per rafforzare gli assegni

Pensioni, l'ipotesi di usare il Tfr come rendita per raggiungere la soglia minima

Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon sulla possibilità di usare la liquidazione come rendita "per dare un ristoro e avere pensioni un po' più forti"

25 Ago 2025 - 12:47
 © ansa

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La liquidazione come rendita per raggiungere la soglia minima di pensione, l'età pensionabile e gli anni di contributi: tutto sul tavolo. Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha parlato delle misure in cantiere per la prossima Manovra a margine di un evento Confagricoltura al Meeting di Rimini. "Stiamo valutando di proporre che il Tfr fermo all'Inps, delle imprese sopra i 50 dipendenti, possa essere una rendita, per dare un ristoro e avere pensioni un po' più forti", ha detto. 

Il long term care

 "Non escludiamo - ha detto Durigon - di inserire in questo contesto anche la possibilità del long term care, sappiamo la sofferenza che c'è sulla sanità, avere anche questo sistema assicurativo potrebbe dare delle risposte importanti ai nostri pensionati".

Le risorse necessarie

 Quanto alle risorse necessarie per rafforzare la previdenza complementare, per Durigon "parliamo di sistema contributivo, se il Tfr va nella rendita non è più un esborso che fa l'Inps" quindi non dovrebbe avere un impatto importante sui conti pubblici. 

In pensione a 64 anni

 All'inizio di agosto, Durigon aveva già ribadito l'intenzione della Lega di non fare un passo indietro sulla questione dei 64 anni come età per andare in pensione. "Per me conta la volontà politica: bloccare questo aumento. Abbiamo già un'età molto avanzata per andare in pensione, non serve innalzarla ulteriormente. È una richiesta precisa della Lega, sostenuta dal ministro Giorgetti. Troveremo le risorse. In un primo momento la Ragioneria parlava di 200 milioni. Valuteremo", aveva detto. 

Quota 103 e opzione Donna

 Quota 103, aveva spiegato Durigon, "non ha un impatto economico così rilevante. Di certo non da 3 miliardi. È una formula che va rivista, non ha avuto il successo sperato: solo 1.153 richieste nel 2024. Servono soluzioni più efficaci per la flessibilità in uscita", aveva detto. "Credo che 64 anni possano diventare la vera soglia di libertà pensionistica. Oggi la possibilità è limitata ai contributivi puri. Valutiamo i costi per estenderla anche a chi è nel sistema misto. Vogliamo rafforzare poi la previdenza complementare, anche permettendo di usare il Tfr girato all'Inps come rendita per alzare le pensioni e uscire a 64 anni". Quanto a Opzione Donna, aveva concluso, "ha avuto un calo fisiologico di adesioni, il bacino potenziale si è esaurito. Dobbiamo decidere se rivederla, per agevolare le lavoratrici con maggiore libertà".

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