FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Cinque modi per non sprecare l'acqua in famiglia

Bastano poche accortezze, da insegnare anche ai bambini, per diminuire in modo importante il consumo idrico domestico e risparmiare sulla bolletta di casa

rubinetto acqua
-afp

Che il pianeta sia in riserva di acqua è ormai un dato di fatto.

Per non sprecare questo

bene essenziale

e prezioso è quindi opportuno imparare a comportarsi in modo corretto anche a casa stabilendo

regole comuni

. Da questo punto di vista, i figli si dimostreranno poi persino migliori dei genitori: l'educazione ambientale è infatti più affine alle nuove generazioni e questa evoluzione positiva rappresenta una grande speranza per tutti. Cosa fare, dunque, nel concreto?

Doccia

invece del bagno,

igiene orale corretta

senza sottofondo di acqua corrente, riciclo degli

avanzi

in cucina e sul terrazzo...

Primo passo, prediligere la doccia -

Certo, il relax e il fascino di un bagno di schiuma sono ineguagliabili. Però, riempire ogni giorno la

vasca

per tutta la famiglia può risultare davvero eccessivo in termini di

bilancio idrico

. Quindi, per l'igiene quotidiana è meglio optare per la

doccia

concedendosi un lungo e rilassante bagno di schiuma una volta a settimana. Per la gioia dei bimbi invece, se sono piccoli, è possibile utilizzare una sola sessione di "vasca" per tutti ottimizzando sia i tempi sia l'uso dell'acqua.

Secondo passo, chiudere il rubinetto -

Lavarsi i denti bene non significa far scorrere acqua per tutto il tempo dell'operazione. Anzi, la

corretta igiene orale

prevede un lungo ed efficace spazzolamento a secco e non richiede risciacqui continui della bocca. Perciò il consiglio è proprio quello di

chiudere i rubinetti

fino alla fase conclusiva del lavaggio. Tutto ciò va insegnato (e spiegato) anche ai bambini che, di certo, apprenderanno in men che non si dica.

T

erzo passo, riutilizzare l'acqua della pasta -

Quando si cuociono la pastasciutta o il riso si usa per forza di cose un gran quantitativo di acqua bollente. Per limitare il

consumo idrico

e imparare l'arte del riciclo si può scolare la pietanza con il mestolo a "schiumarola" (quello dalla superficie bucherellata) e usare poi l'

acqua di cottura

per usi diversi. Quella del riso, per esempio, è molto efficace come emolliente per pediluvi rilassanti, mentre l'acqua della pasta può essere usata una seconda volta per cuocere al vapore verdure e altri cibi.

Quarto passo, sfrutta i regali della pioggia -

L'acqua piovana un tempo veniva consigliata per lavare i capelli avendo il pregio di renderli lucidissimi. Oggi, invece, la pioggia è spesso carica di polveri e sabbia perciò, forse, il suo utilizzo beauty non rientra più tra i migliori "consigli della nonna". Resta invece comunque vantaggioso raccogliere l'

acqua piovana

per innaffiare le piante di casa, comprese quelle da interno. L'ideale è procurarsi una mini cisterna: in questo modo ci si garantirà

innaffiature

di intere settimane senza dover mai aprire il rubinetto.

Quinto passo, lavatrice e lavastoviglie solo piene -

Per diminuire il consumo idrico familiare è importante anche prestare attenzione all'uso degli

elettrodomestici

. Per esempio, la lavatrice e la lavastoviglie andrebbero utilizzate solo ed esclusivamente a

pieno carico

. Da evitare i lavaggi "singoli" oppure i giri di lavastoviglie per poche tazze sporche della colazione. In questi casi, infatti, l'acqua consumata, proporzionalmente al carico, sarebbe talmente tanta da rendere l'operazione lavaggio un grande

spreco

, a tutti gli effetti.