Il governo conferma il bonus per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro, assegnato automaticamente. Scopri i requisiti, gli acquisti consentiti (e quelli esclusi), la procedura e le sanzioni per chi ne fa un uso scorretto
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Con la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero dell'Agricoltura, la Social card "Dedicata a te" è ufficialmente confermata per il 2025. Si tratta di una carta prepagata del valore di 500 euro, destinata a sostenere le famiglie in difficoltà economica per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità. Il contributo sarà erogato senza necessità di fare domanda: i beneficiari verranno selezionati direttamente dall'INPS, in base all'ISEE aggiornato. La misura, introdotta per la prima volta nel 2023, viene riproposta anche quest'anno con alcune novità operative e limiti di utilizzo più chiari. Vediamo in dettaglio chi potrà usufruirne, cosa è consentito comprare, come funziona la procedura di assegnazione automatica e cosa rischia chi viola le regole.
Il bonus da 500 euro sarà assegnato automaticamente a nuclei familiari residenti in Italia con ISEE aggiornato non superiore a 15.000 euro. I requisiti specifici indicano che:
Non è prevista alcuna procedura di domanda: l'INPS invierà l'elenco dei beneficiari direttamente ai Comuni, che a loro volta comunicheranno le modalità di ritiro della carta presso gli sportelli abilitati di Poste Italiane.
La carta può essere utilizzata esclusivamente per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità. Tra i prodotti ammessi:
Sono invece esclusi:
I POS delle catene di supermercati sono già abilitati a distinguere gli articoli ammessi tramite i codici dei prodotti: l'importo non potrà essere speso in modo scorretto.
La selezione dei beneficiari avviene tramite una procedura integrata tra INPS e Comuni. In particolare:
Ogni carta sarà attiva sin dal momento della consegna e non potrà essere ceduta a terzi. Il Ministero dell'Agricoltura pubblicherà nei prossimi giorni il calendario ufficiale di distribuzione.
La distribuzione delle carte è prevista tra settembre e ottobre 2025, con scadenze variabili a seconda del Comune di appartenenza. I beneficiari riceveranno una comunicazione formale via posta o tramite il portale INPS, contenente:
È necessario presentarsi allo sportello con un documento d'identità e il codice fiscale del richiedente intestatario. Il valore di 500 euro sarà già caricato e spendibile immediatamente.
L'utilizzo scorretto della Social card è soggetto a controlli incrociati e può comportare la revoca immediata del beneficio. In particolare, sono previste sanzioni per:
In caso di irregolarità, oltre alla revoca, il beneficiario può essere chiamato a restituire l'intero importo percepito e, nei casi più gravi, segnalato all'autorità giudiziaria. L'INPS e il Ministero effettueranno verifiche a campione per garantire l'uso corretto delle risorse.
Secondo quanto indicato dal decreto attuativo del Ministero dell'Agricoltura, per l'edizione 2025 della Social card "Dedicata a te" sono disponibili circa 1.157.179 carte. Il budget complessivo, stanziato con fondi nazionali, è stato ripartito tra i Comuni italiani tenendo conto della popolazione residente e della fascia ISEE più bassa. Ogni Comune riceve dall'INPS un elenco personalizzato con i potenziali beneficiari, sulla base del quale organizza la distribuzione. Il criterio di assegnazione segue una logica di equità territoriale, in modo da garantire un intervento mirato sulle famiglie più in difficoltà. L'eventuale mancato utilizzo delle carte assegnate potrebbe generare una redistribuzione di fondi residui, ma al momento non sono previsti meccanismi di recupero.
Oltre al credito da 500 euro, la Social card 2025 garantisce anche uno sconto extra del 15% per gli acquisti effettuati presso gli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa. L'elenco aggiornato di supermercati e punti vendita convenzionati sarà pubblicato sui siti istituzionali del Ministero dell'Agricoltura e dei Comuni. Lo sconto si applica in automatico alla cassa, senza necessità di richiederlo, ed è valido esclusivamente sui prodotti alimentari ammessi al bonus. L'obiettivo è incentivare un risparmio reale sulle spese essenziali, rafforzando il potere d'acquisto delle famiglie beneficiarie.
Il decreto stabilisce delle tempistiche precise per l'utilizzo del bonus: il primo acquisto con la carta dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la disattivazione automatica del beneficio. Inoltre, tutto l'importo residuo dovrà essere speso entro e non oltre il 28 febbraio 2026. In caso contrario, la somma inutilizzata sarà revocata e non potrà essere recuperata. Questa scadenza perentoria mira a evitare usi dilazionati nel tempo e garantire un impatto immediato sulla spesa alimentare. I Comuni e l'INPS hanno l'obbligo di informare chiaramente i beneficiari su queste date, per prevenire decadenze involontarie.