Creature marine

Alimentazione: le alghe più utili per la nostra salute

Da mettere nel piatto o da usare in cosmesi, hanno proprietà antiossidanti, depurative e anti-age

01 Feb 2024 - 05:00
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© Istockphoto  | L'alga Agar-agar, qui utilizzata nel dessert giapponese Yokan© Istockphoto  | L'alga Agar-agar, qui utilizzata nel dessert giapponese Yokan© Istockphoto  | L'alga Agar-agar, qui utilizzata nel dessert giapponese Yokan© Istockphoto  | L'alga Agar-agar, qui utilizzata nel dessert giapponese Yokan

© Istockphoto | L'alga Agar-agar, qui utilizzata nel dessert giapponese Yokan

© Istockphoto | L'alga Agar-agar, qui utilizzata nel dessert giapponese Yokan

Le alghe commestibili ci sono diventate familiari da quando frequentiamo i ristoranti giapponesi, ma chi si interessa di alimentazione naturale le conosce da tempo: le proprietà depurative dell’alga kombu, ad esempio, sono note da sempre, così come il buon sapore della wakami, protagonista di molte insalate da gustare nei menù orientali: altrettanto sfiziose sono le preparazioni a base di alga nori, l’alga scura che avvolge i deliziosi rotolini di sushi. Le alghe hanno numerose proprietà benefiche per la salute: dato che nella cultura occidentale non siamo così abituati a servircene, ecco una panoramica di quelle che incontriamo più comunemente, e i loro rispettivi benefici.

CHE COSA SONO LE ALGHE

 Le alghe sono organismi vegetali autotrofi, ovvero in grado di produrre le molecole organiche da cui sono composte a partire da sostanze inorganiche: alcune di loro sfruttano la fotosintesi clorofilliana, ma in ogni caso non sono piante vere e proprie. Appartengono a una famiglia molto variegata: esistono alghe unicellulari e altre dalla struttura più complessa, alcune sono commestibili e altre no, mentre altre ancora possono addirittura risultare tossiche per l’organismo umano.

LE ALGHE ALIMENTARI: LE PIÙ SALUTARI E LE LORO PROPRIETÀ

 Le alghe commestibili vengono da molti mari del mondo e, a seconda delle tradizioni locali, possono essere consumate crude, cotte o lavorate. Possono anche essere coltivate in acquacultura o essiccate: fanno parte soprattutto della tradizione alimentare dei Paesi asiatici come Cina e Giappone, ma vengono utilizzate anche da molte altre popolazioni del mondo. In Italia non abbiamo grande dimestichezza con le alghe alimentari, per cui proponiamo di seguito alcune tra le varietà più diffuse sul mercato, con le loro proprietà. È bene ricordare che alcune alghe non devono essere consumate durante la gravidanza, l'allattamento e in caso di alcune patologie: in ogni caso è bene consultare prima il proprio medico curante.

Alga Agar agar – È conosciuta anche con il termine giapponese Kanten: viene utilizzata nell’industria alimentare come additivo gelificante.  Si tratta di un derivato di alcune alghe commestibili molto ricche di sali minerali e leggermente lassative. Data la presenza di fibre dietetiche sazianti, attenua il senso di fame e ha pochissime calorie. È utilizzata nella preparazione di alcuni piatti giapponesi, soprattutto estivi come il Tokoroten e i Yokan, dolce tipico nipponico.

Alga Kombu - ricca di potassio e fosforo, è molto utile per rafforzare il sistema immunitario e per favorire la circolazione sanguigna e il drenaggio dei liquidi: il consumo regolare migliora il processo digestivo, la circolazione sanguigna e previene la stitichezza.  È di colore marrone scuro e viene raccolta a mano nelle acque al largo della costa sud-orientale di Hokkaido, in Giappone, ma si trova anche nei mari del nord Europa. Si adopera per minestre e zuppe.

Alga Nori - Questo tipo di alga rossa, molto diffusa in Giappone, è conosciuta in tutto il mondo per il suo impiego nella preparazione del sushi. È ricca di vitamine A e B12, proteine, acidi grassi: ha proprietà antianemiche tonificanti e anti-age. Migliora l’equilibrio del colesterolo, della glicemia e favorisce il benessere intestinale.

Alga Wakame – Molto utilizzata nella cucina giapponese, ad esempio nella preparazione della zuppa di miso, è nota per il suo contenuto in vitamine, proteine e sali minerali, in particolare iodio, calcio, magnesio e ferro. Proprio per la presenza di iodio, l’alga viene consigliata per riequilibrare l'attività della tiroide, per aumentare il metabolismo e le energie a disposizione, e per evitare di accumulare chili di troppo. I minerali dell'alga Wakame sono utili per favorire il bilanciamento ormonale e per alleviare la sindrome premestruale.

Alga spirulina - Pur appartenendo alla famiglia delle alghe azzurre, la spirulina è di colore verde scuro, dovuto al suo contenuto di clorofilla. È un organismo unicellulare lungo non più di mezzo millimetro che deve il nome alla sua forma a spirale. Ha pH alcalino e il suo utilizzo alimentare risale probabilmente all'epoca degli antichi Romani. La spirulina è molto ricca di proteine, amminoacidi essenziali e grassi, con prevalenza degli omega-6 rispetto agli omega-3 e con elevata quantità di acido gamma linolenico; questi nutrienti migliorano i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, contribuiscono a normalizzare la pressione arteriosa e partecipano alla formazione delle guaine mieliniche che rivestono i nervi.

Alghe Hijiki - Si tratta di un'alga dalle foglie di forma cilindrica, nere e dure, dal sapore deciso e dai grandi pregi nutritivi. È ricchissima di calcio (ne contiene più del latte vaccino), potassio e ferro.  È reperibile nei negozi specializzati, nei quali viene venduta impacchettata ed essiccata: prima di cucinarla occorre reidratarla immergendola in acqua: in questa operazione il suo volume può aumentare fino a cinque volte.  Si consuma poi saltata in padella, o immersa in pastella e fritta. Tra le sue proprietà: tonifica il corpo, purifica il sangue, mantiene costante il livello degli zuccheri, rinforza le funzioni respiratorie, digestive, e innalza le difese immunitarie.

LE ALGHE IN COSMESI

 Le alghe marine vengono molto utilizzate anche in cosmesi  grazie alle loro proprietà e alle sostanze che possono essere assorbite dalla pelle, sulla quale esercitano un'attività rafforzativa, riparatoria e nutriente. Sono ampiamente utilizzate in virtù delle loro delle proprietà gelificanti, emulsionanti e stabilizzanti, ma anche perché forniscono sostanze biologicamente attive contro lo stress ossidativo, l’invecchiamento cutaneo e i principali inestetismi cutanei, a cominciare dalla cellulite. Le alghe infatti, attingono dal mare alcune sostanze tra cui iodio e flavonoidi, molto utili per regolare le funzioni metaboliche e per riattivare la microcircolazione, due degli elementi principali che agiscono sulla cellulite.

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