Il Mondiale allenta i tabù dell'Islam: comincia il Ramadan, ma non per tutti
Algeria esentata dalle autorità locali, i musulmani svizzeri e tedeschi non lo seguiranno così come il francese Sagna. Il nigeriano Musa non si sottrarrà
E' cominciato sabato il Ramadan, il mese del digiuno per tutti i musulmani del mondo. Anche per i calciatori impegnati nei Mondiali in Brasile. Non tutti, però, osserveranno le rigide regole che impone la fede islamica. Troppo caldo (e troppo importante la posta in palio) per poter pensare di giocare a calcio senza alimentarsi correttamente. Quasi tutti i calciatori musulmani romperanno il digiuno: la ragione della dispensa è nel fatto che gli atleti sono in viaggio.
Il Mondiale allenta i tabù dellʼIslam: comincia il Ramadan, ma non per tutti
Un membro del Consiglio supremo islamico ha dispensato la Nazionale algerina dall'osservare il digiuno durante il Ramadan. Ogni giocatore deciderà in piena autonomia.
I calciatori musulmani della Germania, Mesut Ozil (nella foto), Sami Khedira e il sampdoriano Shkodran Mustafi non rispetteranno il Ramadan.
I calciatori musulmani della Germania, Mesut Ozil, Sami Khedira (nella foto) e il sampdoriano Shkodran Mustafi non rispetteranno il Ramadan.
I calciatori musulmani della Germania, Mesut Ozil, Sami Khedira e il sampdoriano Shkodran Mustafi (nella foto) non rispetteranno il Ramadan.
Anche i calciatori musulmani svizzeri (Philippe Senderos, Valon Behrami, Blerim Dzemaili, Gokhan Inler, Xherdan Shaqiri, Admir Mehmedi, Haris Seferovic, Granit Xhaka) hanno deciso di non modificare la propria alimentazione. "Fa troppo caldo qui per restare a digiuno come dispone il Ramadan" hanno spiegato Behrami e Inler (nella foto).
Anche i calciatori musulmani svizzeri (Philippe Senderos, Valon Behrami, Blerim Dzemaili, Gokhan Inler, Xherdan Shaqiri, Admir Mehmedi, Haris Seferovic, Granit Xhaka) hanno deciso di non modificare la propria alimentazione. "Fa troppo caldo qui per restare a digiuno come dispone il Ramadan" hanno spiegato Behrami (nella foto) e Inler.
Anche i calciatori musulmani svizzeri (Philippe Senderos, Valon Behrami, Blerim Dzemaili, Gokhan Inler, Xherdan Shaqiri (nella foto), Admir Mehmedi, Haris Seferovic, Granit Xhaka) hanno deciso di non modificare la propria alimentazione. "Fa troppo caldo qui per restare a digiuno come dispone il Ramadan" hanno spiegato Behrami e Inler.
L'attaccante della Nigeria Ahmed Musa, una doppietta all'Argentina, non andrà contro i precetti islamici e farà il Ramadan.
Diversi calciatori musulmani anche nella Francia: Bacary Sagna (nella foto) ha dichiarato che non osserverà il Ramadan. Non hanno preso posizione, invece, Mamadou Sakho, Moussa Sissoko, Paul Pogba e Karim Benzema.
Diversi calciatori musulmani anche nella Francia: Bacary Sagna ha dichiarato che non osserverà il Ramadan. Non hanno preso posizione, invece, Mamadou Sakho, Moussa Sissoko, Paul Pogba e Karim Benzema (nella foto).
Diversi calciatori musulmani anche nella Francia: Bacary Sagna ha dichiarato che non osserverà il Ramadan. Non hanno preso posizione, invece, Mamadou Sakho, Moussa Sissoko (nella foto), Paul Pogba e Karim Benzema.
I musulmani che militano nel Belgio non hanno espresso alcuna posizione. I calciatori di fede islamica sono Nacer Chadli, Mousa Dembele, Marouane Fellaini (nella foto) e Adnan Januzaj.
Nell'Olanda Robin van Persie ha abbracciato la fede islamica dopo essersi sposato. Il bomber olandese non ha dato alcuna indicazione circa le sue intenzioni.
Che cosa è il Ramadan - Secondo la tradizione, è durante il Ramadan che l'arcangelo Gabriele dettò al profeta Maometto le sure del Corano. L'osservanza del digiuno praticato in questi giorni è uno dei cinque pilastri dell'Islam, insieme alla professione di fede, all'elemosina, al pellegrinaggio alla Mecca e alla preghiera quotidiana.
Dall'alba al tramonto non è prevista solo astinenza dal cibo e dall'acqua, ma anche da tabacco, rapporti sessuali e in generale da azioni e pensieri “impuri”. La giornata è scandita da un pasto frugale, suhur, prima dell'aurora, dalla rottura del digiuno, iftar, quando fa buio, e naturalmente dalle preghiere, compresa la tarawih, recitata solo in questa occasione.