Tradizioni

A Spello le artistiche Infiorate del Corpus Domini

Il 21 e 22 giugno questi capolavori realizzati con petali di fiori colorano le vie e le piazze della cittadina umbra. E si può diventare Infioratori per una notte

18 Giu 2025 - 06:00
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SPELLO DIVIENE UN’OPERA D’ARTE A CIELO APERTO - Le artistiche Infiorate del Corpus Domini torneranno a colorare nel weekend del 21 e 22 giugno le vie e le piazze del centro storico dell’incantevole cittadina umbra di Spello. Queste straordinarie opere floreali, celebri in tutto il mondo per le dimensioni (con quadri che variano dai 25 ai 70 mq e tappeti di almeno 12 mq) e per la qualità artistica (realizzate esclusivamente con elementi vegetali, senza l’uso di colla o coloranti artificiali), daranno vita a un percorso suggestivo di quasi due chilometri. Dalla Porta Consolare fino al belvedere, Spello, uno dei borghi più belli dell’Umbria e d’Italia, si trasformerà in un’autentica opera d’arte a cielo aperto.

LA NOTTE DEI FIORI E I CORSI DI CUCINA FLOREALE - I momenti più emozionanti dell’evento si concentrano nella lunga e vivace Notte dei fiori, la veglia notturna che, tra il sabato e la domenica, coinvolge attivamente circa 2mila persone di tutte le età, compresi quasi 500 bambini. E mentre gli infioratori lavoreranno chini a terra, protetti da strutture aperte che saranno smontate solo all’alba, turisti e visitatori potranno non soltanto guardare ma anche partecipare attivamente: infatti, chi vorrà improvvisarsi infioratore per una notte avrà la possibilità di contribuire a realizzare un vero tappeto o un quadro floreale all’interno degli stessi gruppi infioratori. Si rinnova poi l’appuntamento con i corsi di cucina floreale condotti dallo chef Roberto Sebastianelli, grande esperto nel preparare gustosi e creativi piatti con i fiori, che da anni, nell’azienda agricola Fiorfrì a Ostra Vetere (An), coltiva le specie edibili più interessanti come tagete, bocca di leone, fiore di carota selvatica, begonia e crisantemo. Qualche proposta floreale sarà disponibile anche nell’area dedicata allo Street food, insieme alla ricca offerta gastronomica dei cibi di strada regionali. 

TUTTO È DEDICATO AI FIORI - Durante il weekend delle Infiorate, la città si trasforma in un tripudio di colori e profumi grazie agli allestimenti floreali del concorso “Finestre, Balconi e Vicoli Fioriti”. A rendere ancora più speciale l’atmosfera, un ricco programma di eventi collaterali accompagna la manifestazione già nei giorni precedenti: la mostra dei bozzetti delle infiorate del passato presso il Museo delle Infiorate, una mostra di fotografia storica, l’esposizione dei bozzetti del timbro dell’annullo filatelico, una mostra mercato dedicata al florovivaismo e qualche appuntamento con la musica dal vivo. Percorrendo le vie adornate di fiori, i visitatori potranno lasciarsi incantare dagli spettacoli itineranti di artisti di strada, con esibizioni che faranno tappa presso la Cappella Tega, il Palazzo Comunale, la Chiesa di San Martino e il Teatro comunale Subasio. Non mancheranno occasioni per scoprire l’arte del bonsai attraverso una mostra con dimostrazioni pratiche e teoriche, mentre i ristoranti e le attività locali resteranno aperti per tutta la notte.

LA GIURIA DI ESPERTI E LA PROCESSIONE - Come da tradizione, entro le ore 8 di domenica mattina, le spettacolari opere saranno completate e poi saranno sottoposte alla valutazione di una giuria di esperti. Infine, la solenne processione del Corpus Domini, guidata dal vescovo, attraverserà i tappeti floreali, evocando il senso effimero di questa straordinaria bellezza e chiudendo un’esperienza di profondo valore artistico, spirituale e umano. In vista delle decine di migliaia di presenze nel fine settimana delle Infiorate è riconfermato il sistema di prenotazione online dei parcheggi, nelle vicinanze del centro storico, consigliato per chi arriva in auto, moto, autobus. Prenotazione dal sito www.infioratespello.it e dalla pagina Facebook Infiorate di Spello.

LE ORIGINI DELLE INFIORATE - Sebbene l’usanza di onorare la divinità con lanci di materiale floreale o composizioni di fiori si perda nella notte dei tempi, la tradizione delle Infiorate a Spello è documentata per la prima volta nel 1602 nei registri contabili della Collegiata di Santa Maria Maggiore e successivamente, nel 1831, nell’Archivio del Comune quando, in occasione della visita del vescovo Ignazio Cadolini che avrebbe dovuto prendere possesso della città, gli abitanti delle case che si affacciavano sulla via principale, per la quale sarebbe passata la processione con il prelato, furono invitati a tenere “ben puliti, e sgombri da ogni macerie, i rispettivi tratti di strada dirimpetto alle proprie case ed a spargervi in copia dei fiori o verdure”.  Le testimonianze iconografiche relative alle Infiorate a Spello risalgono invece ai primi del '900 quando Benvenuto Crispoldi (1886-1923), pittore e sindaco della città, raffigurò in un suo dipinto il passaggio della processione del Corpus Domini sull'infiorata. In poco tempo prese piede a Spello la composizione artistica del tappeto fiorito, che trasformò la festa del Corpus Domini in un’occasione gioiosa in cui tutte le famiglie e poi gruppi di infioratori sempre più esperti potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività. Organizzata per quaranta anni dalla Pro Spello e dal 2002 dall’Associazione “Le Infiorate di Spello”, con il patrocinio della Regione e degli Enti locali, la manifestazione richiama oggi come un tempo migliaia di visitatori e turisti.

Aggiornamenti e programma completo dell’evento su www.infioratespello.it

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