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Piccolo Opera Festival: concerti en plein air tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia

Dal 21 giugno al 17 luglio un ricchissimo programma musicale in location d’eccezione

Dal Friuli Venezia Giulia alla Slovenia, torna il Piccolo Opera Festival

Dal 21 giugno al 17 luglio un ricchissimo programma musicale in location d’eccezione

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Andare per ville, castelli, cantine e giardini e scoprire perle musicali, proposte inedite, atmosfere suggestive: è questa l’accattivante proposta del Piccolo Opera Festival, che per la sua quindicesima edizione propone venti appuntamenti transfrontalieri fra o in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia.

L'edizione 2022, come negli anni scorsi sotto l’accurata e brillante direzione di Gabriele Ribis, propone un vero florilegio di spettacoli che vanno dall'intermezzo barocco al grande repertorio lirico italiano, dalla scoperta di nuove voci per l'opera alla musica da film, attraverso collaborazioni internazionali con accademie e istituzioni musicali. 

Omaggio alla Tebaldi - Tra gli eventi di punta ci saranno un nuovissimo allestimento di Madama Butterfly di Puccini a cura di Enrico Stinchelli, una collaborazione con la Jerusalem Opera, un omaggio al centenario dalla nascita della celebre cantante Renata Tebaldi, ma anche interessanti proposte transfrontaliere che uniscono musicisti di diversa provenienza, un omaggio allo spirito mitteleuropeo del territorio di confine e una serata all'insegna della vocalità delle» klape, una tradizione musicale unica nel suo genere, tale da renderla patrimonio dell'Unesco.  Saranno cinque i percorsi tematici: Opera, La verde musica (concerti in contesti paesaggistici di particolare suggestione), Stelle in castello (la lirica nelle dimore storiche), Percorsi musicali che fanno incontrare musica, sentieri naturalistici ed enogastronomici, infine una sezione dedicata all'attesa della Capitale europea della cultura GO! 2025.

L'opera - Da non perdere l'appuntamento nel Teatro di Verzura del Castello di Spessa le tre recite dell'evento centrale del festival, ovvero la Madama Butterfly di Giacomo Puccini in una produzione con la regia di Enrico Stinchelli. Il notissimo conduttore radiofonico (La Barcaccia – Rai Radio 3) proporrà una lettura del celebre titolo che ne evidenzia il carattere intimo, di dramma interiore. La direzione verrà affidata al M° Hirofumi Yoshida, direttore artistico del Japan Opera Festival. Lo spettacolo inaugurerà un palcoscenico unico nel suo genere in regione, che riprenda l'idea antica (riproposta in tempi più recenti da celebri architetti) di una fruizione culturale a contatto con il paesaggio, immersi nella natura.

La Verde Musica - Villa Romano a Manzano, Rocca Bernarda a Premariacco e la panoramica chiesa secentesca della Beata Vergine del Soccorso a Cormons saranno i luoghi del dialogo tra musica e natura, ma anche della scoperta di nuove voci della lirica. Il 3 luglio l’esibizione dei migliori allievi della classe di canto barocco dell’Accademia musicale Chigiana di Siena a cura di Andreas Scholl (uno dei più conosciuti ed apprezzati interpreti di questo repertorio) sarà un viaggio meraviglioso tra perle musicali italiane e inglesi. Il 9 luglio il concerto di due giovani allieve del celebre contralto Sonia Prina presso l’Accademia per l’Opera di Verona impreziosirà il tramonto in un maniero incastonato nei colli orientali del Friuli. Entrambi i concerti vedranno la partecipazione del clavicembalista Marius Bartoccini.

Musica in castello - La musica nelle dimore storiche è il fil rouge delle proposte di una sezione del festival che celebrerà la grande lirica nelle sale di ville e castelli. Si inizierà il 30 giugno con il Canto alla stella della sera, un concerto che nasce anch'esso dalla collaborazione con l’Accademia musicale Chigiana di Siena. Gli allievi della classe di canto di William Matteuzzi, grande tenore rossiniano, offriranno un frizzante programma di arie e duetti nella fiabesca cornice del Castello Formentini a San Floriano del Collio.

Percorsi Musicali - Gusti, profumi, percorsi naturalistici, enogastronomici e sportivi accompagneranno alcune delle proposte più eclettiche del festival: cinque eventi imperdibili, ciascuno con un'atmosfera unica. Il 21 giugno l'intero programma del festival verrà aperto con La leggenda del re di Albus, un intreccio di corde antiche, voce e danza che unirà la creatività di artisti di etnia italiana, slovena e croata nella cornice del castello di Spessa e di Villa Russiz a Capriva del Friuli. Piccolo Opera Festival ha commissionato all’Accademia Internazionale Crescendo di Buje (Croazia) questo spettacolo che trae la sua fiabesca ispirazione dalla storia istriana. Il santuario Regina dei Popoli a Capriva ospiterà il 14 luglio un'antologia di musica da film, tango e melodie popolari tra le viti del Collio, con gli archi e fiati dello Swing Ensemble, proveniente dalla Serbia.

Gorizia - Dopo L’inferno di Dante anche quest’anno Piccolo Opera Festival vuole dare spazio a una grande pellicola muta accompagnata dal vivo al pianoforte dal M° Daniele Furlati, pianista e compositore, allievo di Ennio Morricone. Il film scelto sarà l'iconico Nosferatu di Murnau, che proprio quest’anno festeggia i cento anni dalla prima proiezione e verrà riproposto con un corredo musicale esclusivo l’11 luglio al Kinemax di Gorizia.

Per maggiori informazioni: www.piccolofestival.org

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