Trekking

Le più belle passeggiate panoramiche sul lago d’Iseo

Straordinari percorsi paesaggistici da cui ammirare ampli e suggestivi scenari e ritemprarsi nella natura

14 Set 2021 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Panoramica su lago d'Iseo © Ente del Turismo  | Panoramica su lago d'Iseo © Ente del Turismo  | Panoramica su lago d'Iseo © Ente del Turismo  | Panoramica su lago d'Iseo 

© Ente del Turismo | Panoramica su lago d'Iseo 

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La fine dell’estate, quando le temperature si abbassano, il clima diventa più dolce, l’aria si fa più tersa, è una periodo particolarmente adatto per fare passeggiate nella natura, respirando a pieni polmoni e ricaricandosi di benessere. E la camminata è ancor più piacevole se si snoda in luoghi da cui poter godere di ampli e suggestivi panorami. Eccone alcune, memorabili, da fare sulla sponda bresciana del lago d’Iseo.

Le “Fate di pietra” di Zone - Sopra il Lago d’Iseo, con spettacolari scorci panoramici, un’escursione singolare è il percorso che si snoda nella Riserva naturale delle Piramidi di Zone, che si estende per circa 21 ettari nei pressi dell’omonimo paese, ad un’altezza compresa tra i 400 ed i 600 metri. Sculture naturali dalla forma conica, modellate della forza erosiva dell’acqua a contatto col terreno di origine morenica, si sono create nel corso dei millenni e sono le piramidi di erosione più imponenti d’Europa. Si tratta di imponenti guglie (raggiungono i 30 m d'altezza e gli 8 m di circonferenza) sormontate da un macigno, con funzione di cappello protettore: modellate dall'erosione delle acque, sono i resti dell'antico ghiacciaio che circa un milione di anni fa ricopriva tutta la conca del lago d'Iseo. Al ritirarsi del ghiacciaio, le acque hanno iniziato ad erodere il terreno che, essendo formato da argilla mista a ghiaia e grossi macigni, non franò rapidamente: anzi, là dove era coperto da un grande macigno, resistette al logorio della pioggia e diede pian piano forma alle attuali piramidi. All’interno della Riserva si snoda un percorso di circa un’ora appositamente creato per rendere accessibile a tutti questo spettacolo naturale, che la gente del luogo ha sempre chiamato “Fate di pietra”, lungo il quale si trovano tabelle con spiegazioni riguardanti le caratteristiche del fenomeno. 

Una straordinaria balconata naturale - Da Zone, il sentiero Corna Trentapassi è una “balconata naturale” sul Lago d’Iseo: sale prima tra terrazzamenti di olivi e viti, per farsi più ripido e selvaggio sulle coste del monte. Lungo circa 3 km, non presenta difficoltà, ma è in costante salita: arrivati in cima, la vista stupenda ripaga della fatica! Altra stupenda escursione è quella che da Provaglio d’Iseo raggiunge Corno del Creilì: dall’alto si abbraccia panorama di grandiosa e sorprendente bellezza. Si tratta infatti di una strapiombante rupe rocciosa protesa verso il lago che concede una visione eccezionale sulle Torbiere del Sebino, sul settore meridionale del lago e sull’omonima cittadina. Il tracciato, fra una fitta vegetazione, è per tutti e il panorama di vetta dona un magnifico ricordo.

Il Cammino della Via Valeriana - Imperdibile per chi predilige la camminata lenta e super panoramica, è l’antica Via Valeriana, un percorso paesaggistico, storico e culturale da percorrere nella sua totalità in più giorni, oppure da godersi tratto a tratto per bellissime passeggiate di un giorno.  E’ antico tracciato che va da Pilzone sul Lago d'Iseo a Edolo in Valle Camonica, dove si biforca per proseguire da una parte fino all’Aprica, dall’altra fino al passo del Tonale, collegando così la vallata con la provincia di Sondrio. Lungo 140 km e diviso in 9 tappe (descritte su www.viavaleriana.it), si snoda per lo più a mezza costa regalando scorci stupendi sul lago e sul suo entroterra. Ripercorre l'antica strada che si narra sia stata realizzata dal generale romano Gaio Publio Licinio Valeriano per poter spostare il più velocemente possibile le truppe dall’Italia fino ai bacini del Reno e del Danubio. 

Sulla vetta di Monte Isola - A Monte Isola (la più alta isola lacustre d’Europa, che si raggiunge con una breve traversata con battello di linea da Sulzano o da Iseo) molti sentieri panoramici che si snodano fra ulivi e boschi salgono sulle falde del monte, dalle rive fino alla vetta. Vale veramente la pena di spingersi dal borgo di Peschiera Maraglio fino al Santuario della Madonna della Ceriola – situato sulla vetta dell’isola con vista mozzafiato sul lago - scegliendo tra due percorsi, uno turistico e adatto a tutti, l’altro indicato per gli escursionisti esperti. Molto bella e di tutto relax è la passeggiata che, in piano, permette di fare il periplo dell’isola, a bordo lago: man mano si procede, si aprono scorci sempre diversi sia sulla sponda bresciana che su quella bergamasca.

Per ulteriori informazioni: www.visitbrescia.it

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