Esperienze di gusto

El Beso: il Messico autentico arriva a Torino

Il ristorante porta a Torini l’autentica cucina gourmet del Messico, tra piatti storici, reinterpretazioni moderne e cocktail d’autore. 

30 Set 2025 - 07:00
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© Ufficio stampa  | Un piatto del ristorante El Beso
© Ufficio stampa  | Un piatto del ristorante El Beso
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© Ufficio stampa | Un piatto del ristorante El Beso

© Ufficio stampa | Un piatto del ristorante El Beso

Nel panorama gastronomico di Torino, dove pizza gourmet e cucina fusion sembrano dettare legge, si distingue una presenza che non passa inosservata: El Beso, ristorante messicano che va ben oltre i cliché del Tex-Mex, proponendo una cucina autentica, raffinata e sorprendentemente moderna. Qui, il Messico non è solo un richiamo esotico, ma un vero e proprio viaggio sensoriale, capace di raccontare la storia, la cultura e la varietà del Paese attraverso ingredienti e ricette iconiche.

Un mosaico di sapori regionali  
La cucina messicana è un universo complesso e stratificato. Non c’è un solo “piatto tipico”: ogni regione ha le sue tradizioni, influenze e ingredienti distintivi. El Beso ha fatto della rappresentazione di questa diversità il cuore della sua proposta gastronomica.

Nord del Messico – carni e sapori robusti: negli stati settentrionali, come Sonora e Nuevo León, la pastorizia domina la cucina. Qui le carni sono protagoniste: grigliate, stufate lentamente, esprimono un gusto intenso e autentico. El Beso interpreta questa tradizione con tagli selezionati e cotture calibrate, mantenendo però leggerezza e delicatezza, una dimostrazione di tecnica raffinata che evita l’eccesso di grasso pur rispettando la sostanza.

Centro – culla della tradizione: Puebla e Oaxaca sono veri scrigni di sapori storici. Qui nascono icone come il Mole Poblano, con le sue decine di ingredienti tra spezie, peperoncini e cioccolato, e i Chiles en Nogada, simbolo dell’indipendenza messicana. Al ristorante torinese, queste ricette vengono rispettate nella loro essenza, ma rivisitate con attenzione contemporanea: il bilanciamento di spezie, consistenze e aromi diventa arte, senza perdere l’autenticità.

Coste pacifiche e del Golfo – freschezza marina: Veracruz e Jalisco offrono piatti a base di pesce e frutti di mare, con marinature agrumate e uso sapiente di peperoncini locali. Gli Aguachile e i Ceviche di El Beso colpiscono per la vivacità degli ingredienti e l’eleganza nella presentazione, una cucina di mare che dialoga con la modernità senza snaturarsi.

Sud-Est – influenze Maya e caraibiche: lo Yucatán porta in tavola aromi esotici come l’annatto e la cochinita pibil, un esempio di tecniche millenarie sapientemente reinterpretate. Qui, acidità agrumate e spezie delicate convivono con una ricerca di equilibrio che esalta l’esperienza gustativa.

La filosofia di El Beso
Alla guida della cucina c’è Jose Alfredo Villa Lopez, chef messicano dal 2021. La sua è una cucina che non copia, ma reinventa con rispetto: ogni piatto nasce da una ricerca meticolosa degli ingredienti, spesso importati direttamente dal Messico o selezionati tra i migliori produttori italiani. La filosofia è chiara: purezza dei sapori, armonia tra spezie e consistenze e un racconto che parte dalla tradizione per arrivare alla modernità.
Piatti come il Taco Veracruz con gamberi freschi e guacamole cremoso o l’Aguachile Cascabel mostrano come sia possibile elevare la cucina messicana a livello gourmet, mantenendo intatta la sua anima. Qui non troverete fajitas o nachos “all’italiana”, ma tortillas di mais fatte in casa, moli complessi, tetelas triangolari e chiles rellenos, con un tocco contemporaneo che esalta la materia prima senza snaturarla.

L’arte del bere
Il bar di El Beso è un’estensione naturale della cucina. Il bartender Adim Meneses porta la miscelazione a un livello di alta creatività con i suoi “Cocteles de Autor”: il El Beso Margarita (Tequila Blanco, Acid Blend e liquore d’arancia), La Calma y El Veneno (Tequila infusa con Jalapeño, Sciroppo di Camomilla e Peychaud’s Bitter) o il Cacao Cabaret (Rum messicano infuso con burro, liquore d’arancia e liquore di cacao). 
La carta include anche cocktail analcolici come Sangre del Maguey e Matchamindo, oltre alle classiche Micheladas, dal gusto fresco e speziato, e ai grandi classici messicani come Margarita, Paloma, Mezcal Sour e Cantarito. Per gli appassionati di birra, la selezione spazia dalla spagnola Estrella Galicia alle bottiglie importate dal Messico: Corona, Modelo Especial, Pacifico, Negra Modelo e Victoria.

Oltre il piatto: un’esperienza immersiva
El Beso non è solo ristorante: è un’esperienza totale. L’ambiente curato, il servizio attento e una selezione di distillati messicani di alta qualità completano un percorso che si propone come ponte culturale tra Torino e Messico.

“Il nostro obiettivo è sfatare il mito di una cucina messicana omologata e mostrare la sua incredibile diversità e raffinatezza,” spiega Tony Giron, proprietaria e chef. “Vogliamo che i nostri ospiti scoprano la vera anima del Messico attraverso piatti che rispettano la tradizione, ma che non hanno paura di innovare e sorprendere,” conclude Andrea Angiono, socio e marito di Tony Giron Caballero.

In un’Italia gastronomicamente sempre più cosmopolita, El Beso si distingue per autenticità, tecnica e capacità di emozionare. Un indirizzo imprescindibile per chi vuole vivere il Messico senza muoversi da Torino, dove ogni piatto e ogni cocktail raccontano una storia, un territorio e un patrimonio culturale unico al mondo

Di: Indira Fassioni

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