Tra musica e affetto

Addio a Peppe Vessicchio, i funerali a Roma e l'ultimo commosso saluto | La figlia: "Papà era di tutti"

Nella chiesa dei Santi Angeli Custodi il mondo dello spettacolo e la famiglia del maestro si sono uniti nel ricordo. Fiorello lo omaggia con emozione e ironia

10 Nov 2025 - 19:19
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Roma si è fermata per salutare Peppe Vessicchio, il maestro amato da generazioni e volto familiare del piccolo schermo, scomparso l'8 novembre all'età di sessantanove anni. Nella chiesa dei Santi Angeli Custodi, familiari, amici e colleghi si sono raccolti in un lungo applauso di affetto e riconoscenza. Tra le parole più toccanti, quelle della figlia Alessia, che con voce rotta dall'emozione ha ricordato il padre come "una persona per tutti".

"Non era solo nostro, era per tutti"

 Al termine della cerimonia, la figlia del maestro ha voluto esprimere la sua gratitudine verso il pubblico e il mondo dello spettacolo: "Non era solo nostro. Era veramente una persona per tutti. Tutti quelli che ci stanno intorno lo dicono con le stesse parole che usavano quando lui c'era. Quindi non sono parole di retorica perché non c'è più. Grazie di essere qui, grazie per l'affetto". Un ricordo semplice ma pieno di verità, che ha restituito tutta l'umanità di un uomo capace di farsi volere bene da chiunque lo incontrasse.

I fiori mandati da Maria De Filippi

 Un lungo applauso in piazza ha accompagnato l'uscita del feretro. Sulla facciata del municipio Roma III, di fronte alla chiesa, è stato esposto uno striscione con la scritta "Ciao Maestro", il saluto del quartiere e della città di Roma. Tra i fiori e le corone deposte davanti all’ingresso, spiccano quelle firmate Maria De Filippi e "Amici", il talent con cui Vessicchio ha collaborato per molti anni, portando la sua competenza e il suo garbo in televisione.

Il ricordo in un programma tv

 Durante un'intervista televisiva andata in onda nel giorno dei funerali, Alessia Vessicchio ha raccontato il papà con parole piene di tenerezza: "È stato quello che avete visto tutti, tutta la vita. Per noi non era diverso: per me un papà, per mia figlia e mia nipote un nonno che è stato anche padre". E ancora: "È stato di tutti, per ogni persona che aveva di fronte e che aveva bisogno di quella parte di lui, lui c'era. Vorrei ringraziare tutti per l'amore che ci è arrivato a cascata. So che è stato amore vero".

Peppe Vessicchio, a Roma l'ultimo saluto al maestro

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L'omaggio di Fiorello

 Tra i tanti messaggi di affetto arrivati nelle ultime ore, quello di Fiorello ha toccato in modo particolare il pubblico. Nel corso del suo programma radiofonico, lo showman ha voluto ricordare Vessicchio con le parole di chi ha condiviso con lui momenti indimenticabili: "Ricordiamo il maestro con un gran sorriso. Quante ne abbiamo fatte insieme…". Poi l'appello, semplice e spontaneo: "Una settimana fa mi aveva mandato il suo libro appena uscito, Bravo, bravissimo. Ragazzi, compratelo! È come avere Peppe ancora qui, lo senti parlare tra le righe. Facciamolo arrivare primo in classifica!".

L'eredità di un maestro

 Direttore d'orchestra, arrangiatore, volto televisivo e simbolo della musica italiana, Peppe Vessicchio ha lasciato un segno profondo non solo nel mondo dello spettacolo, ma anche nel cuore del pubblico. La sua gentilezza, la sua cultura e la sua capacità di ascoltare gli altri lo hanno reso una figura unica, rispettata e amata. Nel giorno dell'addio, tra fiori e abbracci, resta il ricordo di un uomo che, come ha detto la figlia, "era per tutti".

Un addio che profuma di gratitudine

 La musica di Peppe Vessicchio continuerà a risuonare nei teatri, nei palchi televisivi e nei ricordi di chi, anche solo per un attimo, ha incrociato il suo sorriso. Un addio che sa di riconoscenza, di rispetto e di quella dolce malinconia che solo gli artisti veri riescono a lasciare dietro di sé.