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In Austria, compie 90 anni una delle strade panoramiche più belle del mondo, fra vette maestose, ghiacciai, verdi valli e boschi
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La Strada alpina del Grossglockner è tra i simboli più noti dell’Austria ed è considerata una delle strade panoramiche più belle del mondo. Quest’anno compie 90 anni: un motivo in più per percorrere i suoi tornanti, arrampicandosi via via fin sotto l’imponete cima del Grossglockner, la montagna più alta dell’Austria.
IN AUTO FIN SOTTO LA VETTA PIÙ ALTA DELL’AUSTRIA - La Grossglockner Hochalpenstrasse è la strada alpina più famosa d'Europa ed è divenuta una delle mete automobilistiche e motociclistiche più popolari del continente sin dalla sua apertura nel 1935[. Prende il nome della vetta più alta dell’Austria. E’ lunga 48 chilometri e si inerpica nel cuore del Parco Nazionale Alti Tauri, nelle Alpi Austriache, fino a quota 2.571. Inaugurata nel 1935, è un grandioso capolavoro d’ingegneria stradale che con 36 tornanti scavalca la catena alpina degli Alti Tauri e attraversa alcuni fra i paesaggi più belli dell'Austria. È aperta dall'inizio di maggio all'inizio di novembre. Nei mesi invernali è chiusa perché impraticabile a causa della quantità di neve. E’ a pagamento e i prezzi dei biglietti dipendono dal tipo di veicolo. Percorrerla in questo periodo con le fioriture d'inizio estate è un'esperienza bellissima ed unica.
DAL SALISBURGHESE ALLA CARINZIA - Il viaggio inizia a Zell am See nel Salisburghese, del quale è capoluogo, passando per Bruck verso la Carinzia. Questo percorso panoramico di 48 chilometri sale di oltre 1.500 metri di altitudine ed offre numerosi spettacolari scorci panoramici. Si snoda attraverso diverse zone di vegetazione, dai prati e dai pascoli alpini alle alte montagne e ai ghiacciai, fino a raggiungere la vetta più alta dell'Austria, il Grossglockner con il ghiacciaio di Pasterze (il più vasto ancora esistente nelle Alpi Orientali), che svetta a 3.798 metri. Vale la pena fare una deviazione verso l'Edelweissspitze e il Kaiser-Franz-Josefs-Höhe, che offrono panorami mozzafiato e sono una stupenda sosta per godersi il paesaggio e fare una passeggiata. Il percorso prosegue attraverso Heiligenblut, con la sua iconica chiesa gotica incorniciata dal Grossglockner, e prosegue fino a Lienz nel Tirolo Orientale, incastonata ai piedi delle Dolomiti di Lienz. Da lì, il viaggio torna indietro attraverso Matrei nel Tirolo Orientale, il cuore del Parco Nazionale degli Alti Tauri, attraverso il tunnel del Felbertauern, e infine ritorna a Zell am See.
FRA I PIÙ BEI PAESAGGI AUSTRIACI – La strada attraversa alcuni fra i paesaggi più belli dell'Austria ed è un must per chi ama guidare sulle impegnative e ripide strade di montagna. Ma anche chi non è appassionato automobilista si può godere il viaggio, sostando per fare una passeggiata panoramica fra il fruscio del vento tra i boschi di larici, il mormorio di un ruscello, i campanacci di mucche e pecore che pascolano sugli alpeggi in alta quota.
12 PUNTI D’INTERESSE - Lungo il tracciato stradale ci sono 12 punti di interesse con sentieri didattici, viste panoramiche, ristoranti, fra cui il Punto informativo sui rapaci a 2.320 m, il Laghetto Fusch a 2.262 m, il Sentiero istruttivo sulla geologia a 2.290 m. D'obbligo è una sosta al Centro visitatori Quota-Imperatore-Franz-Josef, situato sotto la cima del Grossglockner e del ghiacciaio Pasterze, dove si può comodamente parcheggiare nel parcheggio multipiano. Qui si trovano un museo sulla storia dell'automobilismo e mostre sull'alta montagna. Da qui parte una galleria ("Sentiero Gamsgruben") che conduce sul ghiacciaio, dove si racconta la leggenda del ghiacciaio Pasterze: un gruppo di ricchi contadini miscredenti fu sterminato da un temporale e le loro spoglie pietrificate diedero nome ai rilievi circostanti. Volendo si può salire fino ai piedi del ghiacciaio con la funicolare Gletscherbahn, che parte dal piazzale antistante il parcheggio.
UN PROGETTO AMBIZIOSO - Fra progetti ambiziosi, finanziamenti precari, e accese discussioni su quale fosse il tracciato migliore, nell’agosto 1930 fu dato il via ufficiale alla realizzazione della Strada alpina del Grossglockner, un progetto da tutti ritenuto molto ambizioso. Pensata per collegare le due regioni, per creare posti di lavoro in un periodo di profonda crisi economica, e per simbolizzare innovazione e progresso, dopo 5 anni di lavori, a cui contribuirono 3.200 persone, la strada fu inaugurata il 3 agosto 1935 e già nei giorni successivi vi si tenne una gara automobilistica. Se immagini e film di quel periodo fanno venire qualche brivido a causa della carreggiata stretta e alla velocità delle auto dell’epoca, al giorno d’oggi si percorre in tutta tranquillità: negli ultimi 90 anni la strada è stata infatti costantemente mantenuta e modernizzata senza però perdere il suo carattere originale, con un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente circostante.
Per maggiori informazioni: www.grossglockner.at