ECCELLENZE TERRITORIALI

Una cena a quattro mani che dà vita a originali sinergie

Gli chef Pasquale Minciguerra e Simone Nardoni cucineranno insieme per celebrare il territorio

03 Giu 2024 - 07:00
 © Ufficio stampa

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Se cucinare è un atto di grande generosità, lo è anche celebrare le ricorrenze importanti. Per questo, lo chef Pasquale Minciguerra dell’agriturismo con ristorante gourmand Seguire le Botti di Borgo Vodice (LT) ha deciso di festeggiare il terzo compleanno del progetto culinario di Cantina Sant’Andrea con una cena a quattro mani con l’amico e collega Simone Nardoni, chef del ristorante stellato Essenza di Terracina.

Dopo il successo dell’appuntamento del 22 maggio, si terrà mercoledì 5 giugno la cena condivisa tra gli chef Minciguerra e Nardoni: due cuochi diventati alfieri della valorizzazione del territorio dell’Agro Pontino, conosciuto e apprezzato per la sua bellissima costa e i suoi paesaggi variegati ma, spesso, sottovalutato dal punto di vista enogastronomico.

Un racconto sul valore dei prodotti di questo territorio e sul pensiero che li accomuna, narrato attraverso i piatti dei due chef che presenteranno i loro manifesti gastronomici costruiti sulle eccellenze territoriali. Identità, accoglienza e legame profondo con la terra (e con il mare) sono i concetti chiave per raccontare la loro filosofia. La nobilitazione dell’essenza del prodotto sarà l’elemento di raccordo cena, in una elegante danza di sapori e suggestioni che, tra tecniche impeccabili e richiami regionali, non trascurerà il gusto.

Ho pensato che ospitare un amico, che è anche un’eccellenza della nostra regione, fosse il miglior modo per celebrare questo terzo compleanno” afferma Pasquale Minciguerra. “Questa occasione di confronto è uno stimolo per me e la brigata per riflettere sulla strada percorsa finora, sul nostro lavoro e sul percorso che abbiamo di fronte”.

Sono stato molto felice di ricevere questo invito – racconta Nardoni – sarà divertente per entrambi mettere insieme i modi di raccontare la nostra terra. Quando si decide di rimanere in provincia, lo si fa per vocazione, per una passione che parla di meravigliosi prodotti locali”.

Gli chef

Pasquale Minciguerra, chef di Seguire Le Botti, riassume i cardini della sua cucina in amore per il territorio e cura per l’esaltazione delle eccellenze locali. Con la sua brigata, Pasquale porta in tavola l’autenticità, la genuinità e la passione. «Parto da tanti piatti di famiglia, che hanno radici nella cultura popolare – continua Minciguerra – e inizio a giocare con i sapori, sempre rispettando rigorosamente l’ingrediente e avvalendomi delle competenze tecniche che ho acquisito nelle mie precedenti esperienze».
 

Simone Nardoni è patron-chef del ristorante stellato Essenza di Terracina. Apre il suo primo Essenza a Pontinia, con un concetto molto particolare di gastronomia che cerca di arrivare, come suggerisce il nome, all’essenza dei sapori e degli ingredienti, per piatti che puntano al gusto e alla sostanza. Quello di Nardoni è uno stile di cucina contemporaneo, attraverso il quale lo chef combina ricette e sapori del passato con tecniche moderne. Nel 2019 trasferisce il ristorante a Terracina, riuscendo a portare la sua cucina in un punto panoramico della città e nel novembre 2020 conquista una stella Michelin.
 

Il menù 

Quattro mani, con stili differenti, daranno vita a originali sinergie attraverso l’Agro Pontino, seguendo una traiettoria dalla terra al mare per raccontare le eccellenze ittiche, proseguendo con quelle di terra, legate alle primizie vegetali, casearie e di carne.


Dopo le amuse bouche si inizia con gli antipasti: di Nardoni sarà la Tartare di ventresca di tonno, granita di jalapeno e friggitelli, acqua di pomodoro Marinda e pistacchio, un originale compendio di sapori stagionali. Segue Minciguerra con il secondo antipasto, proponendo il Baccalà (unico prodotto di mare che entra nella cucina di Seguire le Botti) con zucchine alla scapece e gelato di alici e mozzarella, un piatto vivacissimo nei guizzi di sapori e consistenze. Di Nardoni è anche il primo piattoBottone croccante... ricordo di parmigiana, un raviolo croccante (una sorta di gyoza locale) che nasconde, come uno scrigno, una confortevole parmigiana di melanzane. Prosegue Mincigerra con il secondoConiglio, peperoni e cous cous speziato, una gustosa e creativa rivisitazione di un classico abbinamento, servito in più lavorazioni: carrè alla brace, spiedino di coscia e lombetto alle erbe e pancetta. Ad anticipare il capitolo dolce della cena, curato da Andrea Amato, sarà il predessert Liquirizia, asparagi, bietolina e limone...delizie di stagione, sorprendente e dallo spiccato gusto vegetale, così da sgrassare il palato e prepararlo al dessert, Come una fragola Favetta, golosa e ricercata celebrazione di uno dei prodotti più apprezzati del territorio. Ad accompagnare ogni portata non mancheranno le migliori etichette di Cantina Sant’Andrea, tra new entry e riserve.

Di Indira Fassioni

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