Colori d’autunno

Tra Italia e Svizzera riparte il Treno del Foliage

Tra Val d'Ossola e Lago Maggiore l'esperienza regina dell'autunno, scelta da decine di migliaia di turisti

09 Ott 2025 - 06:00
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Sono i boschi variopinti i veri protagonisti di un viaggio che negli anni ha richiamato sulla storica linea della Ferrovia Vigezzina-Centovalli decine di migliaia di passeggeri: un percorso che si dipana lungo 52 km di binari, 52 km di paesaggi multicolore.

Il segreto del successo di questa esperienza, un vero e proprio marchio per la linea ferroviaria che 365 giorni all'anno collega la piemontese Domodossola con Locarno, in Canton Ticino, è racchiuso nella straordinaria bellezza dei paesaggi autunnali e nella lentezza del viaggio, che consente di ammirare – comodamente seduti sugli accoglienti convogli, alcuni dei quali di ultima generazione – lo spettacolo autunnale che scorre davanti agli occhi, aldilà delle vetrate.

LA VALLE DEI PITTORI - Il punto di forza della Ferrovia Vigezzina-Centovalli è l'altitudine media: raggiungendo la quota massima di poco più di 800 metri, la linea attraversa boschi che regalano uno spettacolo variopinto senza eguali. I treni attraversano dei veri e propri quadri naturali, con sfumature del giallo, arancione, rosso e marrone, un percorso su binari lungo le curve dell'autunno: il viaggiatore si troverà così immerso in una tavolozza di colori in grado di regalare un'esperienza di viaggio mozzafiato. La tratta italiana, con partenza da Domodossola, sale fino alla valle dei pittori, la Valle Vigezzo, con il suo punto più alto nell'incantevole borgo di Santa Maria Maggiore. A questa altitudine i treni proseguono fino al confine, toccando Re con il suo celebre Santuario della Madonna del Sangue: superato il valico, i binari iniziano a scendere lentamente attraverso le Centovalli fino a raggiungere Locarno e la romantica sponda elvetica del Lago Maggiore.

TRA BOSCHI E VALLI - Tra ottobre e novembre, con una variabilità (e imprevedibilità) tipica dei ritmi naturali, i boschi si infiammano di calde tonalità, lungo un susseguirsi di gole profonde e incantevoli pianori di media montagna, incorniciati dalle cime imbiancate dalla prima neve. È racchiuso in questo spettacolo naturale il segreto del successo dell'esperienza, nata nel 2016, che ha portato alla ribalta internazionale la Ferrovia Vigezzina-Centovalli. A bordo dei treni – dai modelli vintage agli ultimi nati entrati in funzione proprio quest'anno – si sfila così davanti allo spettacolo delle colline punteggiate di filari di vite giallo oro (meritano l'assaggio il Prunent ossolano e il Merlot ticinese), ci si addentra nei boschi popolati da betulle e castagni, fino a raggiungere le faggete, alle quote più alte: qui la visione sui fianchi multicolori delle montagne riempie gli occhi di quella meraviglia naturale che il Treno del Foliage può regalare in un periodo limitatissimo dell'anno.

DOMODOSSOLA - Dal 11 ottobre al 16 novembre sarà possibile viaggiare sul Treno del Foliage, acquistando online un biglietto speciale giornaliero (o valido due giorni per chi pernotta in uno dei capolinea). Poco meno di due ore di viaggio per tratta, con la possibilità di una sosta intermedia per scoprire una delle località lungo il percorso tra Domodossola e Locarno. Da Domodossola, con il suo centro storico rinato e la splendida Piazza Mercato, partono itinerari d’arte e cultura: da visitare Palazzo San Francesco con la mostra “Fuori dai confini della realtà” e Casa De Rodis, che celebra i dieci anni della Collezione Poscio con un’esposizione dedicata.

LOCARNO - All’altro capolinea, Locarno accoglie i viaggiatori con il suo elegante lungolago e la celebre Piazza Grande, sede del Festival del Cinema, mentre poco distante sorge Ascona, borgo dal fascino mediterraneo affacciato sul Lago Maggiore. Durante il periodo del Treno del Foliage, il Ticino ospita la 26ª edizione dell’Autunno Gastronomico del Lago Maggiore e Valli (fino al 28 ottobre), mentre a Santa Maria Maggiore torna il 18 e 19 ottobre “Fuori di Zucca”, con eventi autunnali e mercatini a km0. Nella stessa località, la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini propone nei weekend fino al 2 novembre la mostra “Emilio Sommariva. La Valle Vigezzo nella fotografia e nella pittura”.

TANTE FERMATE - La ferrovia conta innumerevoli fermate tra Italia e Svizzera e il biglietto speciale del Treno del Foliage® prevede una sola sosta lungo il percorso di andata o ritorno. Perché non approfittarne, dunque, per visitare il maestoso Santuario della Madonna del Sangue di Re o i meravigliosi borghi di Malesco e Santa Maria Maggiore? O ancora, nella porzione svizzera del percorso, le località di Intragna, con il campanile più alto del Ticino e il Museo regionale, e Verdasio, da cui parte la funivia per raggiungere l'incantevole villaggio alpino di Rasa, balcone naturale ideale per ammirare i colori del foliage da un punto di osservazione privilegiato (il biglietto per la risalita – il cui prezzo è escluso dalla tariffa del Treno del Foliage® – può essere acquistato direttamente alla partenza della funivia).

Per maggiori informazioni: www.vigezzinacentovalli.com