Tante proposte per vacanze da single, esperienziali, rigenerative, slow travel e digital detox
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Non si tratta solo viaggiare: si tratta di farlo in modi nuovi, più consapevoli, autentici e personali. I tour operator lo sanno bene e stanno già investendo in format di viaggio capaci di intercettare le nuove esigenze dei nuovi viaggiatori. Tra esperienze su misura, turismo sostenibile e il boom delle vacanze per single, ecco i 5 trend che guideranno il turismo nei prossimi mesi.
VIAGGI PER SINGLE - Uno dei fenomeni più forti del 2025 è la crescita dei viaggi di gruppo per single. In un’epoca che celebra l’indipendenza emotiva e l’amore per se stessi, sempre più persone scelgono di partire da sole, senza dover scendere a compromessi. Viaggiare da soli oggi significa sentirsi liberi, aprirsi al nuovo e vivere esperienze autentiche con persone affini. Un esempio di questo cambiamento è Speed Vacanze, primo tour operator italiano specializzato nei viaggi organizzati per chi parte da solo.
Pacchetti per single tra vela, tour culturali, mete esotiche e crociere per single, sempre con un mix bilanciato di attività, relax e occasioni per socializzare. Non si tratta di agenzie di incontri camuffate, ma di esperienze autentiche che favoriscono la nascita di connessioni genuine, tra persone che condividono valori, passioni e stile di vita.
TURISMO ESPERIENZIALE - I viaggiatori non vogliono più solo visitare i luoghi: vogliono viverli davvero. Il turismo esperienziale nel 2025 sarà il cuore pulsante dell’offerta turistica, con proposte che vanno ben oltre il semplice sightseeing. Dal weekend nei borghi italiani con laboratori artigianali, ai trekking guidati, ai corsi di cucina tradizionale o ritiri olistici, tutto ruota attorno al desiderio di esperienze che lasciano un segno. Secondo Skift, le esperienze immersive sono oggi il "Santo Graal" del turismo moderno. Le ricerche Google per “esperienze di viaggio autentiche” e “vacanze yoga e benessere 2025” sono aumentate del 40% rispetto al 2024. Il viaggio torna così a essere occasione di crescita, incontro, scoperta. Un modo per rallentare e riconnettersi, anche a pochi chilometri da casa.
TURISMO RIGENERATIVO - Se un tempo la sostenibilità era un plus, oggi è un requisito imprescindibile. Nel 2025 il concetto si evolve nel turismo rigenerativo, un modello che punta a restituire valore ai territori, andando oltre la semplice riduzione dell’impatto ambientale. Sempre più operatori investono in viaggi a basso impatto ambientale, soggiorni presso eco-resort certificati, esperienze solidali e progetti di turismo comunitario. Il 93% dei viaggiatori globali (fonte: Booking.com) desidera fare scelte più sostenibili, e il 73% vuole che il proprio denaro vada a beneficio delle comunità locali. In Italia, regioni come Sicilia, Basilicata e Umbria guidano questa rivoluzione verde, diventando poli di attrazione per un turismo consapevole, immerso nella natura e nei ritmi locali. Il futuro del turismo sarà sempre più verde, responsabile e partecipato.
MICROTURISMO E SLOW TRAVEL - Non serve andare lontano per vivere un’avventura. Il 2025 conferma il successo del microturismo: vacanze brevi, spesso vicine a casa, che valorizzano le bellezze locali e il piacere della lentezza. Crescono le proposte di weekend nei borghi italiani, esperienze enogastronomiche, tour nei parchi regionali. Questo trend risponde anche a esigenze pratiche: poco tempo, budget contenuto, desiderio di autenticità. Nel 2024 l’Italia ha registrato oltre 235 milioni di presenze turistiche straniere, in crescita del 3,7% (fonte: ENIT), molte delle quali concentrate su mete meno battute. Spesso il microturismo si lega allo slow travel: niente liste da spuntare, ma attenzione al presente, tempo di qualità, immersione totale.
DIGITAL DETOX - Il vero lusso nel 2025? Spegnere tutto. Niente Wi-Fi, niente social, niente notifiche. Il trend del digital detox si rafforza, soprattutto tra Millennials e Gen Z, alla ricerca di un tempo autentico, fuori dalla connessione permanente. Secondo il report Unpack '25 di Expedia, il 63% dei viaggiatori è disposto a scegliere mete più isolate in cambio di esperienze offline. Glamping immersi nel verde, eco-lodge senza rete, ritiri olistici e soft adventure in luoghi remoti stanno diventando le scelte privilegiate per chi cerca disconnessione e rigenerazione. Più che isolamento, si cerca presenza. Vivere davvero ogni istante. E riscoprire, forse, anche il silenzio.