Tra Roma e Milano

La nuova drink list de "Il Marchese Milano" firmata Fabrizio Valeriani

Un itinerario liquido tra distillati luxury, cocktail iconici e reinterpretazioni d’autore dove l’amaro italiano conquista ogni momento della giornata

23 Lug 2025 - 07:00
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© Ufficio stampa  |  Amaro Bar Il Marchese,  Milano
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Un viaggio che comincia nel cuore di Brera e finisce tra i profumi della Costa Smeralda. La nuova drink list de Il Marchese Milano, firmata dal Bar Manager Fabrizio Valeriani, è molto più di una carta cocktail: è un vero percorso sensoriale che unisce innovazione e tradizione, città e ingredienti, con un focus su uno dei tesori spesso sottovalutati della liquoristica italiana: l’amaro.

Non più relegato al solo momento digestivo, l’amaro diventa protagonista assoluto della miscelazione, trasformandosi in ingrediente versatile e raffinato, capace di accompagnare e valorizzare ogni fase della giornata: dall’aperitivo al pranzo, dalla cena al dopocena.

L’amaro si prende la scena
"Ho voluto creare una drink list che celebrasse la ricchezza e la complessità degli amari italiani, un nostro marchio di fabbrica" afferma Fabrizio Valeriani. "Erroneamente l'amaro è sempre stato ricondotto ad un momento dopo-pasto, ma in realtà è un ingrediente fondamentale per la mixology moderna, capace di regalare sfumature aromatiche inaspettate e di esaltare ogni cocktail. La nostra nuova proposta è un invito a esplorare questo mondo affascinante, attraverso drink che raccontano storie e creano emozioni"

Ecco allora una selezione ricca e sorprendente di signature cocktail, twist on classic e creazioni originali. Il Cavaliere di Franciacorta ne è l’esempio perfetto: tequila Espolon Blanco, Vermouth 1757 Cinzano, Amaro del Capo Red, sciroppo al mandarino e lime, con un tocco frizzante di Franciacorta Freccianera.

Il Jonio Southside strizza l’occhio ai sapori mediterranei e rivisita il classico Southside con Bulldog Bold Black Gin, Amaro Herbartem Cordialmente, succo di lime e sciroppo di zucchero. Per chi ama i gusti più intensi, l’EUR Negroni è una sfida ai puristi, grazie all’incontro tra tequila Espolon Blanco, Vermouth 1757 Cinzano Extra Dry e Amaro Grinta.

Fizz, Spritz e Americani: l’amaro diventa pop
Tra le proposte più fresche e giocose spiccano gli Amari Fizz, che valorizzano botaniche inconsuete come Carciofo, Piperna e Mandragola, tre ingredienti che, oltre a evocare storie e territori, raccontano un nuovo modo di concepire l’amaro.

Non mancano poi le variazioni di Spritz e gli Americani rivisitati, perfetti per l’ora dell’aperitivo ma con una marcia in più. A completare l’offerta, anche cocktail analcolici, come lo Zero Americano, realizzato con Bitter Note 0% Alcool e Volo 0% Alchool Inspired Vermouth, per chi cerca un’esperienza completa senza alcol.

L’idea di viaggio non è solo sensoriale, ma anche urbana. Ogni drink porta il nome di una fermata della metropolitana di Roma o Milano, un omaggio alle due città in cui Il Marchese è presente e radicato. Un modo ironico e raffinato per trasformare ogni sorso in una tappa, ogni bicchiere in un’“uscita” personalizzata verso gusti diversi.

Luxury da bere
Per chi cerca un’esperienza fuori dal comune, Il Marchese propone anche una selezione di Luxury Cocktails, pensati per le grandi occasioni. Si tratta di drink costruiti su distillati pregiati e ingredienti rari, in cui la miscelazione si fa arte. Il Platinum Margarita sorprende con Clase Azul Reposado e Amara Caroni, mentre il Supercar è una rivisitazione del Sidecar con Cognac Hennessy X.O. e una personalità intensa, elegante, avvolgente.

Fabrizio Valeriani: l’arte dell’equilibrio
Dietro questa drink list c’è l’esperienza di Fabrizio Valeriani, professionista della mixology con un curriculum che spazia dai cocktail bar romani Bloom e Santelia alla storica Casina Valadier, passando per il ristorante Pierluigi e i locali fusion giapponesi Sambamaki (anche nella sede di Stoccolma), fino al prestigioso Villa Agrippina Gran Melià.

Il suo approccio coniuga rigore tecnico e creatività, mix classico e sperimentazione. I suoi drink si distinguono per l’utilizzo di cordiali, infusioni, fake lime e sciroppi fatti in casa, l’impiego di tecniche prese in prestito dalla pasticceria moderna e una forte coerenza gastronomica con i piatti dello chef.

Il Marchese: tradizione romana, anima contemporanea
Nato a Roma ispirandosi al film Il Marchese del Grillo, simbolo della nobiltà verace e autoironica della Capitale, il locale, di proprietà di Davide Solari e Lorenzo Renzi, è oggi anche a Milano, in via dei Bossi, nel cuore di Brera. La cucina, firmata dall’Executive Chef Daniele Roppo, è un tributo alla tradizione romanesca con piatti iconici come Carbonara, Amatriciana, Cacio e Pepe e Gricia, serviti nel padellino, come da usanza popolare.

Per l’estate 2025, il viaggio de Il Marchese non si ferma: in arrivo una nuova sede estiva a Poltu Quatu, in Sardegna, per portare la romanità verace anche tra i profumi e i tramonti della Costa Smeralda.

Di: Indira Fassioni

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