880 chilometri quadrati, 52 comuni, montagne, boschi e laghi che finalmente sono stati riconosciuti come un patrimonio da proteggere
di Redazione E-Planet© Parco del Matese
È la venticinquesima area protetta italiana e porta con sé un valore ecologico enorme. È il Parco nazionale del Matese, nato ufficialmente e simbolicamente il 22 aprile 2025 (Giornata della Terra). Un’area vasta e ricca di biodiversità che si estende tra Campania e Molise.
© Parco del Matese
880 chilometri quadrati, 52 comuni, montagne, boschi e laghi che finalmente sono stati riconosciuti come un patrimonio da proteggere. Il Parco del Matese è infatti un fondamentale corridoio biologico, collegando ecosistemi e permettendo alla vita selvatica di muoversi e prosperare.
© Parco del Matese
Qui troviamo foreste di faggio e cerro, vette calcaree, specchi d’acqua, specie come il gatto selvatico, il capriolo, l’aquila reale, il falco pellegrino, oltre a numerosi rettili e anfibi.
© Parco del Matese
Una grande varietà che convive con le comunità locali, che ora più che mai dovranno lavorare su un modello di sviluppo sostenibile e che permetta di far coesistere pacificamente agricoltura e pastorizia con il turismo e la tutela dell’ambiente. Solo così si potrà preservare questo scrigno di natura e cultura.