CONTRO I MALEDUCATI DELL'ARTE

Arriva il Galateo dei musei: 11 regole per visitare una mostra senza danni

Niente bastoni per selfie, borse ingombranti e comportamenti irrispettosi: ecco come tornare a vivere il museo rispettando le opere d'arte

10 Lug 2025 - 17:18
 © shutterstock

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Quadri danneggiati per scattare un selfie, opere d'arte scambiate per poltrone, turisti che parlano ad alta voce e consumano cibo e bevono, mentre visitano una mostra. Per contrastare un fenomeno in aumento, arriva il primo "Galateo dei musei": 11 semplici regole di bon ton per vivere i luoghi di cultura in modo rispettoso e perseverare le opere. A stilarlo è Libreriamo, il media digitale dedicato ai consumatori di cultura - che ha raccolto le testimonianze dei principali direttori dei musei italiani, allarmati dalla crescente incuria dei visitatori.

Negli ultimi anni diversi musei hanno subito incidenti che hanno causato danni a opere d’arte come i due turisti che, nelle settimane scorse, hanno danneggiato la sedia Van Gogh, realizzata dall’artista Nicola Bolla ed esposta a Palazzo Maffei a Verona, o il visitatore inciampato mentre si scattava un selfie e caduto su un dipinto di fine Settecento di Anton Domenico Gabbiani agli Uffizi di Firenze.

© Ansa

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Questi incidenti non rappresentano più episodi isolati. L'overtourism, cioè la concentrazione eccessiva di visitatori rispetto alla gestione degli spazi in sicurezza e l’uso pervasivo dei cellulari e dei social media sono una combinazione esplosiva per i musei italiani, soprattutto nel periodo estivo di maggior afflusso di turisti. Secondo il Ministero della Cultura nell’estate 2024 sono stati oltre 60 milioni i visitatori e le previsioni indicano un trend in crescita per l’estate 2025. Il "Galateo dei musei" vuole correre ai ripari, suggerendo alcune norme di buon senso, che, però, non tutti rispettano: 

Non portare borse troppo piene -

Molte volte le opere esposte si trovano collocate in luoghi piccoli e che non permettono grande libertà di movimento. Prima di entrare nel museo è opportuno controllare le proprie borse e svuotarle del superfluo per evitare che le eccessive dimensioni possano urtare una scultura o un dipinto.

Evitare di parlare ad alta voce

 Il chiacchiericcio rovina il giro della visita alle persone che ci stanno intorno. Le gallerie dei musei non sono lo spazio ideale per dialogare, quindi, sarebbe opportuno scegliere altre location per farlo.

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Non consumare cibo e bevande e non fumare

 Il divieto di consumare bevande o cibo durante la mostra è già in vigore da anni per cercare di mantenere la pulizia e il decoro nell’ambiente. Stessa cosa vale per le sigarette, anche quelle elettroniche, che a causa del vapore possono danneggiare le pitture, i materiali e gli artefatti lungo le pareti.

Evitare di rispondere al telefono

 Capita di ricevere delle telefonate mentre siamo intenti a guardare la mostra. Rispondere al cellulare non solo disturba la concentrazione delle persone a noi attorno, ma rovina anche la nostra esperienza. Il modo migliore per comunicare con l’esterno è rispondere per messaggi. 

Non sostare troppo tempo davanti un’opera d’arte

 Avere l’accortezza e l’educazione di non sostare per troppo tempo davanti all’opera: le persone che attendono in coda dietro di te aspettano il loro turno. Evitare di camminare davanti ad altre persone, mentre queste stanno osservando.

Non fotografare tutto

 Meglio osservare l’opera fissandola nella memoria, perché una fotografia non trasmette l’emozione della visione.

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Non utilizzare il flash

 Dove sia consentito scattare delle foto, assicuratevi che il flash sia spento prima di fare click. Il flash potrebbe distruggere il materiale di cui è composto l’artefatto. Prestare dunque attenzione ai cartelli di avviso.

Evitare i bastoni dei selfie

 Le opere d’arte sono un buon modo per esprimere la propria creatività e per aggiornare i nostri blog o profili social. Attenzione però a scattare foto senza muoversi troppo. Per questo si evita l’utilizzo dei bastoni dei selfie che a causa di movimenti distratti potrebbero danneggiarle.

Prestare attenzione a dove si cammina

 Cosa essenziale a cui prestare attenzione mentre si cammina tra le opere sono le zone delimitate, cartelli di divieti o a quello che si potrebbe trovare per terra legato all’esposizione.

Non avvicinarsi troppo e non toccare le opere esposte

 Quante volte ci è venuta la tentazione di sfiorare con le dita una scultura di Bernini o di Michelangelo? Ma tra allarmi, transenne e (soprattutto) buon senso ciò potrebbe risultare assai difficile. 

Non appoggiarsi alle pareti

 Anche se dovessero esserci degli spazi vuoti, è buona regola non appoggiarsi con il proprio peso per evitare di urtare in qualche modo i quadri. Se la stanchezza incombe, è consigliato sedersi sulle apposite sedie.

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