tra mare, montagna e città d'arte

Caro-vacanze, si spende il 30% in più rispetto al 2019 | Ma gli italiani non rinunciano alle ferie: ad agosto 18 milioni in vacanza

Rincarano trasporti, strutture ricettive e ristoranti. Ciononostante, secondo il ministero è un anno d'oro per il turismo, con 600mila presenze in più. Ma per il caro-spiagge alcuni lidi si spopolano

07 Ago 2025 - 12:42
 © Ansa

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Le vacanze estive, quest'anno, costano in media il 30% in più rispetto all'era pre-Covid. A fare i conti è stato il Codacons, che sulla base degli ultimi dati Istat ha messo a confronto le tariffe odierne del comparto turistico con quelle in vigore nell'estate del 2019. A subire i rincari più pesanti è il comparto del trasporto aereo, ma aumenti si sono registrati praticamente in tutti i settori, da quello alberghiero ai parchi divertimento, dalla ristorazione alle spiagge.

I rincari nei trasporti

 Oggi, secondo il Codacons, i voli nazionali costano in media l'81,5% in più rispetto allo stesso periodo di sei anni fa, mentre le tariffe dei voli internazionali sono aumentate del +65,9%, +61% quelle dei voli europei. Va meglio a chi decide di muoversi in traghetto, con le tariffe del trasporto marittimo salite nello stesso periodo del 13,9%, in treno (+10,7%), o ricorrendo ad autobus e pullman (+10,1%), mentre spostarsi con un'auto a noleggio è più caro del 17,6%.

Più care anche le strutture ricettive

 Chi preferisce optare per un pacchetto vacanza si ritrova a spendere il 56,6% in più rispetto al periodo pre-Covid, e per dormire fuori occorre fare i conti con i rincari delle strutture ricettive: i listini di alberghi, motel e pensioni, secondo l'associazione dei consumatori, sono saliti del 40,6%, villaggi vacanza e campeggi segnano un +12,7%, b&b, case vacanza e alloggi in altre strutture +22,7%.

Il caro-spiagge

 Trascorre una giornata al mare presso un lido o andare in piscina costa oggi in media il 32,7% in più rispetto a sei anni fa, ma a rincarare sono anche parchi divertimento (+21,4%), musei e monumenti (+20,5%), parchi nazionali, zoo e giardini (+13%). Per una cena al ristorante o in pizzeria si spende questa estate il 22,5% in più, ma anche consumare uno spritz al tramonto sarà più salato rispetto all'era pre-Covid, con gli aperitivi alcolici rincarati del +18,2%, mentre la birra sale del +17,2%.

Ad agosto 18 milioni di italiani in vacanza

 Ciononostante, secondo il focus sulle vacanze di agosto degli italiani dell'Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg, sono più di 18 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza nel mese di agosto, con una spesa di 975 euro pro capite, per un totale di 17,6 miliardi. E il ministro del Turismo, Daniela Santanché, sottolinea che "anche il mese di agosto ci regala numeri davvero soddisfacenti, l'ennesima conferma del momento d'oro che il settore sta vivendo. Registriamo un incremento di 600mila turisti rispetto ai 17,5 milioni registrati nello stesso periodo del 2024: questo si traduce in una crescita del +3,4%, un segnale forte della fiducia e della rinnovata voglia di scoprire le nostre innumerevoli eccellenze. Ma ancora più positiva è la previsione sulla spesa turistica totale: 17,6 miliardi di euro. Un aumento superiore ai 2 miliardi di euro che si traduce in una variazione percentuale del 13,5%".

Le mete di agosto

 Agosto vuole dire mare per 26 italiani su 100, montagna per 11 e, per altrettanti, la ricerca di un luogo immerso nella natura. Seguono, nell'ordine, città e luoghi d'arte, piccoli borghi, mete dalla campagna, laghi e crociere. Il tutto in Italia nel 68% dei casi, con 4 intervistati su 10 che programmano di spostarsi oltre i confini della propria regione, mentre il 32% sceglierà mete estere e solo 1 su 10 destinazioni extra europee. Le regioni più gettonate sono Emilia Romagna, Toscana e Trentino Alto Adige. Distaccate di pochissimo seguono, nell'ordine, Sicilia, Puglia, Lazio, Liguria e Campania. Tuttavia, se si considerano le sole vacanze di 7 giorni o più, quelle che costituiscono la metà delle partenze nel mese, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige si confermano in testa ma, subito a seguire, troviamo la Sardegna.

In alcune località spiagge vuote

 Nonostante i numeri decisamente positivi, alcune località segnalano un calo delle presenze. Secondo quanto riporta il Messaggero, sulla riviera romagnola in alcune località, come Cattolica e Ravenna, ci sono meno turisti dello scorso anno. E secondo un sondaggio di Conflavoro e dell'associazione "Riviera sicura" riportato dal Resto del Carlino, alcuni hotel hanno dovuto abbassare i prezzi per riempire le camere. In altre località italiane si registrano meno presenze sulle spiagge anche a causa dei rincari: secondo Repubblica, che cita la classifica di Altroconsumo, Alassio ha le spiagge più costose d'Italia: 340 euro per ombrellone e lettini nelle prime quattro file. E così, denuncia il quotidiano, "resta solo chi può permetterselo".

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