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Quattro giochi vintage da fare coi bambini al parco

Divertire i propri figli senza tablet e smartphone si può: basta ispirarsi ai semplici passatempi di una volta

bambini
istockphoto

Un pomeriggio al parco in famiglia può essere molto rilassante o, al contrario, fonte di tensioni e litigi. Ciò accade perché i bimbi oggi tendono ad annoiarsi molto facilmente se non dotati di dispositivi tecnologici e a non riuscire a gestire gli spazi vuoti esercitando la creatività. Ma l'indole creativa va, appunto, allenata lasciando che i piccoli sperimentino anche ciò che viene erroneamente chiamato noia. Oppure, si possono proporre loro giochi ispirati a qualche decennio fa, ovvero a quando ci si divertiva in cortile senza il tablet di mamma e papà. Dalla 'campana' o 'mondo' fino alle indimenticabili biglie, i bambini si organizzeranno tra loro e non riusciranno più a fare a meno di questi semplici (ma divertentissimi) giochi del passato.

La campana (o mondo) - Uno dei giochi più antichi e sempre amati. Si disegnano per terra sette caselle (con un gessetto, da tenere sempre in borsa). I bimbi tirano, a turno, un sasso. Quest'ultimo, al primo tiro, deve restare entro la prima delle caselle. Quindi, si salta nella casella e si prende il sasso. Poi, saltellando su un piede solo si percorrono le altre caselle e si torna all'inizio. Il tutto si ripete a partire dalla seconda casella. Vince chi completa tutto il percorso, senza mai toccare con il piede le linee disegnate.

L'elastico - Di solito questo gioco piace molto alle bambine, però trova estimatori anche tra i maschietti. Si tratta di un gioco dinamico, per cui si rivela perfetto quando i bambini risultano ingestibili e, sempre per questo motivo, bisognerebbe sempre tenere un elastico in borsa (anche quando si prevedono lunghe attese per commissioni varie). Come si gioca: si salta un elastico tenuto teso dai polpacci di altri due giocatori. Bisogna saltare a piedi uniti in mezzo e poi lateralmente, agganciando l'elastico con il piede. La sfida è alzare mano a mano l'elastico per rendere la prova di abilità sempre più ardua.

Il gavettone - Requisiti necessari per questo gioco: deve fare molto caldo, si sta a piedi nudi nel parco e bisogna essere provvisti comunque di un cambio (maglietta e calzoncini). Il gavettone è una "bomba d'acqua" e il divertimento consiste nel combattersi a suon di scrosci di acqua fresca. Il gioco base prevede l'utilizzo di palloncini (si acquistano in edicola, in cartoleria o al supermercato) da riempire al rubinetto delle fontanelle, chiudere con un nodino sulla sommità e lanciare agli amichetti. Si tratta di un passatempo rinfrescante ideale per bimbi di età medio-grande. Se non si è provvisti di palloncini, si possono usare bottigliette di plastica (ovviamente, togliendo il tappo e lanciando soltanto l'acqua in esse contenute).

La pista per le biglie - Le mitiche biglie di vetro colorato o con i "ciclisti" esistono ancora, costano poco e garantiscono un'alta dose di divertimento. Ma non si utilizzano solo in spiaggia (luogo delle biglie per eccellenza). Anche in cortile o su un prato, è possibile sfidarsi in una corsa appassionante. Se la pavimentazione è in asfalto si può disegnare il percorso con un gessetto. Se si gioca sull'erba si crea la pista allineando matite o bastoncini del gelato (mai buttarli, con i bambini tornano sempre utili) secondo la propria fantasia. Non però un gioco adatto ai bimbi piccoli perché potrebbero portare alla bocca e/o ingerire le biglie.