Gli eventi dal buon sapore più interessanti in tutta Italia, tra carni, formaggi e prelibatezze regionali
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Le sagre gastronomiche del terzo fine settimana di novembre cominciano a lasciare i sapori dell’autunno e ad anticipare quelli più tipicamente invernali. Ce n’è per tutti i gusti: dagli ortaggi di stagione ai formaggi di fossa, fino ai primi eventi in dolcezza che già anticipano il Natale. Ecco allora la nostra selezione di appuntamenti, in calendario dal 21 al 23 novembre.
MOSTRA MERCATO DEL RADICCHIO TARDIVO, Paderno di Ponzano Veneto (Treviso) – Un lungo weekend novembrino dedicato al radicchio rosso di Treviso IGP., con la tradizionale mostra mercato che ha come protagonista questo pregiato ortaggio locale dalle diverse proprietà benefiche: ricco di sostanze antiossidanti, sali minerali e vitamine. Nel weekend del 21-23 novembre l’ortaggio dal caratteristico colore rosso rubino e dal sapore amarognolo è protagonista a Paderno, frazione di Ponzano Veneto, che lo propone in numerose preparazioni gastronomiche. Durante la manifestazione ci sono stand gastronomici, bancarelle ed eventi del gusto. Informazioni: www.fioridinverno.tv.
FESTIVAL DELLA DOLCEZZA E ANTICA FIERA DI S. ANDREA, Pontelongo (Padova) – Appuntamento domenica 23 novembre, e poi ancora il 29 e 30 novembre e il 7 dicembre nel borgo padovano celebre per la produzione dello zucchero, dove tutto è pronto per una tripla domenica di dolcezza e per onorare il Santo patrono. La Festa comprende in sé diversi eventi, con appuntamenti culturali, ludici e fieristici. Si parte domenica 23 novembre con il 4° Raduno auto sportive e d’epoca, la 19a mostra scambio delle bustine di zucchero e un mercato ambulante hobbistico-vintage per le vie del centro. Sabato 29 e domenica 30 novembre invece ecco l’Antica fiera di Sant’Andrea, il momento più suggestivo che celebra il Santo patrono. Tra gli eventi in programma nei due giorni di fiera: un raduno track (sabato alle ore 18.00), l’esposizione di trattori e macchine agricole, un raduno di moto nuove e usate e accessori, la mostra di modellismo agricolo e le visite, a bordo di un simpatico Trenino Lillipuziano, allo zuccherificio e al molino Rossetti (nel corso della giornata di domenica 30 novembre). A chiudere gli eventi della festa, domenica 7 dicembre si svolge la 13esima marcia podistica “Quattro passi fra sucaro e farina” (con 3 varianti, 8Km, 16Km e 21Km). Immancabile poi anche in questa giornata, il mercatino della dolcezza. Informazioni: www.facebook.com.
FIERA DEL BOLLITO CON LA PEARÀ, Isola della Scala (Verona) – Continuano fino a domenica 23 novembre le giornate dedicate ai piatti tradizionali veneti, ai quali si accompagnano spettacoli per famiglie e stand di artigianato. Appuntamento a Isola della Scala, nel Veronese, per scoprire la cultura gastronomica povera: il piatto principale a cui è dedicata la fiera è la pearà, una salsa cremosa che nasce dal bisogno di sfruttare tutte le parti degli alimenti di cui un tempo si disponeva. La pearà, si prepara, oggi come un tempo, con pan grattato, brodo, midollo di bue, olio e pepe nero, perché niente deve essere buttato via. Durante gli oltre quindici giorni della sagra si possono assaggiare anche altri piatti tipici come le tagliatelle in brodo con o senza fegatini, tortelli di zucca, trippe, polenta e baccalà e risotto all’isolana. Tutti questi piatti sono preparati con eccellenze del territorio per mantenere la logica della filiera corta, anzi cortissima, a garanzia della bontà dei piatti serviti. Orari: da lunedì a venerdì, dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 22.30; sabato: dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 23.00; domenica: dalle 11.00 alle 15.000 e dalle 18.00 alle 22.30 Ingresso gratuito; parcheggi a pagamento.
BAGNA CAUDA DAY, Asti e dintorni – Due weekend, dal 21 al 23 novembre e dal 28 al 30, in compagnia della Bagna Cauda, la tipica preparazione piemontese che si serve accompagnata da verdure crude o cotte. L’appuntamento è ad Asti e dintorni, ma ne è coinvolto un po’ tutto il Piemonte, con qualche sconfinamento anche in Valle d’Aosta, con la partecipazione di oltre 150 tra ristoranti, cantine, osterie, che rendono onore a questo tipico piatto (il venerdì solo a cena, il sabato e la domenica sia a pranzo che a cena) La Bugna Cauda viene proposta in tre versioni: “Come Dio Comanda”, ossia secondo la ricetta tradizionale molto ricca di aglio, “Eretica”, con aglio stemperato, e “Atea”, cioè senz’aglio. E per chi non vuole farsi mancare niente si può aggiungere anche una spolveratina di tartufo. E, come si impone dopo ogni Bagna Cauda che si rispetti, è disponibile per chi lo desidera anche il “Kit del dopo bagnacauda” con dentifricio “Baciami subito”, per alleviare gli effetti dell’aglio sull’alito. Informazioni: bagnacaudaday.it.
