FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Mangiare in una favola: Rocca di Arignano

Immersi in un’atmosfera fatata, lontani dalla giungla metropolitana, la cucina di Chef Fabio Sgrò s’ispira al passato ma riprende concetti più che contemporanei

Tradizione e innovazione

Siamo nel Medioevo, cronologicamente molto lontani dalle tendenze gastronomiche presenti nella cucina odierna. Nonostante l’enorme divario temporale, però, alcuni concetti che sono tornati in vigore oggi erano pane quotidiano già secoli fa.

 

Tra i tanti, la centralità di cereali e verdure nella dieta e la ristretta presenza di carne, l’utilizzo di marinature e il concetto dell’antispreco. Tutto in cucina, scarti compresi, può diventare risorsa. Così, quando l’executive Chef Fabio Sgrò e il consulente 1 Stella Michelin Ugo Alciati del ristorante Locanda della Rocca situato all’interno della medievale Rocca di Arignano, hanno dovuto mettere a punto il primo menu, sono partiti dallo studio. Dalla ricerca storica di quali erano le chiavi principali della gastronomia all’epoca.

 

Abbiamo notato la cospicua presenza di marinature della carne e le tante salse che si preparavano per non buttare via il pane avanzato” dichiara lo chef Fabio Sgrò. “Una di queste che abbiamo riproposto nel nostro ristorante si chiamava salsa nera. Era preparata con pane, aceto e zenzero e abbiamo deciso di renderla protagonista in una ricetta ancora contemporanea: il carpaccio”. Nella fattispecie, il taglio di carne utilizzato in questo caso subisce un altro passaggio tipico dell’epoca: una marinatura in sale e zucchero.

 

La ricetta di Chef Fabio Sgrò

 

Carpaccio di magatello di Fassona piemontese, salsa di pane tostato, zenzero, aceto, pepe

 

Per il magatello:

400 g magatello di vitello

Marinare il magatello con 1 kg di sale e 1.2 kg di zucchero per 24 h. Dopodiché lavarlo e scottarlo bene.

 

Per la salsa nera:  100 g pane -  - 500 g aceto di vino - 1 L acqua - 30 g zenzero - 40 g olio evo - Sale q.b. - Pepe q.b.

Tagliare in modo grossolano il pane e tostarlo molto bene con lo zenzero. Ammollare il pane con acqua e aceto per 12 h circa. Frullare molto bene e aggiungere, nel caso risultasse troppo denso, acqua.

 

Per la finitura:  20 g foglie di carota - 40 g spinacino - 4 g finocchietto selvatico - Fiori eduli q.b.

Tagliare il magatello con l’affettatrice. Condire le erbe con olio, sale e pepe. Disporre le erbe al centro del piatto, sopra il carpaccio. Condire con la salsa nera. Aggiungere i petali di fiori eduli.

 

Di Indira Fassioni 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali