Destinazioni di fascino

Italiani in vacanza: i documentari ispirano le scelte dei viaggiatori

Tra i più gettonati spiccano i luoghi raccontati dalla tv e dai film, i mondi della magia e le vicende del passato

02 Ott 2025 - 15:34
 © Istockphoto

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Partire per una vacanza significa innanzi tutto evadere dalla routine quotidiana, ma per accendere la curiosità nei confronti di una certa destinazione occorre una prima scintilla, o meglio un’ispirazione. I sondaggi e gli studi ci rivelano che oggi questo primo impulso viene sempre più spesso da un racconto: può trattarsi di un documentario, di un libro o di un film fantascientifico, in ogni caso è sempre crescente il numero di quanti si lasciano affascinare dalla loro storia preferita per fare un passo oltre al sogno e visitare realmente le mete fino a quel momento visto solo sullo schermo o descritto da altri.

L’influenza dell’universo culturale nella scelta delle mete di viaggio è stata oggetto di un’indagine realizzata dall’agenzia di viaggi online eDreams, che ha interpellato oltre 9000 viaggiatori in Italia, Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Dalle interviste è emerso che la bussola del desiderio di partire si orienta spesso verso i luoghi descritti e raccontati dalle pagine di un romanzo o dalle inquadrature di un film: la fantasia, insomma, punta a entrare nella vita e nelle esperienze reali di chi sta pianificando un periodo da trascorrere via da casa, superando il confine tra realtà e narrazione.

SULLE ALI DELLA FANTASIA, ANCHE OLTREOCEANO – Sette italiani su dieci sono pronti a inseguire la fantasia anche con un lungo viaggio, mostrando una spiccata propensione a lasciarsi guidare dall’immaginario culturale nella scelta delle loro destinazioni. Che si tratti di un documentario, di un romanzo o di una serie TV, il 97% dei rispondenti, infatti, ha dichiarato di aver preso in considerazione l’idea di visitare una destinazione dopo essere rimasto colpito da qualcosa che ha letto o guardato: tra questi, il 62% conferma di aver già trasformato quell’ispirazione in un viaggio vero e proprio. Fra le rappresentazioni capaci in influenzare maggiormente le scelte, la cultura visiva dimostra il suo grande potere evocativo: sono proprio i documentari (57%), i film e i video (42%), e le serie TV (24% a pari merito con i libri) a ispirare maggiormente le scelte dei viaggiatori e a far scattare la scintilla dell’immaginazione. Meno incisivi risultano, invece, i podcast (9%) e le opere pittoriche (4%).

ATMOSFERE E SOGNI – Le atmosfere del passato conquistano il primo posto nel cuore dei viaggiatori italiani: il 40% sogna di guardarsi indietro e partire per le terre sospese nel tempo, ad esempio come accade ne “Il Trono di Spade” o in “Vikings”. Altri seguono i regni incantati della magia, con il 35% che opterebbe per un’esperienza magica, tra i corridoi di Hogwarts insieme a Harry Potter o nei paesaggi oscuri di “The Witcher”, mentre il 24% volge lo sguardo al futuro, affascinato dagli scenari futuristici come quelli di “Blade Runner”. Per quanto riguarda le distanze che i viaggiatori sono disposti ad affrontare, emerge che i nostri connazionali sembrano essere “fan di lungo raggio”, disposti ad andare fino in capo al mondo se questo significa oltrepassare il confine tra realtà e fantasia: il 69% dei rispondenti del nostro Paese è disposto anche a recarsi dall’altra parte del Pianeta. Più cauto il 24%, che predilige i viaggi all’interno del Vecchio continente, mentre il 6% preferirebbe mantenersi all’interno dei confini nazionali.

IL LINGUAGGIO UNIVERSALE DEI DOCUMENTARI – Se poi prendiamo in considerazione i comportamenti dei viaggiatori stranieri, si nota che l’immaginario culturale continua a influenzare le scelte di viaggio con la stessa forza evocativa, anche se con accenti diversi.  Gli italiani in particolare sono i più sensibili in assoluto a questo genere di richiamo quando si tratta di pianificare una vacanza (97%), seguiti dagli statunitensi (96%). Se si guarda ai contenuti a cui ci si ispira più spesso, il potere narrativo dei documentari sembra attraversare ogni latitudine: tra i più propensi a seguire le orme dei luoghi raccontati da questi approfondimenti spiccano soprattutto francesi (65%), tedeschi (58%) e italiani (57%). Grande fonte di ispirazione sono anche i film, scelti soprattutto da tedeschi (46%) e portoghesi (46%), mentre le serie TV affascinano britannici (41%) e spagnoli (34%). La lettura, invece, resta un faro per i britannici (25%) e per gli italiani (24%). Il Belpaese si distingue anche per la maggiore propensione ad affrontare lunghi viaggi pur di visitare i luoghi legati alle proprie storie del cuore: una tendenza particolarmente sentita appunto tra  i nostri connazionali (69%), seguiti da statunitensi (68%) e portoghesi (67%).

L’INFLUENZA DELL’ETÀ – L’influenza dell’immaginario culturale attraversa le generazioni, ma conosce sfumature diverse. La Generazione Z non conosce riserve: il 100% si ispira all’immaginario culturale, mentre tra chi ha più di 35 anni vince il documentario. I giovanissimi dichiarano di considerare una meta ispirandosi a un libro, un film o una serie. Al momento di concretizzare la fantasia, però, sono soprattutto i 24-34enni (73%), i 35-44enni (70%) e le donne (63%) a mostrarsi più determinati. Guardando alle fonti che accendono l’immaginazione, il fascino dei documentari esercita una forte attrazione tra chi ha superato i 35 anni, con un picco significativo tra i più maturi (gli over 65 raggiungono il 72%). I senior sono anche i più propensi a lasciarsi ispirare da un buon libro (30%). Le generazioni più giovani, soprattutto i 18-24enni (53%) e i 25-34enni (52%), apprezzano maggiormente i film, mentre tra le altre forme narrative le serie TV conquistano i 35-44enni (30%). A livello di genere, documentari e film influenzano tanto gli uomini quanto le donne, con una lieve prevalenza maschile (59% e 44%) rispetto alla controparte femminile (53% e 41%), che mostra invece una maggiore affinità verso le serie tv (28%) e i libri (27%).

IL FASCINO DEI MONDI - Nella scelta dei mondi fittizi più affascinanti, le generazioni più mature amano rifugiarsi soprattutto nelle trame che riguardano epoche del passato: gli scenari intrisi di storia fanno breccia nel cuore dei 35-44enni (48%). I giovani e i giovanissimi, invece, si sentono più attratti dal fascino dell’incanto, tra sortilegi e meraviglia, per i 25-34enni (57%), i 18-24enni (45%) e le donne (44%). La Gen Z, inoltre, mostra una spiccata curiosità anche per gli scenari alternativi: il 29% sogna mondi sommersi, una quota analoga guarda allo spazio e il 27% al futuro. Se gli uomini tendono a preferire visioni futuristiche (29%) e spaziali (26%), le donne si lasciano affascinare dalle profondità marine (25%).

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