SAPORI D’AUTUNNO, Lavagna di Comazzo (Lodi) - Sabato 22 e domenica 23, Il borgo di Lavagna, frazione del comune di Comazzo, celebra il secondo fine settimana di festa dedicata ai piatti della tradizione lombarda, con stand gastronomici di prelibatezze tipiche. La manifestazione è organizzata dai volontari de” La Pulentada”. Sede dell’evento è l’oratorio in Piazza S. Bassiano dove sono allestiti, all’interno di tensostruttura riscaldata, gli stand in cui gustare tanti buoni piatti autunnali, tra cui cassoeula con polenta, stinco al forno con patate, trippa, stracotto di maiale, polenta e zola, torta paesana e altro ancora. Gli stand sono aperti il sabato dalle ore 19.30 alle 21.30 circa; la domenica a pranzo, dalle ore 12.30. È gradita la prenotazione. Sono previsti anche momenti di intrattenimento. Informazioni: www.facebook.com/lapulentada.
FOSSA, TARTUFO E VENERE, Mondaino (Rimini) – Due domeniche, il 23 e il 30 novembre, dedicate al formaggio di fossa. L’appuntamento è a Mondaino, borgo collinare dell'entroterra riminese., in cui il formaggio di fossa si accompagna a tartufi, prodotti di artigianato locale e occasioni di svago tra musei e mostre. L’occasione è ideale per scoprire un territorio bellissimo, ricco di eccellenze gastronomiche e di produzioni artigianali. Il formaggio di fossa, il cui nome deriva dagli ambienti sotterranei scavati nel tufo in cui avvengono la stagionatura e la fermentazione, è accompagnato da tartufo bianco pregiato oppure da quello nero delle colline riminesi, e servito in speciali menu tematici realizzati per l’occasione dalle osterie dai ristoranti e agriturismi di Mondaino e dintorni. Nei due giorni di festa, le vie del paese si animano di abili artigiani locali intenti a dar saggio della loro bravura realizzando pregiate opere e manufatti. Inoltre, nei giorni della festa il Museo Paleontologico resta aperto con la Mostra delle maioliche mondainesi, allestita in Via Levante. Informazioni: www.mondainoeventi.it.
FIERA DEL FORMAGGIO DI FOSSA, Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena) – Il formaggio di fossa, dal sapore intenso e dall’aroma a volte pungente, è protagonista di un’altra festa, a Sogliano al Rubicone, il borgo tanto amato da Giovanni Pascoli. Tre domeniche consecutive, il 23 e il 30 novembre e il 7 dicembre. si svolge l’edizione numero 98 della Fiera del Formaggio di Fossa. Sono in programma spettacoli teatrali, convegni, stand degli allevatori e coltivatori locali, attività e momenti ricreativi per bambini e spettacoli musicali. Tra gli eventi principali: “5 Ristoranti in Piazza”, con cinque ristoratori soglianesi che propongono altrettanti menu a base di Formaggio di Fossa; “E Zir dal Fosi”, un percorso di degustazione di formaggio e vini presso le sei fosse presenti nel centro storico; mostre permanenti e visite gratuite presso i musei cittadini: (il Museo del Disco d’Epoca, la Collezione di Arte Povera, il Museo della Linea Christa, il Museo Leonardo da Vinci e la Romagna, la Raccolta Veggiani, il Museo del Formaggio di Fossa e il Museo minerario). Presso le bancarelle allestite nel centro storico si possono acquistare i tipici prodotti soglianesi come il Savòr, la Saba, le Teglie in argilla di Montetiffi, ideali per la cottura della piadina, miele, salumi e molto altro. Informazioni: www.visitsoglianoalrubicone.it.
NOVEMBER PORC, Bassa Parmense, (Parma) – Terzo appuntamento dedicato alla carne di maiale, nella staffetta gastronomica più gustosa che ci sia. Quattro città in provincia di Parma ospitano la sagra a turno per altrettanti weekend, secondo una consuetudine che ricorre da oltre 20 anni nel mese di novembre. La carne di suino è sempre protagonista: dopo le tappe di Sissa Trecasali e Polesine Parmense, si prosegue questo weekend (21-23 novembre) a Zibello con “Piaceri e delizie alla corte di Re Culatello“. L’ultima tappa è a Roccabianca dove, nel weekend del 28-30 novembre, va in scena “Armonie di Spezie e Infusi”. In tutte le tappe sono presenti stand enogastronomici, bancarelle, gustose degustazioni e molto altro, accompagnato da spettacoli musicali ed esibizioni dal vivo con gli artisti di strada della nuova edizione di “November Circus”. La manifestazione è un’ottima occasione per visitare i luoghi storici e culturali presenti sulla Strada del Culatello; è di approfittare delle gustose proposte dei ristoranti che partecipano all’iniziativa “A Tavola con November Porc”. Informazioni: www.novemberporc.com.
