Praga, il barista è un robot
Si tratta di un dispositivo di silicio che termina in un arto meccanico: riesce a realizzare 80 shot ogni ora
Almeno ci avevano provato, con i primi robot, a creare un'interfaccia ideale che sapesse parlare, addirittura sorridere.
Dietro labbra al silicone, occhi vitrei e voce sintetizzata si tentava l'impossibile: rievocare un barlume di umanità. Ora non più. In un locale di Praga il barista, che dopo il tassista è il nostro confidente più amato, è stato sostituito da una macchina che più macchina non si può. Si tratta di un dispositivo di silicio che termina in un arto meccanico e che, sotto una selva di colli di bottiglia rovesciati, soddisfa le ordinazioni con matematica precisione. Lo hanno soprannominato "il mio miglior amico" perché non sbaglia mai un bicchiere. Riesce a realizzare 80 shot ogni ora.