Oltre 50 aziende agricole accolgono famiglie e scuole per laboratori, degustazioni e attività all’aria aperta per scoprire il valore del lavoro nei campi
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Domenica 28 settembre torna in Lombardia “Fattorie Didattiche a Porte Aperte”, l’iniziativa che invita famiglie, scuole e visitatori a vivere da protagonisti l’esperienza del mondo agricolo. L’evento, promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia con il supporto di ERSAF e delle principali associazioni del settore, coinvolgerà 57 aziende agrituristiche distribuite in tutte le province: dal Milanese alla Bergamasca, dal Pavese alla Valtellina, in un vero e proprio mosaico di esperienze.
Le fattorie si trasformeranno in “aule a cielo aperto”, offrendo la possibilità di cimentarsi in attività pratiche: mungere e trasformare il latte in formaggio, scoprire il mondo delle api, impastare il pane, prendersi cura degli animali, partecipare a laboratori creativi con fiori e materiali naturali. Non mancheranno degustazioni, percorsi sensoriali e giochi pensati anche per i più piccoli.
“Le fattorie didattiche non sono semplici luoghi di svago, ma spazi di formazione e trasmissione di valori”, ha sottolineato l’assessore Alessandro Beduschi. “Qui i bambini e le famiglie possono imparare con l’esperienza diretta, riscoprendo il rapporto autentico con la natura e gli stili di vita sostenibili”.
Il progetto non è solo turismo rurale, ma educazione ambientale e alimentare: un modo per insegnare alle nuove generazioni il valore del lavoro agricolo e il legame tra ciò che consumiamo e la terra da cui proviene. “Avvicinare i giovani all’agricoltura significa aiutarli a diventare cittadini più consapevoli”, ha ricordato Roberto Cavaliere di Copagri Lombardia.
La Lombardia, prima regione agricola d’Italia con oltre 51mila aziende e 10 miliardi di valore agroalimentare, dimostra così la capacità di unire innovazione e tradizione: dalle nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale alle pratiche manuali che restano al cuore della produzione.
Per conoscere le fattorie aderenti e le attività proposte, è possibile consultare il portale regionale BuonaLombardia