SAGRA DEL TUBER MAGNATUM PICO, Sant’Agostino (Ferrara) - Giunge al weekend conclusivo, da venerdì 21 a domenica 23 novembre l’evento dedicato al tartufo che anima il borgo ferrarese e accoglie i visitatori nel Ristorante del Ricreatorio Don Isidoro Ghedini in Corso Roma 1, con circa 150 posti tutti al coperto. Il programma è semplice: venerdì e sabato si cena dalle ore 19.00, mentre la domenica l’appuntamento è solo a pranzo, dalle ore 12.00. In tavola un menù alla carta che celebra il tartufo in ogni declinazione, accompagnato da una ricca carta dei vini. Non è previsto l’asporto: il tartufo va vissuto sul posto, tra un brindisi e una chiacchiera. La sagra è accessibile anche a persone con disabilità e dispone di aree parcheggio per auto e camper (via Caduti di Nassiriya e viale Europa). INFO: www.sagratartufo.it/.
SWEET PAMPEPATO, Terni – Da venerdì 21 a domenica 23 novembre Terni celebra il suo dolce tipico, a base di cioccolato e spezie. Sweet Pampepato è un festival cultural-gastronomico che nel corso del fine settimana anima il centro storico, in particolare Piazza della Repubblica, Corso Tacito e Piazza Tacito. Protagonista è Il Pampepato dolce, un dolce che con il suo tipico sapore anticipa il Natale: si prepara a forma di cupola, secondo una ricetta della tradizione ricca di sapore e altamente energetica, dato che contiene frutta secca (noci, mandorle, nocciole), cioccolato o cacao amaro, miele o zucchero, uva passa, canditi e spezie tra cui cannella e pepe, da cui il nome. La manifestazione non è solo una fiera, ma un vero e proprio festival che coinvolge tutta la città. Gli stand dei Produttori si trovano in Piazza della Repubblica, luogo in cui scoprire la storia, i segreti della ricetta e le sue moderne declinazioni. Gli spazi espositivi sono anche in corso e in piazza Tacito, in cui al pampepato sono accostati anche altri dolci italiani e cioccolato artigianale. La sfida per la palma di Miglior Pampepato, competizione tra produttori e appassionati, è trasformata in uno scontro generazionale, in cui gli Over 40, custodi della "Tradizione" sfidano i più giovani, i quali presentano il Pampepato "Innovativo". A giudicarli c’è anche una giuria popolare. Sono in programma showcooking e degustazioni guidate con chef e critici gastronomici, e laboratori per bambini. Non manca il "Processo al Pampepato – L'Appello", un gioco teatrale a metà tra satira e tradizione in cui il dolce è messo “sotto accusa". " INFO: www.sweetpampepato.it.
SFINCIONE FEST, Bagheria (Palermo) - Da giovedì 20 a domenica 23 novembre a Bagheria, la cittadina alle porte di Palermo nota per le sue splendide ville settecentesche, si anima in omaggio allo sfincione, il tipico street food siciliano. Lo sfincione è una pizza alta e soffice, condita in diverse varianti (spesso con cipolla, acciughe, caciocavallo e pangrattato). Sono in programma degustazioni dello sfincione bianco di Bagheria e delle varianti tradizionali siciliane, tra eventi gastronomici, cooking show con chef stellati, concerti gratuiti in Piazza Madrice. INFO: www.sfincionefest.it/
VINACRIA – ORTIGIA WINE FEST 2025, Ortigia (Siracusa) - Il vino diventa Pop nel festival che unisce cultura, territorio e comunità. La manifestazione dedica una giornata al pubblico (domenica 23 novembre) e una agli operatori professionali (lunedì 24): l’appuntamento è presso la Sala Archimede dell’Antico Mercato di Ortigia per un momento di riflessione e confronto dedicato alla comunità del vino, alla legalità e alla cultura della condivisione. La giornata prevede degustazioni, masterclass e incontri formativi con rofessionisti, sommelier, stampa specializzata e produttori non solo siciliani. Il programma include quattro degustazioni guidate da esperti del settore, tra cui la giornalista Cinzia Benzi, il sommelier Gianni Sinesi, l’esperto di champagne Manlio Giustiniani. Ci sono poi le masterclass e il confronto tra i vitigni bianchi siciliani e francesi, evidenziandone le differenze territoriali e produttive. INFO: https://vinacriawinefest.it/