I PUNTI DEL DOCUMENTO

Via libera del Cdm alla Manovra | Meno tasse per gli statali e tagli di spesa ai ministeri: aumentano le sigarette

Nel Documento programmatico di bilancio si prevedono più risorse per la sanità e per il sostegno a imprese e innovazione

17 Ott 2025 - 13:12

Tasse alleggerite per gli statali, con prelievi più bassi sui bonus e sui premi di risultato, tagli ai ministeri e sigarette più care. Ma anche più soldi per sostenere imprese e innovazione e più fondi alla sanità. Sono alcuni dei punti fondamentali della Manovra per il 2026, che è stata approvata dal Consiglio dei ministri.

Salari, imprese, Irpef: le misure della Manovra in arrivo

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© Withub

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Tasse più leggere agli statali

 Le novità arrivano dal Documento programmatico di bilancio che il governo ha inviato alla Commissione europea. La defiscalizzazione del salario accessorio per i lavoratori del pubblico impiego era un'agevolazione richiesta da anni dai sindacati, che reclamavano pari trattamento con i dipendenti del settore privato. La misura arriva ora anche per il pubblico e sarà destinata a chi non supera una soglia massima di reddito (si parla di 60-80mila euro). Secondo le bozze filtrate si tratterebbe di una "cedolare secca" del 10% che escluderebbe bonus e premi dai calcoli dell'aliquota Irpef. Resterebbero soggette alla vecchia tassazione solo alcune voci, come gli straordinari e le indennità.

Sforbiciata ai ministeri

 Sui tagli ai ministeri, le bozze della Manovra prevedono risparmi per 8 miliardi di euro nei prossimi tre anni e, solo per il prossimo anno, 2,3 miliardi. La revisione di spesa sui dicasteri è fondamentale anche per rientrare nei paletti del nuovo Patto di stabilità e crescita. Il ministero del Lavoro dovrebbe contribuire con una sforbiciata di un miliardo circa, mentre al ministero della Cultura si parla di 200-300 milioni di euro. Al ministero delle Imprese sotto la lente c'è il funzionamento del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, mentre il Viminale sta cercando di rivedere le stazioni centralizzate per gli acquisti e il ministero della Salute, dice il Messaggero, studia i costi dei ricoveri e dell'attività intramoenia dei medici. Altre voci su cui si potrebbe intervenire sono le mense e il parco auto. 

Sigarette più care

 Nuove risorse arriveranno dalla revisione del costo delle sigarette: tra il 2026 e il 2028 si dovrebbe arrivare a un aumento di un euro e mezzo a pacchetto. La misura prevederà una revisione dei prezzi a cominciare dal primo gennaio, con un graduale aumento delle accise. 

Più soldi dalla revisione del Pnrr

 La revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza porterà nel 2026 circa 5 miliardi in cassa, secondo quanto ha detto il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti: "Abbiamo effettuato la richiesta per l'ottava rata del Pnrr - ha detto - e arriveremo a 153 miliardi entro la fine dell'anno prossimo". 

Sette miliardi alla sanità

 In tre anni alla sanità dovrebbero arrivare altri sette miliardi. Oltre agli incrementi già previsti l'anno scorso (5 miliardi per il 2026, 5,7 per il 2027 e 7 per il 2028) ci saranno altri 2,4 miliardi per il 2026 e 2,65 per il biennio successivo: sette miliardi in più in tutto. In parte questi soldi serviranno alle assunzioni e a migliori trattamenti per il personale sanitario. 

Sostegno a imprese e innovazione

 Sette miliardi in tre anni saranno destinati a imprese e innovazione: lo 0,13% del Pil nel 2026, lo 0,10% nel 2027 e lo 0,8% nel 2028. 

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