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Coppia: come tenere saldo il legame dopo l'arrivo di un bebè

Avere un figlio è una gioia immensa, ma spesso può annullare la complicità di coppia: ecco dieci suggerimenti per evitare la crisi 

Coppia: come tenere saldo il legame dopo l'arrivo di un bebè - foto 1
Istockphoto

Felicità immensa, ma poi la coppia, dopo la nascita di un bambino, scoppia: è proprio vero? In effetti, quando un bebè entra in famiglia, tutto cambia, soprattutto la relazione di coppia: tra le veglie notturne, i cambi di pannolino, bagnetto e biberon e pigne di biancheria da lavare e stirare, le giornate diventano dense, la fatica si fa sentire e i ritmi frenetici lasciano davvero poco spazio all’intimità.

Per superare i momenti difficili e fare in modo che la relazione funzioni, pur nel cambiamento, occorre utilizzare qualche strategia, oltre a non dimenticare che leggerezza e tolleranza sono le chiavi vincenti per sopportare con serenità pianti, capricci e notti insonni.

 

1 - MAI TRASCURARE IL PARTNER

 la nascita di un figlio è un evento dirompente, che ribalta completamente ogni certezza, qualsiasi ritmo, ogni più piccolo spazio. Difficile, soprattutto nel primo anno di vita, non essere completamente assorbiti dal bebè, ma attenzione a non trascurare il vostro partner, che deve in ogni caso essere messo al primo posto nelle attenzioni. Un errore grossolano è quello di accantonare anche seduzione e complicità: ecco un motivo in più per non rinunciare al cinema, a serate con gli amici, a messaggini intriganti, a piccoli pensieri e gesti affettuosi quotidiani. Mai smettere di corteggiare l'altro, perché se è vero che non si è più soli con il partner, è vero anche non esiste solo il piccolino. Per continuare a essere una coppia è fondamentale conservare e proteggere l'intimità, dedicando spazio e tempo. Il suggerimento? Una piccola fuga romantica, da fare di tanto in tanto quando è possibile, per godersi una piccola parentesi d'amore all'interno della nuova condizione familiare.

 

2 - NON SMETTERE DI COMUNICARE

 parlarsi, confrontarsi, comunicare è indispensabile. Una buona prassi da mantenere e consolidare anche quando l'impegno con il bebè sembra azzerare il tempo a disposizione per qualsiasi altra cosa che non sia lui. Non bisogna mai rinunciare al dialogo e all’aiuto reciproco, ma anzi, proprio perché la vita ha subito un terremoto, chiedere, domandarsi, saper ascoltare e anche armarsi di pazienza e comprensione è importantissimo.

 

3 - MANTENERE VIVA LA FIAMMA DELLA PASSIONE

 il sentimento che lega una coppia deve essere sempre al centro della relazione, anche dopo la nascita di un figlio. Spegnere la fiamma della passione è un grosso rischio, perché si perde la dimensione fisica, un collante potentissimo, con il rischio di diventare buoni amici che condividono l'abitazione. Troppo poco, perché funzioni e duri nel tempo.

 

4 - SENTIRSI SEMPRE UNITI

 l’unità della coppia non deve mai venir meno, a prescindere da quello che può accadere. Non solo è un requisito indispensabile perché la relazione duri a lungo, ma anche per una corretta gestione della prole. Quando si hanno dei figli è normale avere dei problemi, quindi anche il confronto con altre coppie può essere d'aiuto: ci si sente meno soli e si capiscono meglio tante dinamiche prima sconosciute. E poi, diciamolo: nessuno è perfetto, nemmeno i neo genitori, quindi un po' di indulgenza verso se stessi non può che far bene.

5 - CONFRONTARSI SULL’EDUCAZIONE

 l’educazione è un argomento spinoso. In una coppia, spesso i genitori hanno idee e pareri diversi tra loro e non necessariamente uno ha ragione e l'altro torto, in quanto esistono molte strade intermedie. Sull’educazione dei figli il confronto deve essere aperto e franco, sapendo che in generale uno dei due è più tollerante e disponibile e magari l'altro è più severo e rigido, un ottimo mix per bilanciare i ruoli in famiglia. 

 

6 - TENERE I PICCOLI AL RIPARO

 le discussioni (e i litigi) ci sono sempre, anche nelle migliori famiglie. Quello che conta, è che i pargoli non ne vengano coinvolti, né che prendano parte alla lite. All'interno di una coppia, i dissidi ci possono sempre (e talvolta è terapeutico che ci siano!), ma perché non assumano più importanza di quella che hanno, i bambini ne devono sempre star fuori. Il mezzo per fare pace? Si può sempre terminare la giornata uno nelle braccia dell'altro: l'intimità è sempre uno straordinario collante ed è perfetta per riconciliare gli animi. 

 

7 - ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ

 lo scaricabarile non funziona mai, a maggior ragione se si vuole preservare la relazione. I problemi vanno risolti con franchezza, senza cercare di rinfacciare o trovare il colpevole. Quando le difficoltà sono causate anche dall'eccessiva presenza di suoceri o parenti dell'uno o dell'altro, bisognerebbe essere in grado di tenere a distanza tutti per potersi concentrare sul partner. A maggior ragione quando la famiglia si allarga, essere accoglienti va bene, ma non troppo: quando si esagera, meglio lasciare fuori di casa chiunque possa nuocere alla serenità di coppia.

 

9 - INTERPRETARE IL DISAGIO DEI BIMBI

 cercare di capire il bambino non è facile. Distinguere un capriccio da una situazione di effettivo disagio è davvero complicato, soprattutto all'inizio. Tuttavia, interpretare il pianto è necessario, perché i piccoli non hanno altro mezzo per comunicare con i genitori. Quando scoppiano in lacrime, e magari uniscono strilli e urla, può subentrare il panico, o l'ansia; se poi i pianti diventano frequenti, specie di notte, la tentazione di lasciar correre è forte. Per evitare di innervosirsi e magari bisticciare sulla necessità di alzarsi oppure no, meglio dare subito seguito a questo disagio: capire quando è indispensabile intervenire, oppure si può lasciar correre, lo si impara strada facendo, sempre confrontandosi ed esprimendo ciascuno il proprio parere.

9 - TROVARE IL MODO DI DEDICARSI AL PARTNER

 più i figli sono autonomi e più tempo e modo si ha di dedicarsi al partner. Una ragione perfetta per rendere più autonomi possibile i bambini man mano che crescono e "staccarli" pian piano dagli adulti. Prima di essere genitori, si è una coppia e questo non va mai dimenticato: ecco perché ricavare del tempo per dedicarsi all'altro è fondamentale.

 

10 - SAPERSI ACCETTARE

 tutti vorrebbero essere i genitori migliori del mondo. Tuttavia, bisogna far pace con se stessi sapendo che qualche errore lo si commetterà e lo commetterà anche il partner. Un po' di sana indulgenza non potrà che far bene alla relazione: nessuno è perfetto, nemmeno quando arriva un bambino.

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