FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Amore: la seduzione è sempre l'arma vincente

Molto raffinata, si tratta di unʼarte dove ogni gioco vale se opportunamente utilizzato: scopri di più!

Amore: la seduzione è sempre l'arma vincente - foto 1
istockphoto

La bellezza non è tutto: quello che lascia il segno e ci rende desiderabili è il fascino della seduzione, che non ha età e che, al contratrio, aumenta col passare del tempo.

Ognuno a proprio modo può mettere in campo le proprie abilità: si può sedurre anche se si soffre di timidezza o se abbiamo un carattere scontroso e burbero. Ecco un piccolo vademecum per essere certi di centrare l'obiettivo e di lasciare il segno!

Voglia di tenerezza: a parte il fatto che la dolcezza è sempre, ma proprio sempre, molto apprezzata, se abbiamo un carattere permaloso possiamo adottare un paio di strategie: usare l'ironia e nello stesso tempo la sincerità. Mettere i musi non serve a nulla, siamo decisamente più attraenti se facciamo chiarezza su un qualche torto subito o su una situazione che non ci piace dimostrando fermezza ed esercitando l'arte del far sentire in colpa l'altro. Comunicare sinceramente il nostro fastidio, la nostra irritazione e il conseguente disagio ci renderà vulnerabili agli occhi del nostro partner.... e questo di solito piace molto, perché risveglia il senso di protezione.

Forse che sì, forse che no: le signore, si sa, sono decisamente volubili e spesso imprevedibili e umorali. Si tratta di un modo di essere che gli uomini non capiscono proprio, che può diventare una potente arma di seduzione: non avere certezze fa sentire l'altro perennemente sulla corda. Il fatto di non sapere cosa aspettarsi stuzzica la fantasia e mantiene vivo il rapporto: un po' di pepe non deve mai mancare.

Prima tu: una cosa è importante avere sempre molto ben chiara: i rappresentanti del sesso forte amano sentirsi importanti, capaci, intelligenti, forti, spiritosi e decisionisti. Evitiamo dunque un comportamento da primi della classe: oltre che essere poco simpatico rischia di essere anche inutilmente polemico. Mostrarsi collaborativi è vincente e non solo da un punto di vista affettivo: due cervelli lavorano meglio insieme piuttosto che da soli. Se siamo inevitabilmente competitivi, lanciare le sfide è possibile purché sempre condite con ironia e tanta dolcezza, senza umiliare chi ci sta affianco: tutti amiamo sentirci importanti e indispensabili, ricordiamolo.

Abbasso il perfezionismo: mettere i puntini sulle “i” è inutile, antipatico e dannoso. Se seduttivi vogliamo essere, non perdiamo di vista l'obiettivo: la supponenza e la pignoleria allontanano le persone invece che avvicinarle. Il suggerimento? Se siamo pieni di  interessi e abbiamo anche un cervello che funziona a dovere, saremo intriganti quanto basta senza eccedere: l'intelligenza è estremamente seducente, anche se non sbandierata come un trofeo. Less is more.

Malizia: anche la timidezza può essere molto sexy, soprattutto se siamo abbastanza abili da farla passare per ingenuità: crea un intrigante senso di mistero che solletica l'interesse. Civettare non è proibito, al contrario: arrossire, guardare di sottecchi, essere dolcemente sensuali è incredibilmente affascinante. Saper alternare il silenzio ad un doppio senso non è facile, ma è di sicuro successo: difficile sottrarsi a questo sottile gioco di seduzione.