Eviterei di indossarli al primo appuntamento. Forse dal quinto potete pure provarci. Ma io non rischierei!
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Non c'è niente da fare, non posso scappare dai calzini, mi perseguitano. In questo caso, sono i gambaletti a darmi la caccia. Cerco di non notarli, ma con la primavera il dramma estetico è sempre in agguato.
In realtà questo mio articolo è un omaggio ad una lettrice di Tgcom24-Donne, che dopo aver letto il pezzo “I calzini non sono souvenir stipati dentro i cassetti”, ha puntualizzando il fatto che non avevo parlato dei gambaletti. Lei li definisce: “fantastica icona della moda over...anta, non tutte le over, certamente, ma solo quelle come me che preferiscono più la comodità e la praticità che l'eleganza e lo stile”.
Come giustamente fa notare, su Wikipedia il gambaletto “assume una funzione prevalentemente pratica, ma non viene ritenuto generalmente un indumento intimo particolarmente gradito esteticamente dal sesso maschile”. Tutte d'accordo, quindi, sul fatto che è meglio evitare di indossarli al primo appuntamento – dal quinto generalmente non si notano più certe sottigliezze, ma io consiglio di non rischiare – possiamo, dunque, fare uno sforzo per assicurarci una mise all'altezza della situazione. Chiarito questo, desidero rassicurare la lettrice perché non mi sembra una donna così lontana dallo stile e dal buon gusto – malgrado osanni nella sua e-mail l'uso dei gambaletti, perché l'eventuale collant potrebbe provocargli un'orticaria fulminante – ma, il punto è che vanno sotto i pantaloni. Lei, infatti, precisa – forse per risparmiarmi un eventuale attacco isterico – che lei è una patita dei gambaletti, ma sotto i pantaloni. Viva il buon gusto!
Purtroppo, io sono ad un convegno, di quei convegni dove teoricamente devi vestirti bene, e per bene intendo una camicia, una gonna o pantalone e scarpe chiuse:, se aperte - e questo vale esclusivamente per le donne- devono essere eleganti. Bandite le ciabatte chiamate sandali. Ma a quanto pare, il buon gusto non entra in tutte le case. E' seduta accanto a me una ragazza carina, indossa come da copione, una camicia e una gonna, ma ha delle scarpe aperte con i mini-gambaletti. Che orrore! Lo so, molti penseranno che sono rimasta indietro perché è la moda a proporre questo stile. E io vi farò notare, ancora una volta, che la moda indica uno stile, avvia rivoluzioni culturali, attraverso l'arte del vestire, che non vanno bene per tutte e tutti. Ricordate: quello che le passarelle propongono non deve essere accettato come un antibiotico prescritto dal medico. E, se proprio vogliamo mettere i mini-gambaletti, almeno accertiamoci – con l'ausilio di amici e parenti particolarmente sinceri - di avere delle caviglie sottili ed eleganti. Successo, forse, assicurato!