestazioni di disoccupazione o integrazione salariale.

Cinquecento euro a 1,1 milioni di famiglie

 Il contributo è pari a 500 euro l'anno per nucleo familiare, erogato tramite carta elettronica nominativa, prepagata e ricaricabile, messa a disposizione da Poste Italiane attraverso Postepay, ed è destinato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità mentre sono escluse le bevande alcoliche. Sono previste nel complesso 1.157.179 carte, che saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati.

Primo utilizzo entro il 16 dicembre

 Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza dal beneficio mentre le somme caricate dovranno essere interamente spese entro il 28 febbraio 2026. Gli operatori comunali una volta effettuato l'accesso all'applicativo web, dalla home page del sito istituzionale, possono visualizzare le liste dei beneficiari selezionati e selezionabili individuati tra i soggetti in possesso dei requisiti e secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento. I Comuni avranno 30 giorni di tempo per le verifiche di competenza (residenza e incompatibilità con altre misure). Al termine, l'Inps trasmetterà le liste definitive a Poste Italiane, che provvederà alla consegna delle carte.

La priorità nell'accesso alla misura

 Avranno la priorità nell'accesso alla misura i nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011 (quindi under 14), con priorità per i nuclei con indicatore Isee più basso. Seguono nella priorità i nuclei con tre componenti con almeno un minore con indicatore Isee più basso e poi le famiglie con tre componenti con indicatore Isee più basso.

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